Google: in arrivo Magi, il nuovo motore di ricerca basato sull’intelligenza artificiale

Niccolò Ellena

18 Aprile 2023 - 11:20

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Google è al lavoro su Magi, un nuovo motore di ricerca basato sull’intelligenza artificiale per superare Microsoft, la quale nel frattempo insidia la partnership tra Samsung e Google grazie a Bing.

Google: in arrivo Magi, il nuovo motore di ricerca basato sull’intelligenza artificiale

La corsa a due di Google e Microsoft non accenna a rallentare. Mentre la seconda si gode l’attuale primato grazie all’integrazione di ChatGPT nel suo motore di ricerca, l’azienda guidata da Sundar Pichai sta lavorando a un motore di ricerca tutto nuovo. Questo, secondo delle indiscrezioni del New York Times, si chiamerà Magi e sarà interamente basato sull’intelligenza artificiale.

Magi: il nuovo motore di ricerca di Google per superare Microsoft

Magi, il motore di ricerca su cui sta lavorando Google, sfrutterà l’intelligenza artificiale in una maniera completamente inedita. Se fino ad oggi i principali motori di ricerca l’hanno integrata in funzione accessoria, adesso sembra che Big G voglia cambiare le carte in tavola, ponendo questa tecnologia alle fondamenta.

In questo modo, l’intelligenza artificiale di Google potrebbe essere in grado di anticipare le necessità degli utenti, fornendo loro risposte ancora più rapide. Non si tratterebbe tuttavia di un semplice motore di ricerca, bensì di un vero e proprio ecosistema, capace di fare rapide e precise ricerche web, così come tante altre cose grazie all’intelligenza artificiale.

In particolare, tra le notizie trapelate, emerge che Magi sarebbe in grado di leggere in maniera autonoma le pagine web, di individuare gli elementi più rilevanti e riportarli direttamente in una chat dedicata.

Non ci sono certezze sulla data di presentazione, tuttavia, secondo quanto riportato dall’Ansa, la prima declinazione di Magi potrebbe arrivare già il mese prossimo, in occasione della conferenza per sviluppatori Google I/O 2023.

L’azienda, secondo quanto scritto dal Times, avrebbe poi riposizionato oltre 160 dipendenti per metterli al lavoro sulla riprogettazione del motore di ricerca e di Chrome, per finalizzare il prima possibile l’iniziativa e offrire le prime funzionalità di Magi a un milione di persone negli Stati Uniti entro l’estate per poi estenderlo a 30 milioni di utenti per la fine dell’anno.

Basterà questo a rimescolare le carte nella partita sull’intelligenza artificiale tra Google e Microsoft? Attualmente non è possibile saperlo, quello che invece si sa è che il titolo di Alphabet, la holding che possiede Google, sta venendo penalizzata da questa competizione.

Google: Samsung potrebbe scegliere Bing, titolo in calo

Mentre Google cerca una soluzione per recuperare terreno su Microsoft deve tenere conto anche di ciò che avviene intorno a sé. Secondo un’indiscrezione del New York Times, Samsung starebbe valutando la possibilità di sostituire il suo motore di ricerca (quello attivo nelle impostazioni di default) passando da Google a Bing, ossia quello di Microsoft.

La notizia non è stata ignorata dai mercati: i titoli di Alphabet, la holding che possiede Google, hanno perso il 4% a causa di questa indiscrezione.

Questo rappresenta un’ulteriore motivazione per cui l’azienda guidata da Sundar Pichai deve sbrigarsi a trovare delle soluzioni innovative per insidiare l’attuale dominio di Microsoft, o rischia di perdere partner strategici di lunga data, proprio come Samsung, tentati dalle apparenti migliori prestazioni di Bing.

Google, Pichai: «l’intelligenza artificiale può essere molto dannosa»

Recentemente in un’intervista a 60 minutes, un programma di informazione su CBS News, Sundar Pichai, amministratore delegato di Google, ha affermato che «l’intelligenza artificiale può essere molto dannosa se usata nel modo sbagliato».

Nel corso dell’intervista egli ha ricordato la necessità di avere al più presto nuove norme per regolamentare l’intelligenza artificiale poiché questa tecnologia può essere molto pericolosa, specialmente per le persone meno pronte a confrontarsi con una novità così importante.

Nel corso dell’intervista, poi, il manager ha detto che Google in questo frangente sta lavorando a molti progetti (uno dei quali è evidentemente Magi) ma che nel portarli avanti l’azienda cercherà di tenere sempre a mente l’impatto che queste novità avranno sull’umanità.

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