Goldman Sachs e le mosse su 3 banche italiane. Quasi azzerata questa partecipazione

Laura Naka Antonelli

8 Ottobre 2025 - 13:16

Goldman Sachs ha quasi azzerato questa partecipazione, dopo l’ultima mossa che ha visto protagonista un altro grande nome. E ha ridotto anche quest’altra quota.

Goldman Sachs e le mosse su 3 banche italiane. Quasi azzerata questa partecipazione

Le ultime mosse di Goldman Sachs fanno sorgere il dubbio che il colosso finanziario di Wall Street stia battendo in ritirata da alcune banche italiane.

Sicuramente il gigante americano ha deciso per ora di mollare MPS-Monte dei Paschi di Siena, la banca senese che ha appena conquistato il controllo di Mediobanca. Lo si apprende dalle comunicazioni della Consob relative alle partecipazioni rilevanti detenute nei capitali delle società quotate a Piazza Affari.

La stessa Goldman Sachs si è resa protagonista di almeno altre due manovre, che hanno avuto per oggetto le quote possedute in altre due banche italiane, così come è stato annunciato nelle ultime sedute sempre dalla Consob.

Le altre due banche sono Banco BPM e Mediobanca.

Goldman Sachs azzera partecipazione in MPS-Monte dei Paschi di Siena

Dalla sezione relativa alle partecipazioni rilevanti della Consob, è emerso che, in data 30 settembre 2025, la quota di Goldman Sachs Group Inc detenuta nel capitale di MPS è stata praticamente azzerata, scendendo allo 0,001%.

L’azzeramento è stato deciso nell’arco di 24 ore, visto che Goldman Sachs, in data 29 settembre 2025, aveva dichiarato di avere in mano una partecipazione pari al 3,011% in via indiretta, così composta:

  • Una quota dello 0,001% detenuta da Goldman Sachs Trust Compagny of Delaware,
  • Una quota pari al 3,010% in mano a Goldman Sachs International.

Limata la partecipazione detenita in Banco BPM

La notizia di quest’ultima mossa di Goldman Sachs segue quella che risale a qualche giorno fa quando, sempre dalla sezione relativa alle partecipazioni rilevanti della Consob, si è appreso che il colosso americano ha ridotto la partecipazione posseduta nel capitale di Banco BPM.

La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ha reso noto infatti che, in data 24 settembre 2025, Goldman Sachs deteneva una quota indiretta nel capitale di Piazza Meda pari al 5,010%. Una quota di tutto rispetto, comunque sforbiciata rispetto a quella relativa all’operazione precedente effettuata in data 19 settembre 2025, quando il colosso di Wall Street era entrato in possesso del 6,92% del capitale, di cui il 5,080% in derivati.

Goldman Sachs non ha detto tuttavia solo meno MPS e Banco BPM, in un momento in cui ha rivelato tra l’altro che diversi sono gli investitori che iniziano a guardare con scetticismo alle borse europee in generale.

Goldman Sachs sforbicia partecipazione anche in Mediobanca

Oggi si è appreso che la banca americana, tra le più grandi degli Stati Uniti, ha deciso di ritirare in gran parte anche la sua scommessa su Mediobanca.

Attraverso una operazione che risale al 22 settembre 2025, il gigante USA aveva accumulato una partecipazione potenziale 6,647% nel capitale di Piazzetta Cuccia.

Oggi la Consob ha comunicato che Goldman Sachs ha ridotto anche questa quota accumulata in Mediobanca, lo scorso 29 settembre, e non di poco, visto che la partecipazione è scesa all’1,334%, ora così costituita:

  • 0,587% in diritti di voto riferibili ad azioni.
  • 0,723% sotto forma di partecipazione potenziale.
  • 0,024% sotto forma di altre posizioni lunghe con regolamento fisico e in contanti.

Occhio al trend delle tre azioni quotate tutte sull’indice Ftse Mib di Piazza Affari. Banco BPM, MPS e Mediobanca.

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