La Germania cerca italiani per lavorare. Stipendi da 2.300 euro, lavori 25 ore a settimana

Simone Micocci

28/07/2025

Diverse offerte di lavoro dalla Germania destinate a lavoratori italiani. Ecco perché trasferirsi può essere una buona idea.

La Germania cerca italiani per lavorare. Stipendi da 2.300 euro, lavori 25 ore a settimana

La Germania si conferma una delle destinazioni preferite da chi, in Italia, è alla ricerca di un futuro migliore all’estero. A spingere molti connazionali oltre il confine non è solo l’elevata qualità della vita, ma anche la possibilità concreta di accedere a stipendi più alti e a un mercato del lavoro dinamico, dove la domanda di personale qualificato è costante.

Berlino e dintorni, infatti, non smettono di cercare nuove figure professionali, soprattutto nei settori dove si registra una carenza strutturale di competenze. Ingegneri, specialisti IT ed esperti di intelligenza artificiale sono tra i profili più ambiti, ma le opportunità non mancano nemmeno per chi ha competenze meno tecniche, in particolare nell’ambito turistico e dei servizi.

In questo scenario, la conoscenza della lingua italiana rappresenta spesso un vantaggio competitivo: molte aziende tedesche collaborano con partner italiani o sono fondate da imprenditori del nostro Paese, e quindi cercano personale madrelingua o bilingue da inserire nel proprio organico.

Oggi è molto semplice individuare queste opportunità: basta consultare il portale Eures che raccoglie offerte di lavoro provenienti da tutta l’Unione Europea. Selezionando la Germania e filtrando per conoscenza della lingua italiana, si ottengono decine di annunci attivi. Attualmente, ad esempio, sono disponibili 133 offerte di lavoro in Germania dove tra i requisiti richiesti c’è proprio l’italiano.

Ma perché puntare proprio sulla Germania? Per diversi motivi: è un Paese Ue (quindi non serve avere visti), offre stipendi medi netti intorno ai 2.284 euro al mese, garantisce un potere d’acquisto superiore a quello italiano e - secondo recenti studi – è anche tra i Paesi europei dove si lavora per meno ore. Inoltre, la vicinanza geografica la rende una meta accessibile e comoda per chi desidera mantenere un legame con l’Italia.

Quali sono i profili più richiesti? E cosa serve per trasferirsi? Nell’approfondimento che segue analizziamo le migliori occasioni di lavoro in Germania rivolte, direttamente o indirettamente, a cittadini italiani in cerca di una nuova vita professionale.

La Germania cerca italiani per lavorare

Le offerte di lavoro tedesche che possono in qualche modo interessare agli italiani vista la presenza tra i requisiti della conoscenza della nostra lingua, riguardano diversi profili professionali.

Intanto non mancano gli addetti alla ristorazione, dai cuochi ai camerieri, fino ai pizzaioli: d’altronde la nostra cucina viene esportata in tutto il mondo e anche in Germania non mancano i ristoranti italiani. Attività di successo in continua ricerca di personale che ovviamente non disdegnano di assumere persone provenienti dall’Italia desiderosi di tentare un’esperienza all’estero. Dove ad esempio lo stipendio medio di un cameriere è di 100 euro lordi al giorno (secondo i dati forniti da Indeed), più rispetto all’Italia (dove siamo intorno ai 1.200 euro medi al mese).

Ma un altro lavoro molto richiesto è quello di addetti alla segreteria: ci sono diverse aziende, infatti, che commerciando anche con l’Italia necessitano di avere in ufficio persone che conoscono la nostra lingua. C’è chi richiede un livello di conoscenza intermedio e chi invece avanzato, per quanto va detto che è fondamentale parlare anche tedesco e - in alcuni casi - inglese. Chi parla queste lingue, è madrelingua italiana, e ovviamente possiede tutte quelle competenze tali per svolgere lavori di segreteria, ha quindi buone possibilità di essere assunto.

Le stesse aziende poi ricercano persone da inquadrare come responsabili di vendita, anche conosciuti come agenti commerciali; anche in questo caso però la lingua italiana non è l’unico requisito, in quanto anche tedesco e inglese rientrano nell’elenco delle lingue da conoscere per poter essere assunti. Altra professione richiesta è quella degli agenti assicurativi.

Tra i lavori dove servono meno competenze, né titoli di studio, ci sono gli addetti alle pulizie, come pure autisti e fattorini. Ma c’è anche molta richiesta, e anche qui tra i requisiti è fondamentale la conoscenza dell’italiano, di organizzatori di feste ed eventi. Ma le assunzioni interessano anche i reclutatori nelle agenzie di collocamento private, mentre tra i laureati le più importanti offerte di lavoro riguardano i laureati in ingegneria, dall’informatica alla meccanica.

Lavorare in Germania, perché e cosa serve

Secondo i dati forniti da Statista.com, in Germania lo stipendio mensile netto (già sottratto quindi di tutte le imposte) ha un importo medio di 2.284 euro. Molto più che in Italia, dove secondo i dati forniti dall’Osservatorio JobPricing siamo intorno ai 1.818 euro per gli impiegati e 1.524 euro per gli operai.

C’è chi potrebbe sentenziare che lo stipendio è più alto ma che al tempo stesso vivere in Germania sia più costoso. Ed effettivamente è così, tuttavia secondo i dati forniti da Worldata.info, la Germania ha comunque un potere d’acquisto maggiore rispetto all’Italia di circa il 27%. In Germania, quindi, si possono comunque acquistare generalmente più beni e servizi con il proprio stipendio rispetto all’Italia.

Come anticipato poi la Germania è anche il Paese in cui si lavora per meno ore. A dirlo è un recente studio Ocse, dove questa risulta al primo posto con una media di 1.341 ore medie lavorate all’anno, circa 25 a settimana. In confronto l’Italia è un Paese molto più stakanovista, con 32 ore di lavoro a settimane ma uno stipendio comunque più basso.

Ma come fare per trasferirsi in Germania? Il vantaggio è che trattandosi di un Paese dell’Unione Europea i cittadini italiani godono della libertà di circolazione: si può liberamente entrare in Germania per cercare lavoro e restare per il tempo che si vuole senza necessità di permesso di soggiorno. L’unico passaggio fondamentale per chi vuole restare in Germania per lavorare è quello di registrarsi all’anagrafe del Comune tedesco prescelto.

Per la richiesta del certificato di residenza (con annesso Codice fiscale tedesco) bisogna avere ovviamente un documento di identità personale (è sufficiente la carta d’identità italiana), oltre a un regolare contratto di affitto e un attestato firmato dal proprietario dell’immobile. In alternativa, chi è ospite può presentare la dichiarazione della persona dove risiede.

Questa procedura va completata entro 15 giorni dal trasferimento in una nuova abitazione, pena una sanzione.

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