Futuro di Putin a rischio (nonostante il ritiro della Wagner)

Giorgia Bonamoneta

25/06/2023

26/06/2023 - 07:48

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Il futuro di Vladimir Putin come presidente russo è a rischio? L’avanzata di Prigozhin verso Mosca potrebbe essere vista come una debolezza del leader.

Futuro di Putin a rischio (nonostante il ritiro della Wagner)

Il futuro di Vladimir Putin come presidente russo è a rischio? La breve parentesi della guerra civile innescata dal leader della Wagner Prigozhin lascerà un segno, anche se Mosca è rimasta inviolata. Sabato 24 giugno il mondo ha tremato, l’Ucraina ha esultato e avanzato sulle linee del Donbass e forse Putin si è sentito in pericolo.

Il problema di Putin non risiede solo nella figura problematica di Yevgeny Prigozhin; la leadership militare russa è traballante di suo e la situazione è sempre più tesa. Dopo la risposta dai toni duri e minacciosi in televisione, la ritirata di Prigozhin e i suoi 25 mila uomini è stata organizzata per lasciare tutti impuniti: il leader della Wagner avrà un passaggio sicuro per la Bielorussia, mentre le truppe coinvolte hanno ottenuto l’immunità. La decisione ha lasciato l’amaro in bocca a chi si è sentito attaccato e minacciato, come gli alti comandi del ministero della Difesa, ma la Russia non può permettersi di perdere circa 30 mila soldati.

Vladimir Putin quando ha dato il via all’operazione speciale sperava in un’azione rapida e poi in un lento disinteresse occidentale, ora invece deve fare i conti con il logoramento del suo governo. La sua posizione è, di fronte all’opinione pubblica e quella internazionale, a rischio. In particolare per le parole di Prigozhin pronunciate su Telegram venerdì, quando ha accusa l’élite russa di aver escogitato la guerra in ucraina solo per benefici personali. Qualcuno chiederà spiegazioni? Nel frattempo la crisi della ribellione della Wagner “non avrà alcun effetto sull’operazione militare speciale in Ucraina”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

Un giorno (quasi) vicino alla fine: cosa è successo in Russia

In Russia è andata in scena una guerra civile, anche se il sipario è calato prima dell’ultimo tempo dello spettacolo. La frattura tra Wagner e Putin, un matrimonio quasi perfetto, è avvenuta in seguito all’ennesima accusa di corruzione di Prigozhin al ministero della Difesa, in particolare al ministro Sergei Shoigu.

La tensione accumulata nei mesi - da tempo infatti il leader della Wagner lanciava accuse su Telegram - è sfociata in un’azione caotica e capace di far tremare il mondo. I social hanno raccontato più dei media russi e dei giornali, aprendo uno spaccato sulle condizioni interne del Paese. Ora ci si domanda se quello che è accaduto in Russia, guerra civile sfiorata o meno, avrà delle conseguenze.

Guerra civile annullata: quali sono le conseguenze per Vladimir Putin

A 200 chilometri da Mosca le truppe del gruppo Wagner si sono fermate. Prigozhin e il presidente della Bielorussia Lukashenko hanno trovato un accordo. Putin ringrazia l’alleato, ma non ha risolto davvero nulla. Il rischio per il presidente russo è farsi vedere debole, anzi con debolezze da sfruttare per chi, come l’Ucraina, attende solo uno scontro interno per tentare un recupero dei territori o in generale tentare di mettere fine al conflitto.

Gli scontri interni al governo preoccupano il leader russo. Infatti sono in molti a domandarsi se Prigozhin avesse degli alleati nel governo e come erano pronti a fare per avanzare con tanta spudoratezza verso la capitale. Putin deve scovarli, se così fosse, per non essere in una posizione di svantaggio.

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