Come funziona il fotovoltaico in affitto, la soluzione per risparmiare

Patrizia Del Pidio

30 Settembre 2025 - 13:04

Per chi non ha lo spazio per installare un impianto fotovoltaico o non può permettersi i costi iniziali la soluzione per risparmiare è l’affitto. Vediamo di cosa si tratta e come funziona.

Come funziona il fotovoltaico in affitto, la soluzione per risparmiare

Avere un impianto fotovoltaico che produca in tutto o in parte l’energia per alimentare la casa potrebbe essere un grande risparmio per le famiglie italiane. In molti casi, però, o non si hanno abbastanza fondi per installarlo o non si ha a disposizione uno spazio dove allocare i pannelli. Invece di rinunciare all’ipotesi di avere un impianto di energia rinnovabile l’idea potrebbe essere quella di affittare i pannelli che producono energia.

In questo caso non si devono sostenere i costi iniziali potendo, al tempo stesso, beneficiare di tutti i vantaggi dell’energia solare. Con l’affitto di un impianto fotovoltaico si ha la possibilità di consumare virtualmente l’energia solare prodotta da pannelli situati in altri luoghi.

Anche se, infatti, ci sono diversi bonus che permettono di ammortizzare il costo dell’impianto e dell’installazione, questi richiedono molto tempo per essere recuperati del tutto: si pensi alla detrazione riconosciuta dal bonus ristrutturazione, si deve pagare interamente la spesa di acquisto e installazione per poi recuperare il 50% in 10 anni (ovvero il 5% l’anno).

Affittare i pannelli fotovoltaici

Avere l’energia a basso costo è possibile anche senza affrontare la spesa iniziale visto che alcune aziende offrono la possibilità di affittare i pannelli solari per chi non può sostenere i costi o non ha abbastanza spazio per l’installazione.

Senza alcun costo iniziale e senza dover mettere a disposizione tetti, terreni, balconi o facciate è possibile pagare un canone mensile di affitto e manutenzione per avere a disposizione pannelli solari che producano l’energia per l’autoconsumo.

Il costo del canone d’affitto, ovviamente, varia in base alla dimensione dell’impianto e solitamente la compagnia che offre l’impianto in affitto chiede anche che sia sottoscritto un contratto di energia elettrica per i consumi non coperti dall’impianto. I canoni di affitto si pagano mensilmente e alla scadenza del contratto si può decidere liberamente se si vuole acquistare l’impianto fotovoltaico.

Le offerte delle diverse compagnie sono abbastanza variabili, così come anche i prezzi del canone mensile.

Pro e contro del fotovoltaico in affitto

Scegliere di affittare i pannelli solari offre sicuramente tanti vantaggi tra i quali il fatto che non è richiesta una grande spesa iniziale. L’azienda, inoltre, è responsabile della manutenzione dell’impianto e anche in questo caso non è richiesto alcun costo a chi affitta. In alcuni casi, poi, se il contratto prevede la compensazione delle eccedenze è possibile ottenere uno sconto in bolletta per l’energia prodotta e non consumata.

Scegliere questa soluzione, però, comporta anche dei contro perché il pagamento del canone di affitto e delle commissioni riduce il rendimento dell’investimento. Se, poi, a fine contratto si sceglie di acquistare l’impianto, tra canoni e riscatto si finisce per spendere molto di più rispetto a un’installazione di proprietà fin dall’inizio. Da considerare, poi, che la durata contrattuale dell’affitto è spesso molto lunga e varia da un minimo di 5/6 anni fino a oltre 20 anni. Se si sceglie la strada dell’affitto dell’impianto, inoltre, non è possibile usufruire degli incentivi statali.

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