Flusso di armi all’Ucraina: da chi e quali?

Redazione IlGiornale.it

5 Maggio 2022 - 14:43

condividi

La guerra tra Russia e Ucraina continua e l’Occidente sta sostenendo militarmente, ma non solo, il popolo ucraino. Ecco cosa succede.

Flusso di armi all’Ucraina: da chi e quali?

L’Occidente, ma non solo, sta sostenendo militarmente l’Ucraina nel suo sforzo di resistere all’invasione russa. Gli aiuti sono anche di tipo finanziario e gli Stati Uniti ne hanno la maggior fetta con circa 1,84 miliardi di dollari che vanno a sommarsi ai 4,48 umanitari e ai 4 in armamenti. A seguire troviamo la Polonia (2,4), il Regno Unito (2,09) e la Germania (1,81).

Se escludiamo l’invio dei sistemi anticarro Javelin e dei missili spalleggiabili antiaerei Stinger, gli Usa hanno inviato recentemente 200 Apc (Armored Personnel Carrier) tipo M113, 200 “Humvee”, 90 obici da 155 millimetri tipo M777 e altri 16 elicotteri Mi-17. Da questo elenco sono stati esclusi tutti i tipi di piccoli Uav, compresi i “droni kamikaze” e i sistemi elettronici e radar. Il Regno Unito sta per inviare 120 veicoli Wolfhound e altrettanti Mastiff insieme ad altri 120 veicoli corazzati leggeri tipo Spartan. La Repubblica Ceca ha messo a disposizione circa 56 Ifv (Infantry Fighting Vehicle) Pbv 501A, 20 veicoli di artiglieria semovente ShKH vz. 77 Dana, 20 Mlrs (Multiple Launch Rocket System) Rm-70, 12 Mbt (Main Battle Tank) tipo T-72M1 e cinque Aifv (Armoured Infantry Fighting Vehicle) Bvp-1. La Polonia ha deciso di inviare 200 Mbt T-72M1, 60 Bwp-1, 20 veicoli semoventi di artiglieria 2S1 “Gvozdika”, 20 Mlrs Bm-21 “Grad”.

L’Olanda potrebbe inviare un numero imprecisato di obici semoventi Pzh-2000 e di Aifv Ypr-765, il Canada quattro obici M777 A2, la Turchia altri 16 Ucav tipo TB2 Bayraktar, l’Australia 20 veicoli blindati tipo “Bushmaster” insieme ad almeno 6 obici M777, la Germania 14 W461 “Wolf”, la Slovacchia un sistema missilistico da difesa aerea tipo S-300, la Francia 12 obici semoventi da 155 millimetri “Caesar” e la Spagna un solo veicolo Rg-31 “Nyala” in versione ambulanza militare. Per quanto riguarda i caccia, sappiamo che i Paesi della Nato stanno inviando componenti dei velivoli di produzione sovietica per rimettere in condizioni di volo quelli dell’Aeronautica Ucraina.

Continua a leggere su IlGiornale.it

Argomenti

# Russia
# Nato
# Guerra

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO