FOMC "può permettersi di essere più paziente con ulteriori rialzi": è quanto emerge dai verbali Fed
Molta è stata l’attesa per i verbali Fed dell’ultima riunione del FOMC del 2018, che ha deciso il quarto rialzo dei tassi dell’anno. I verbali sono stati rilasciati alle 2 p.m. ora locale (Washington), le 20.00 italiane.
Il contenuto dei verbali FED
I partecipanti hanno espresso accordo in merito al fatto che rialzi dei tassi si manterranno consistenti con una sostenuta espansione economica, forti condizioni del mercato del lavoro, inflazione al 2%.
Tutti i partecipanti hanno concordato che l’appropriato tempismo per politiche restrittive è oggi meno chiaro che in passato. Fra gli elementi citati, la volatilità dei mercati finanziari e le preoccupazioni in merito alla crescita globale.
Nonostante ciò, per molti membri del consiglio la Commissione può permettersi di rallentare i rialzi. Specialmente in un ambiente di smorzata pressione dell’inflazione.
È stato rimarcato, come alla scorsa riunione, il fatto che le strategie debbano essere guidate principalmente dalle implicazioni dell’outlook economico. La politica monetaria "non viaggia su un percorso già scritto".
Molti partecipanti hanno detto che per le prossime riunioni sarebbe importante persino eliminare la forward guidance del tutto. E sostituirla con un linguaggio che enfatizzi la "dipendenza dal dato" delle decisioni del FOMC.
Le anticipazioni
Secondo alcuni analisti, nonostante il rialzo dei tassi sia stato approvato da tutti i 10 votanti del FOMC, potrebbero esserci punti di vista diversi sulla gravità dei rischi cui l’America va incontro.
Il contenuto dei minute paleserà le ragioni per cui il consiglio ha deciso all’unanimità per il ritocco all’insù. L’ultimo meeting ha confermato l’indipendenza della Banca Centrale statunitense rispetto alla politica, e in particolare alle pressioni della presidenza Trump.
Il report potrebbe dare indizi importanti sul livello di solidarietà fra i membri del consiglio. Già nel corso della penultima riunione del 2018 si erano rese evidenti alcune discrepanze.
In particolare si vedrà quali sono i rischi specifici che la Fed ritiene più prominenti. Possibili elementi sono il rallentamento dell’economia globale (Cina ed Europa in testa), gli effetti della Brexit, le propaggini della guerra commerciale con Pechino.
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