Febbre per le azioni TIM-Telecom Italia a Piazza Affari, perché fioccano i buy

Laura Naka Antonelli

3 Ottobre 2025 - 12:42

Si accende la febbre per i titoli TIM-Telecom Italia, con le azioni che si confermano le migliori del Ftse Mib di Piazza Affari. Quel grande punto di forza.

Febbre per le azioni TIM-Telecom Italia a Piazza Affari, perché fioccano i buy

Boom di buy sulle azioni TIM-Telecom Italia, che sono balzate stamattina fino a oltre il 6%, all’indomani della pubblicazione della nota con cui la compagnia di tlc guidata dall’amministratore delegato Pietro Labriola ha annunciato grandi novità che riguardano TIM Enterprise.

Non solo, occhio ai giudizi positivi che sono arrivati dal mondo degli analisti, con Mediobanca che ha rivisto al rialzo il target price sulle azioni da 0,47 a 0,51 euro, reiterando il rating outperform e Banca Akros che, nel ribadire il rating Buy, ha aumentato il tp da 0,44 a 0,52 euro.

Tornando alla notizia che riguarda TIM Enterprise, va ricordato prima di tutto che la business unit di TIM, così come si legge nella sua carta di identità, offre alle “aziende e alla Pubblica Amministrazione soluzioni digitali integrate a 360° innovative, sostenibili e sicure”.

Ieri a favore di Telecom Italia è arrivato anche l’upgrade firmato da Zacks, che ha definito il titolo dell’azienda italiana “una scelta attraente”, rivedendo al rialzo il rating a Zacks Rank #2, ovvero a “Buy”, sulla scia di un maggiore ottimismo mostrato sul trend degli utili del gruppo.

Tornando a TIM Enterprise, Telecom Italia ha annunciato come la sua divisione stia accelerando il passo “sulla trasformazione digitale del Paese con un sostanzioso piano di investimenti da 1 miliardo di euro in tre anni, consolidando il suo ruolo di motore tecnologico del Gruppo TIM”, confermandosi “punto di riferimento per oltre 30mila clienti fra imprese e pubbliche amministrazioni, capace di offrire soluzioni digitali end-to-end in ambiti chiave come cloud, edge computing, cybersecurity, intelligenza artificiale, 5G e IoT ”.

TIM Enterprise e il piano investimenti da 1 miliardo di euro. L’obiettivo per il Data Center

La grande notizia, come riassume il titolo del comunicato, è il lancio dunque di “un piano di investimenti da 1 miliardo di euro orientato alla crescita”.

Si tratta di un piano triennale 2025-2027, che prevede “investimenti significativi, che nel 2024 hanno totalizzato 350 milioni di euro, per un totale di circa 1 miliardo di euro” e che consentirà all’infrastruttura di Data Center di raggiungere una “capacità installata di 125 MW, con un network di 17 Data Center, tra cui 8 di ultima generazione (certificati TIER IV o Rating IV, i più alti standard di affidabilità) che rappresentano il 50% di tutti i Data Center di questa categoria presenti in Italia”.

Il gruppo capitanato dall’amministratore delegato Pietro Labriola ha precisato infatti che il piano include “una nuova struttura ’AI ready’ e il potenziamento di altri due Data Center ”, e che grazie a esso 105 milioni di euro saranno destinati all’ “espansione dell’edge cloud, tecnologia fondamentale per abilitare servizi digitali a bassa latenza e ad alta resilienza, sempre più richiesti dal mercato”.

TIM ha precisato che “la crescita di TIM Enterprise è garantita anche da un solido portafoglio di ordini, pari a circa 4 miliardi di euro, che includono contratti già firmati con clienti Top Corporate e Pubbliche Amministrazioni”.

In evidenza il commento di Elio Schiavo, Chief Enterprise & Innovative Solutions Officer di TIM:

“TIM Enterprise non è solo una realtà industriale, ma la vera fabbrica tecnologica del Paese. Attraverso applicazioni proprietarie, competenze verticali e soluzioni digitali all’avanguardia, accompagniamo ogni giorno la crescita di imprese e pubbliche amministrazioni. Stiamo costruendo un’infrastruttura solida, sicura e tutta italiana, capace di sostenere la trasformazione tecnologica in atto e stiamo lavorando ogni giorno per costruire un ecosistema europeo realmente indipendente e sostenibile. I nostri investimenti nel cloud, nei data center, nell’edge computing e nella cybersicurezza sono guidati da una visione industriale chiara: mettere al servizio di aziende, istituzioni ed enti locali una piattaforma sovrana, scalabile e affidabile. Non è solo un progetto tecnologico, è una strategia per garantire autonomia, resilienza e competitività all’Italia nel contesto europeo e globale”.

TIM Enterprise e la sua capacità di garantire la sovranità digitale reale. Il grande ruolo nel cloud

Telecom Italia ha ricordato che il punto di forza di TIM Enterprise è la sua “ capacità di garantire sovranità digitale reale grazie al controllo diretto delle infrastrutture di calcolo, alla gestione di chiavi crittografiche proprietarie e al know-how maturato nella gestione di servizi cloud: un mix unico sul mercato italiano”. Un impegno dimostrato anche dal “ruolo da protagonista” che detiene “nel Polo Strategico Nazionale, la più avanzata iniziativa di cloud sovrano in Europa, sviluppata insieme a Leonardo, CDP e Sogei ”.

TIM Enterprise ha ricordato di disporre di un team che conta più di 6.400 persone, “della rete di vendita più capillare del Paese e della più grande infrastruttura di Data Center in Italia, progettata secondo i più alti standard di sicurezza, efficienza e sostenibilità”, vantando “una forza innovativa” che è “rappresentata anche dalle ‘factory’ interne – Noovle per il cloud e l’AI, Olivetti per IoT e soluzioni verticali, e Telsy per la cybersecurity – che sviluppano soluzioni proprietarie garantendo maggiore valore aggiunto e marginalità”.

L’azienda “ serve oltre 30.000 clienti, tra cui tutte le società del FTSE MIB e la maggioranza delle mid-cap italiane , con un tasso di churn inferiore all’1% sui top client e relazioni di lungo periodo con i principali gruppi del Paese”.

I ricavi di TIM Enterprise nel 2024. Le collaborazioni con Google Cloud, Oracle e Microsoft

In evidenza con l’annuncio i numeri di bilancio che sono stati riportati da TIM Enterprise nel 2024, sulla scia della “ crescita del cloud , che rappresenta la principale fonte di ricavi di TIM Enterprise, e che lo scorso anno ha superato 1 miliardo di fatturato, con un percorso in ulteriore crescita nel 2025 (+25% anno su anno nel primo semestre)”.

  • Ricavi in crescita a 3,3 miliardi di euro.
  • Un margine lordo di 1,2 miliardi (circa il 35% dei ricavi).
  • Un Ebitda After Lease pari a 700 milioni di euro.

Ricordate dalla divisione di Telecom Italia anche le “ collaborazioni strategiche con player globali come Google Cloud, Oracle e Microsoft, a garanzia di interoperabilità e innovazione continua per le soluzioni offerte al mercato”.

La nota di Zacks su quelle azioni e il balzo del titolo YTD e su base annua

Per quanto riguarda la nota di Zacks, va precisato che l’upgrade del rating si riferisce alle azioni Telecom Italia con ticker TIAIY, dunque le ADR ((American Depositary Receipt) di Telecom Italia scambiate sull’OTC Markets OTCPK.

Quotate sull’indice Ftse Mib di Piazza Affari, le azioni Telecom Italia sono balzate in quei ultimi cinque giorni di contrattazioni di quasi +10%, balzando nell’ultimo mese di trading di più del 12%, e portando il loro guadagno in tre mesi a quasi +18%. YTD lo scatto del titolo TIM è stato di quasi +98%, mentre su base annua il rally è stato pari a +90%. Un rally poderoso dei titoli, come confermato dai valori record dal 2022, scatenato anche dalla grande notizia relativa all’ingresso nelle vesti di primo azionista di Telecom Italia di Poste Italiane, che ha riportato il gruppo nelle mani dell’Italia.

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