Fasce orarie di consumo dell’energia elettrica: come risparmiare sulla bolletta

Antonella Ciaccia

10/10/2022

10/10/2022 - 21:16

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In quali fasce orarie si spende di più? Concentrando il consumo di energia elettrica in un particolare momento della giornata si può ottenere un importante risparmio in bolletta. Vediamo come.

Fasce orarie di consumo dell’energia elettrica: come risparmiare sulla bolletta

A partire da questo mese le bollette dell’elettricità, sul mercato tutelato, sono aumentate del 59%.

È stata l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), ad annunciare l’intervento straordinario, ritenuto necessario per le condizioni di eccezionale gravità della situazione energetica.

L’Autorità ha limitato l’aumento dei prezzi dell’energia elettrica per le famiglie ancora in tutela e, pur rimanendo su livelli molto alti, ha cercato di evitare il possibile raddoppio.

D’altro canto, l’eccezionalità delle circostanze, con un conflitto che rende incerte le forniture e continua a spingere in alto i prezzi, ha portato ad un intervento inevitabile, anche considerando che il Parlamento e il Governo sono stati impegnati in una fase di transizione.

Preso atto di questi cambiamenti, sarà sicuramente utile aggiornarci sulle fasce orarie del mercato tutelato, in cui i consumi dell’elettricità potranno essere meno onerosi per le nostre famiglie e che possono aiutare a orientarci a concentrare i consumi in particolari momenti della giornata così da poter ottenere un buon risparmio in bolletta.

Fasce orarie di consumo dell’energia elettrica: cosa sono e come funzionano?

In base alle fluttuazioni della domanda i fornitori modulano le proprie offerte economiche, proponendo delle offerte basate sulle fasce orarie, che consentono ai clienti di risparmiare sull’energia elettrica.

Capire la differenza tra le offerte orarie permette di regolare l’uso dei consumi in casa dei propri elettrodomestici, in modo da ridurre l’importo della bolletta.

Come detto, le fasce orarie sono istituite da Arera, l’autorità amministrativa indipendente che svolge funzioni di controllo nei settori dell’energia elettrica, del gas naturale, dei servizi idrici, del ciclo dei rifiuti e del telecalore.

Per l’energia elettrica le fasce orarie di riferimento per gli utenti sono tre: F1, F2 e F3 e rispettivamente:

  • F1, ore di punta o ore principali: la fascia è attiva dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 19.00, escluse le festività nazionali;
  • F2, le ore intermedie: questa fascia è attiva dal lunedì al venerdì, dalle ore 7:00 alle ore 8:00 e dalle ore 19:00 alle ore 23:00. Comprende anche il sabato, dalle ore 7:00 alle ore 23:00, festività nazionali escluse;
  • F3, le ore fuori punta: fascia attiva dal lunedì al sabato dalle ore 00.00 alle ore 7.00 e dalle ore 23.00 alle ore 24.00; domenica e festivi tutte le ore della giornata.

A queste, a seconda del contratto stipulato con il proprio fornitore, si aggiungono altre due fasce:

F0, la fascia delle tariffe monorarie. In questo caso la tariffa è indipendente dall’ora del giorno e dal giorno della settimana, è sempre la stessa.

F23, che comprende tutte le ore incluse nelle fasce F2 e F3. Insieme alla fascia F1 si applica alle tariffe per uso domestico cosiddette biorarie, dove i consumi vengono distinti solo tra fascia F1 e fascia F23.

Come osserviamo, a ogni fascia oraria è associato un periodo specifico della giornata o un intero giorno: ad esempio nella fascia F3 sono calcolati i consumi effettuati la domenica e i fornitori hanno la possibilità di tarare le proprie offerte a seconda dei bisogni degli utenti.

Fasce orarie: qual è il costo Luce in Kwh dal 1 Ottobre 2022?

In Italia il prezzo dell’energia elettrica dipende principalmente dal mercato, ossia se si ha un contratto con un fornitore che opera sul mercato tutelato o con uno che opera sul mercato libero.

I fornitori che operano nel mercato regolamentato, commercializzano offerte nelle quali il prezzo del kWh è rigorosamente stabilito dall’Autorità trimestralmente.

Come sappiamo il costo di produzione dell’energia non è omogeneo ma varia in funzione della variabilità della domanda: quanto più è alta la domanda, maggiore è l’impegno economico per la produzione di energia.

Per adeguarsi a questa situazione, il costo dell’energia elettrica è articolato per fasce orarie con il relativo prezzo.

Il prezzo dell’energia elettrica oggi nel mercato tutelato è pari a 0,501 €/kWh, prezzo energia (Pe) della tariffa monoraria, relativo al quarto trimestre 2022 (ottobre-dicembre). Ricordiamo che i chilowattora vengono rilevati dal contatore della luce, che consente di registrare i consumi e quindi i kWh nelle tre fasce orarie definite dall’Arera.

I prezzi di seguito riportati contengono anche l’opzione F0 ( monoraria):

  • F0: 0,53451 €/kWh;
  • F1: 0,55436 €/kWh;
  • F2e F3: 0,52484 €/kWh.

Offerta monoraria e bioraria nel mercato tutelato

Il consumatore nel mercato regolamentato può scegliere tra la tariffa monoraria e bioraria (questa viene applicata di default se il contatore lo consente).

L’offerta bioraria è stata introdotta per avere la possibilità di effettuare economie sulla bolletta dell’energia elettrica concentrando i consumi nelle fasce meno costose, ovvero nella fascia F23 (comprende le ore dalle 19 alle 8 di mattina nei giorni feriali, i weekend e festivi).

Si tratta di due tipologie di offerte molto differenti: in quella monoraria si paga lo stesso prezzo per la componente energia in ogni ora della giornata, mentre in quella bioraria il costo del kWh cambia a seconda della fascia oraria di consumo.

Un’offerta monoraria dunque prevede un prezzo dell’energia unico per tutte le ore del giorno. Se accendiamo un elettrodomestico alle 9:00 del mattino o alle 23:00 di sera, i kWh consumati li pagheremo allo stesso prezzo. Lo stesso vale anche nel fine settimana e nei giorni festivi: pagheremo sempre la stessa cifra per ogni kWh consumato.

A differenza di un prezzo monorario, un’offerta bioraria prevede due fasce orarie energia elettrica. La prima fascia (F1) è in vigore dalle 8 del mattino alle 19 della sera dal lunedì al venerdì. Invece la seconda fascia oraria (F23) è in vigore dalle 19 della sera alle 8 del mattino e tutto il giorno nei week end e nei giorni festivi, e prevede un prezzo della componente energia più conveniente.

Bonus sociale luce e gas: chi ne può beneficiare

Nel 2022 il Governo ha previsto un rafforzamento dei bonus sociali elettrico e gas al fine di compensare gli incrementi della spesa conseguenti ai rialzi registrati nei prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale.

Pertanto, anche per il IV trimestre 2022 è stato convalidato il bonus integrativo che va ad aggiungersi a quello ordinario.

L’Autorità ha tenuto a precisare che sono confermate a beneficiare di tali bonus sociali le famiglie con un livello di Isee fino a 12.000 euro (soglia che sale a 20.000 euro per le famiglie numerose).

I bonus sono erogati direttamente in bolletta a tutte le famiglie aventi diritto, a condizione che abbiano un Isee valido ed entro la soglia indicata, nell’anno 2022.

Come risparmiare sulla bolletta della luce: consigli utili

Risparmiare sulle bollette della luce non è una cosa impossibile, ma si deve fare attenzione ad alcuni dettagli che spesso vengono trascurati.

Ci vuole un po’ di impegno nell’utilizzo moderato degli elettrodomestici di maggiore consumo come ad esempio il forno elettrico, il phon, il condizionatore e ferro da stiro.

C’è da dire comunque che elettrodomestici come il ferro da stiro, la lavastoviglie e il forno, pur registrando consumi elevati in kWh, incidono in modo più ridotto sulle spese, poiché utilizzati per un tempo inferiore rispetto ad altri.

E, a tal proposito, è sempre consigliato l’acquisto di elettrodomestici di classe A++ o A+++ che prevedono dei consumi di gran lunga inferiori agli altri.

Per evitare di spendere inutilmente i propri soldi sarebbe buona abitudine scollegare tutti gli apparecchi dalla presa elettrica e accenderli solo quando si ha necessità di usarli. Evitare poi di tenere accese luci in casa quando non si ha necessità e utilizzare le lampadine a basso consumo è un altro modo per evitare di appesantire la bolletta.

Ovviamente poi i prezzi e il risparmio sulla bolletta della luce sarà differente in base alla compagnia con cui avete stipulato la tariffa.

Infine consigliamo di prestare sempre attenzione quando vi vengono proposte delle offerte super vantaggiose: leggete bene tutte le clausole del contratto e comparate tutti gli altri prezzi. Spesso infatti le proposte non hanno dei veri e propri risparmi, ma sono solo specchietti per le allodole.

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