Europa in allerta: la corsa al riarmo riapre ferite geopolitiche. Intervista a Fabio Mini

Redazione

12/06/2025

Il generale Fabio Mini, autore di “La Nato in guerra”, avverte: Germania e Gran Bretagna spingono per un riarmo che potrebbe riaccendere i conflitti con la Russia e cambiare la sicurezza europea.

Europa in allerta: la corsa al riarmo riapre ferite geopolitiche. Intervista a Fabio Mini

L’Europa si trova oggi in una fase delicata e complessa, attraversata da una nuova corsa al riarmo che sta modificando profondamente gli equilibri geopolitici del continente. Germania e Gran Bretagna, due dei maggiori attori dell’Unione e della NATO, stanno infatti lanciando segnali che sembrano indicare un riavvicinamento a posizioni più aggressive nei confronti della Russia, proprio nel momento in cui si intravedeva un’apertura verso un possibile processo diplomatico.

La NATO, storicamente concepita come un’alleanza difensiva, ha progressivamente ampliato il suo raggio d’azione e oggi si trova a confrontarsi con una molteplicità di fronti e di nemici, trasformandosi in uno strumento dalle molteplici sfaccettature e dagli obiettivi sempre più sfidanti. Questo mutamento di ruolo porta con sé interrogativi cruciali: quali saranno le conseguenze di questa nuova fase per l’Europa? E quali rischi correrà il continente, ma anche il resto del mondo?

Per approfondire questi temi abbiamo incontrato il generale Fabio Mini, recentemente autore del libro La Nato in guerra (edizioni Dedalo). Mini analizza con rigore e chiarezza come l’Alleanza Atlantica stia ridefinendo la propria strategia, con implicazioni dirette per la sicurezza europea e globale.

In un momento in cui il dialogo sembrava una strada possibile, il riarmo e le tensioni militari rischiano di aprire scenari imprevedibili, con ripercussioni che coinvolgeranno non solo le potenze direttamente interessate, ma tutto l’assetto internazionale. L’Europa si trova dunque a un bivio: quello tra una pacificazione duratura o il rischio di un conflitto dalle conseguenze difficili da prevedere.

Fabio Mini

Fabio Mini è un generale di corpo d’armata dell’Esercito Italiano, nato a Manfredonia l’11 dicembre 1942. Ha studiato all’Accademia Militare di Modena e alla Scuola di Applicazione di Torino, laureandosi in Scienze Strategiche. Ha poi approfondito la sua formazione in Scienze Umanistiche presso l’Università Lateranense e in Negoziato Internazionale all’Università di Trieste. Nel corso della sua carriera ha ricoperto incarichi di rilievo, tra cui comandante della missione KFOR in Kosovo, capo di Stato Maggiore del Comando NATO per il Sud Europa, direttore dell’Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze e addetto militare a Pechino. È stato anche portavoce del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano. Oltre alla sua attività militare, Mini è autore di numerosi libri e commentatore su temi geopolitici e di strategia militare, collaborando con diverse testate giornalistiche e partecipando al comitato scientifico della rivista Geopolitica.

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