Esame avvocato 2017-2018: tracce parere di Diritto Penale

Simone Micocci

13 Dicembre 2017 - 11:56

Nella seconda prova dell’esame avvocato i candidati devono affrontare il parere di Diritto Penale. Quali sono le tracce? Aggiornamenti in tempo reale.

Esame avvocato 2017-2018: tracce parere di Diritto Penale

Esame avvocato 2017-2018: oggi mercoledì 13 dicembre è il giorno della seconda prova, ossia il parere di Diritto Penale.

Due tracce saranno sottoposte alle migliaia di aspiranti avvocati, i quali avranno sette ore di tempo per sceglierne una e scrivere il miglior elaborato possibile.

Nella giornata di ieri i candidati hanno dovuto scegliere tra due tracce di Diritto Civile, una inerente al danno parentale, l’altra alla proprietà e all’usufrutto.

Oggi per loro c’è il difficile scoglio del parere di Diritto Penale, dopodiché i candidati giovedì 14 dicembre dovranno redigere un atto giudiziario scegliendo tra tre tracce, una di Diritto Privato, un’altra di Penale e infine una di Amministrativo.

Come accaduto nella giornata di ieri noi di Money.it vi terremo aggiornati sulle tracce del parere di Diritto Penale, seconda prova dell’esame avvocato 2017-2018, non appena queste saranno disponibili.

Nonostante le commissioni abbiano messo su un sofisticato sistema di schermatura delle aule (i cellulari quindi non prendono) ci sono dei candidati che sono riusciti ad aggirarlo e quindi a comunicare le tracce all’esterno.

Le tracce dell’esame avvocato di oggi molto probabilmente non verranno pubblicate prima delle 10:00, tuttavia restate collegati con noi per qualsiasi aggiornamento.

AGGIORNAMENTO ORE 11-53: Secondo i professionisti che hanno letto le tracce, per la prima la sentenza di riferimento è la n°7974 del 26 febbraio del 2016 della Corte di Cassazione (sezione Penale). Per la seconda, invece, i candidati potrebbero fare riferimento alla n°34090/2017.

AGGIORNAMENTO ORE 11:10- Questa invece dovrebbe essere la seconda traccia:

Tizio, dopo aver lungamente osservato le abitudini del pensionato Mevio, di anni 75, un giorno lo avvicina mentre questi sta rientrando a casa.

Spacciandosi per un amico di vecchia data del di lui figli, Caio e Carpitane, in tale modo la fiducia lo convince a consentirgli di entrare nell’appartamento.

Dichiarando di vantare un credito di euro 500,00 nei confronti di Caio e di trovarsi in momentanee ristrettezze economiche e di essere pertanto intenzionato ad agire in giudizio nei confronti del predetto per ottenere la soddisfazione del proprio credito, Tizio convince Mevio a consegnargli tale somma; inoltre, approfittando di una momentanea distrazione di Mevio, fruga in un cassetto del soggiorno e si impossessa della ulteriore somma di euro 300,00 ivi rinvenuta, dandosi poi alla fuga.

Nell’uscire Tizio si accorge però della presenza di telecamere di sicurezza nel palazzo e teme di essere in tal modo identificato, essendo pluripregiudicato per reati specifici: decide dunque di recarsi dal proprio legale per un consulto.

Il candidato, assunte le vesti del legale di Tizio rediga motivato parere individuando i reati configurabili nel caso di specie e la relativa disciplina in ordine alla procedibilità dell’azione penale e alla possibilità di applicazione di misure cautelari.

AGGIORNAMENTO ORE 11:00- Ecco la prima traccia del parere di Diritto Penale:

In data 9 febbraio 2016 il Giudice Tutelare di Alfa nomina Caia amministratrice di sostegno di Tizio, affetto da demenza senile tipo Alzheimer, con il compito di gestire il testamento pensionistico di Tizio e di impugnare, a nome di quest’ultimo un contratto da questi stipulato nel 2015 sotto la spinta di artifici e raggiri perpetuati da terzi.

In data 7 maggio 2017, a seguito delle segnalazioni provenienti da alcuni vicini, i vigili del fuoco accedono d’urgenza nell’appartamento di Tizio rinvenendolo in pessime condizioni igieniche, senza cibo e bevande e con rifiuti all’interno dell’abitazione.

Tizio viene dunque ricoverato in ospedale e, a seguito della corruzione pervenuta, il giudice tutelare revoca la nomina di Caia quale amministratrice di sostegno e trasmette gli atti alla locale Procura della Repubblica ipotizzando la ricorrenza del reato di cui all’art. 591 c.p.

Caia, preoccupata, si rivolge ad un legale per un consulto.

Il candidato assunte le vesti del legale di Caia, premessi i brevi cenni sul reato di abbandono di persone incapaci, rediga motivato parere esaminando la questione sottesa al caso in esame.

AGGIORNAMENTO ORE 10:53- Mancano ancora le tracce ufficiali del parere di Diritto Penale. Sembra però che la seconda traccia sia sul tema del furto con destrezza; attendiamo l’ufficialità.

AGGIORNAMENTO ORE 10:18- Secondo le prime indiscrezioni sulle tracce, nella prima viene affrontato il tema dell’abbandono di incapaci.

TRACCE PARERE DI DIRITTO PENALE IN AGGIORNAMENTO

Informazioni generali sull’esame avvocato

Mentre gli aspiranti legali sono alle prese con la seconda prova dell’esame avvocato, ecco alcune informazioni generali sulla prova di quest’anno.

Come noto le modalità di svolgimento dell’esame per l’abilitazione forense sono le stesse dello scorso anno visto che è stata prorogata di un anno l’entrata in vigore delle nuove norme previste dalla riforma avvocato. Ancora per un anno quindi gli aspiranti avvocati possono usare i codici commentati, mentre dal 2018/2019 questi saranno vietati.

Un duro colpo per coloro che non riusciranno a superare l’esame quest’anno e dovranno riprovarci il prossimo. Stando a quanto successo negli anni scorsi è probabile che poco più della metà dei candidati verrà ammesso alla prova orale che si terrà nei mesi estivi; i risultati del 2017 hanno visto un solo candidato su due (il 50%) passare alla seconda fase dell’esame e, a meno che le Corti d’Appello quest’anno non siano più magnanime nella correzione, non ci sono elementi per pensarla diversamente.

Ricordiamo che per superare l’esame è necessario ottenere un punteggio pari a 90, con un 30 in almeno due delle tre prove proposte. Il risultato però verrà pubblicato tra circa otto - lunghi - mesi, a seconda del tempo che le Corti d’Appello incaricate impiegheranno per la correzione degli elaborati.

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