Elezioni politiche 2022, ecco cosa è successo oggi: i fatti del giorno

Luna Luciano

3 Agosto 2022 - 22:06

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Si avvicinano le elezioni politiche 2022. I partiti progettano nuove e vecchie alleanze. Ecco cosa è successo oggi: i fatti del giorno.

Elezioni politiche 2022, ecco cosa è successo oggi: i fatti del giorno

All’alba delle elezioni politiche 2022, i partiti si preparano in vista della campagna elettorale. Nuove alleanze si prefigurano all’orizzonte, soprattutto per via dell’attuale legge elettorale: il Rosatellum.

Oltre alla colazione di destra, che di “centro” ormai ha ben poco, composta da Fratelli d’Italia, Lega e Fi, prende forma una nuova coalizione di centrosinistra - anche se ci si dovrebbe domandare quanto di sinistra - tra Pd, Azione/+Europa, mentre i potenziali alleati Sinistra Italia (Si) e Verdi prendono tempo.

Mancano meno di 2 mesi alla chiamata alle urne, per tale motivo è opportuno rimanere informati giorno per giorno sui programmi e le alleanze politiche, data anche la velocità con la quale muta lo scenario politico. Ecco, quindi, cosa è accaduto oggi.

Elezioni politiche 2022, Verdi e Si in pausa di riflessione dopo incontro Pd-Azione

È stato rinviato l’incontro che si sarebbe dovuto tenere oggi - 3 agosto - tra Pd, Si e Verdi. Come ha spiegato al Corriere della Sera Angelo Bonelli (Verdi) alla base del mancato incontro di oggi ci sarebbe un problema di “connessione con l’elettorato”; precisando, allo stesso tempo, di non aver chiuso nessuna porta al Pd. Bonelli ha evidenziato il forte disagio scaturito “dall’egemonia calendiana all’interno della coalizione di centrosinistra”. Questo rinvio servirà quindi per avere un momento in più di riflessione per la futura collocazione politica di Sinistra Italiana e Verdi.

Elezioni politiche 2022, prosegue tavolo centrodestra: incluso partito di Toti

Si è conclusa la riunione politica del centrodestra. Da una nota diffusa si legge che i lavori sono proseguiti in un clima “proficuo e costruttivo”. Domani - 4 agosto - alle 14 si terrà un terzo incontro fra i partiti di centrodestra. La novità delle ultime ore è la partecipazione al tavolo odierno di Italia al Centro, una nuova formazione politica guidata dal presidente della regione Liguria, Giovanni Toti. Sul tavolo dei lavori il rebus sui collegi uninominali. Intanto il leader del Carroccio Salvini fa sapere che la mossa di presentare una lista di ministri prima del voto è cosa giusta e, ai microfoni di Radio Capital, la giustifica così: “Mancano 53 giorni al cambiamento. Le sicurezze sono degli stolti, ma c’è tanta voglia di stabilità” e quindi di una coalizione che per 5 anni porti a termine ciò che ha promesso di fare.

Elezioni politiche 2022, M5s al via le parlamentarie dal 4 all’8 agosto

Il Movimento 5 stelle si prepara alle prossime parlamentarie. L’ex sindaca di Roma, Virginia Raggi, nonché membro del comitato di garanzia del M5s, insiste affinché il suo movimento resti fermo sulle sue regole tradizionali. L’oggetto della discussione riguarda proprio la deroga al principio di territorialità dei candidati, secondo cui ci si può far eleggere solo nei collegi dove si è residenti. Si è tenuta oggi proprio una riunione con i coordinatori regionali in merito. Dalle 14.00 del 4, fino all’8 agosto si terranno, infatti, le autocandidature per entrare nelle liste elettorali, l’annuncio è affidato al sito del Movimento cinque stelle, precisando che ciascuno degli iscritti si potrà autocandidare “fatta salva la facoltà del Presidente - Giuseppe Conte - di indicare modalità e i criteri per la formazione delle liste di candidati”.

Sul tema alleanze, nello specifico quella neonata tra il Pd di Enrico Letta e Azione di Carlo Calenda, il leader pentastellato Giuseppe Conte si è lasciato ad un commento quasi ironico: “Il Pd è diventato una sorta di ufficio di collocamento, il centro impiego per coloro che hanno cambiato casacca”.

Elezioni politiche 2022, approvato regolamento su par condicio

In vista delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre 2022, il consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha convalidato il regolamento sulla par condicio (legge n.28/2000), per assicurare lo stesso spazio nei programmi a tutte le formazioni politiche. Da una nota si precisa che il via libera c’è stato dopo essersi consultati in commissione parlamentare, riguardo la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. Il nocciolo della questione riguarda, nello specifico, il tempo di parola riferito alle differenti formazioni politiche nei notiziari e nei talk show. L’Agcom ci tiene a sottolineare che verrà preso in esame il format, la periodicità dei palinsesti e delle loro fasce orarie.

Elezioni politiche 2022, il sondaggio di Youtrend

A seguito del mancato accordo tra Partito Democratico con Sinistra Italiana e Verdi, prende sempre più piede - secondo gli analisti - l’ipotesi di un’alleanza fra i due partiti con il M5s. Secondo le stime di Youtrend ciò comporterebbe il rischio per il centrosinistra di perdere 14 collegi uninominali (di cui 9 alla Camera e 5 al Senato). Emergono quindi due possibili scenari:

  • l’alleanza tra Pd, Si e Verdi, Impegno civico e Azione/+Europa, senza M5s e Italia Viva.
  • l’alleanza tra Sinistra Italiana e Verdi con il M5s, ciò comporterebbe una perdita di 14 collegi uninominali per il centrosinistra, di cui 11 al centrodestra e gli altri 3 all’ipotetica coalizione tra M5s Si e Verdi.

Dalle analisi di Youtrend, inoltre, emerge un dato interessante: senza l’alleanza con Calenda il centrosinistra perderebbe 16 collegi uninominali.

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