Elezioni Bergamo 2019, risultati ufficiali: Giorgio Gori confermato sindaco

Alessandro Cipolla

28 Maggio 2019 - 10:31

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Elezioni amministrative Bergamo 2019, i risultati definitivi: Giorgio Gori del centrosinistra confermato sindaco al primo turno, quella del Partito Democratico è la lista più votata.

Elezioni Bergamo 2019, risultati ufficiali: Giorgio Gori confermato sindaco

Risultati elezioni Bergamo 2019: terminato lo spoglio del voto delle amministrative, con lo scrutinio che ha preso il via nel pomeriggio di lunedì 27 maggio visto che è stata data la precedenza alle operazioni di conta delle europee.

Qui tutti i RISULTATI DELLE AMMINISTRATIVE 2019

Ultimato lo scrutinio, i risultati ufficiali hanno decretato la vittoria al primo turno di Giorgio Gori, sindaco uscente di centrosinistra che così ha ottenuto la riconferma dopo la prima vittoria di cinque anni fa.

Per quanto riguarda i risultati delle liste, la più votata è stata quella del Partito Democratico (24,14%). A seguire, la lista Giorgio Gori Sindaco (22,83%) e quella della Lega (21,77%).

Risultati elezioni Bergamo 2019

L’affluenza ufficiale per queste elezioni amministrative di Bergamo è stata del 67,89%. Questi sono i risultati definitivi dopo lo scrutinio di 103 sezioni su 103.

CandidatiListePercentuale
Nicholas Anesa Movimento 5 Stelle (3,67%) 3,64%
Giorgio Gori Partito Democratico (24,14%), Patto per Bergamo (2,99%), +Europa (2,42%), Giorgio Gori Sindaco (22,83%), Ambiente Partecipazione Futuro (2,56%) 55,33%/
Francesco Macario Bergamo in Comune (1,70%) 1,71%
Giacomo Stucchi Lega (21,77%), Forza Italia (5,06%), Fratelli d’Italia (4,53%), Bergamo Ideale (8,33%) 39,32%

Data e orari

Da tempo è ufficiale la data delle elezioni amministrative a Bergamo. Come è avvenuto già cinque anni fa, il primo turno delle comunali verrà infatti accorpato alle elezioni europee.

A riguardo, Bruxelles che ha stabilito che le votazioni dovranno tenersi tra il 23 e il 26 maggio, con ognuno dei 27 Stati membri che in autonomia può scegliere la data all’interno di questa forchetta.

Visto che in Italia da sempre si è votato di domenica, il giorno stabilito per il primo turno sarà quello del 26 maggio. L’eventuale ballottaggio si terrà di conseguenza domenica 9 giugno.

Oltre a Bergamo, in Lombardia si apriranno le urne per le amministrative anche a Cremona e Pavia. I principali comuni non capoluogo interessati da questa tornata elettorale saranno poi Cantù e Settimo Milanese.

La legge elettorale

Fatta eccezione per le regioni a statuto speciale dove possono esserci dei cambiamenti, la legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di tipo stampo maggioritario per quanto riguarda l’elezione del sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale.

Essendo Bergamo un Comune con più di 15.000 abitanti, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere la maggioranza assoluta allora si procederà a un ballottaggio tra i due più votati. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità nel testa a testa, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.

Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il “metodo D’Hondt”.

Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 32 consiglieri escluso il sindaco, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.

Per quanto riguarda le modalità di voto, nei comuni con più di 15.000 abitanti è ammesso il voto disgiunto, con l’elettore che potrà esprimere fino a due preferenze mantenendo però la parità di genere (un uomo e una donna).

I candidati

Ci riproverà in queste elezioni amministrative a Bergamo Giorgio Gori. Dopo aver tentato di diventare lo scorso anno governatore della Lombardia, l’attuale sindaco correrà per un secondo mandato.

La sinistra invece ha deciso di andare per conto proprio con la lista Bergamo in Comune, con il segretario di Rifondazione Francesco Macario come candidato sindaco.

Nel centrodestra dopo un lungo braccio di ferro con gli alleati Forza Italia e Fratelli d’Italia, alla fine l’ha spuntata la Lega con il centrodestra che avrà come candidato Giacomo Stucchi, ex presidente del Copasir e parlamentare di lungo corso (in carica dal 1996 al 2018) tra le fila del carroccio.

In casa Movimento 5 Stelle, dove in extremis si è riusciti a raccogliere le firme necessarie per prendere parte al voto, la scelta è ricaduta su Nicholas Anesa come candidato sindaco.

I sondaggi

A fine aprile l’istituto Ipsos ha realizzato un primo sondaggio ufficiale su queste elezioni amministrative di Bergamo. L’indagine vedrebbe l’attuale sindaco Giorgio Gori vicino alla maggioranza assoluta.

  • Giorgio Gori - 49,2%
  • Giacomo Stucchi - 38,8%
  • Nicholas Anesa - 10,3%
  • Francesco Macario - 1,7%

Nel 2014 dopo essere finito davanti al sindaco uscente di centrodestra al primo turno, Giorgio Gori al ballottaggio ha avuto la meglio di Franco Tentorio portando così il centrosinistra a palazzo Frizzoni.

Alle elezioni politiche del 2018 però è stato il candidato di centrodestra a imporsi con il 45,5% dei voti, staccando il centrosinistra fermo al 30,4% e il Movimento 5 Stelle che con il 17,4% ha comunque raddoppiato le preferenze rispetto le comunali del 2014.

Guardando il sondaggio, a questo punto la candidatura di Macario potrebbe togliere a Gori i voti necessari peruna vittoria al primo turno. A questo punto appare molto probabile che a inizio giugno servirà un ballottaggio tra l’attuale sindaco e Stucchi per eleggere il nuovo primo cittadino, con i 5 Stelle che potrebbero essere l’ago della bilancia.

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