Elemento di garanzia retributiva: a chi spetta e come funziona l’alternativa al premio aziendale

Simone Micocci

22 Novembre 2018 - 11:14

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Alcuni CCNL - tra cui quello del Commercio - riconoscono un elemento economico di garanzia ai dipendenti impiegati in aziende che non corrispondono il premio di risultato; ecco come funziona e quali sono gli importi.

Elemento di garanzia retributiva: a chi spetta e come funziona l’alternativa al premio aziendale

L’elemento di garanzia retributiva è quella somma di denaro prevista da alcuni contratti collettivi del lavoro che deve essere corrisposta da quelle aziende in cui, non essendo previsti contratti collettivi aziendali, non viene riconosciuto il premio aziendale.

Quest’ultimo è quello strumento su cui molte aziende puntano per aumentare la produttività; con questo, infatti, il datore di lavoro si impegna a corrispondere una somma aggiuntiva sullo stipendio dei propri dipendenti al raggiungimento di un determinato risultato. In questo modo i dipendenti si impegnano a lavorare di più, o anche ad accettare orari di lavoro più flessibili al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati ed aumentare il proprio stipendio.

Come anticipato, solitamente il premio di risultato è riconosciuto da contratti collettivi aziendali siglati in accordo con le rappresentanze sindacali dei lavoratori. Specialmente nelle piccole aziende, però, il premio di risultato non è previsto o per la mancanza del suddetto accordo, o anche perché è il datore di lavoro a decidere di non corrisponderlo.

Vista questa disparità, e al fine di evitare un fenomeno di diversificazione salariale, molti contratti collettivi sono intervenuti per colmare questa mancanza riconoscendo a quei lavoratori impiegati in aziende dove non viene corrisposto il premio di risultato un elemento di garanzia retributiva.

I CCNL, quindi, hanno fatto in modo che a tutti i lavoratori impiegati in uno stesso settore lavorativo vengano riconosciuti gli stessi diritti e tutele; vediamo in che modo analizzando quanto stabilito da alcuni dei più importanti CCNL in tema di elemento di garanzia retributiva.

CCNL Commercio

Il CCNL Commercio prevede, ma per il momento solamente in via sperimentale, un elemento economico di garanzia riconosciuto a:

  • lavoratori a tempo indeterminato;
  • apprendisti;
  • contratti di inserimento in forza al 31 ottobre 2017.

Questi, però, devono essere iscritti nel libro unico da almeno 6 mesi. È riconosciuto anche a chi lavora part-time, ma in tal caso l’importo viene proporzionato al lavoro effettivamente prestato.

L’elemento economico di garanzia - che non è utile ai fini del calcolo del TFR - non è riconosciuto ovviamente a coloro che già percepiscono il premio di risultato, a meno che quest’ultimo non abbia un importo inferiore a quello dell’elemento indicato dal CCNL.

Nel dettaglio, per quanto riguarda l’importo dell’elemento economico di garanzia (riconosciuto a novembre), il CCNL Commercio stabilisce che questo varia a seconda del numero dei dipendenti impiegati dall’azienda e dall’inquadramento contrattuale del dipendente, come indicato dalla tabella successiva.

Numero dipendenti azienda Inquadramento contrattuale Importo elemento di garanzia
Fino a 10 Quadri, I e II livello 95€
III e IV livello 80€
V e VI livello 65€
Oltre 10 Quadri, I e II livello 105€
III e IV livello 90€
V e VI livello 75€

CCNL Imprese turistiche (Confindustria)

Questo è un altro CCNL dove è riconosciuto l’elemento economico di garanzia, per un importo che - come nel CCNL Commercio - varia a seconda di diversi aspetti.

In primis, qui si legge che hanno diritto a questa somma aggiuntiva sullo stipendio solamente quei dipendenti impiegati in aziende che negli ultimi 4 anni sono risultate prive di contratto di II livello. Ovviamente, altro requisito fondamentale è che il dipendente non abbia percepito, negli anni, un premio di risultato.

Questo elemento - corrisposto nel mese di gennaio - ha un importo variabile a seconda del livello di inquadramento del dipendente; a differenza del CCNL Commercio, invece, non ci sono variazioni a seconda della dimensione dell’azienda.

Ecco una tabella dove sono indicati gli importi dell’elemento economico di garanzia nel CCNL Imprese turistiche (Confindustria):

Area Importo elemento economico di garanzia
A 186€
B 158€
C 140€

D|112€|

Così come il CCNL Commercio, anche in questo caso l’importo è proporzionato all’entità della prestazione lavorativa, quindi è ridotto per chi è impiegato con orario part-time.

CCNL del credito

Infine, anche il CCNL del credito riconosce ai dipendenti impiegati in aziende ove non è riconosciuto il premio di risultato un importo aggiuntivo sullo stipendio pari a 258€ annui.

In tutti e tre i casi questo elemento economico non concorre al calcolo di nessun istituto di legge o contrattuale, come ad esempio il TFR. È bene sottolineare, però, che una volta erogato questo costituisce a tutti gli effetti una voce della retribuzione, e di conseguenza questo è soggetto a tassazione Irpef e al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali.

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