Sai con quanti soldi sei considerato tra i più pagati nel 2025? Ci sono diversi fattori per rispondere a questa domanda, ecco i dati aggiornati.
Vuoi sapere se con quanto guadagno puoi essere considerato tra i più pagati in Italia? Rispondere a questa domanda non è semplice in quanto bisogna come prima cosa definire cosa intendiamo con “più pagato”.
Ovviamente è impossibile individuare il lavoratore più pagato in assoluto in ogni settore, ma possiamo effettuare una serie di analisi che ci permettono di individuare delle soglie oltre cui perlomeno si può essere considerati sopra la media, o comunque delle persone benestanti.
Va detto, i dati che analizzeremo in questo articolo tengono conto di tutti i redditi percepiti quindi non solo quelli da lavoro. Per individuare di che insieme fai parte, quindi, devi considerare tutta la somma dei tuoi redditi: non solo quanto guadagni per la tua professione - sia come dipendente che autonomo - ma anche eventuali entrate aggiuntive come ad esempio un canone di locazione o delle rendite garantite da investimenti fatti.
A tal proposito, ecco quali sono i parametri da considerare per definire se stai guadagnando abbastanza per essere considerato tra i più pagati nel 2025.
Quanto devi guadagnare per essere tra i più pagati in Italia, i dati sulle dichiarazioni dei redditi
Per rispondere a questa domanda possiamo analizzare ad esempio gli importi dichiarati nella dichiarazione dei redditi che ci offre una panoramica piuttosto chiara su qual è la ricchezza delle famiglie. Come possiamo vedere di seguito, per essere considerato tra i più pagati in Italia, secondo i dati del ministero dell’Economia e delle Finanze relativi alle dichiarazioni dei redditi del 2022, presentate nel 2023, è necessario superare determinate soglie di reddito che collocano un contribuente in una fascia ristretta e privilegiata della popolazione fiscale.
La prima soglia significativa è quella dei 33 mila euro lordi annui: meno del 15% dei contribuenti italiani, infatti, dichiara una cifra superiore a questa. In altre parole, chi guadagna più di 33 mila euro lordi all’anno - che quindi corrispondono a circa 2.000 euro netti al mese su tredici mensilità - si colloca già tra i redditi più elevati del Paese, per quanto non ancora ai vertici.
Per entrare in una fascia ancora più ristretta, quella che comprende circa il 3% della popolazione, bisogna invece dichiarare oltre 75 mila euro lordi all’anno. In questa categoria, il reddito medio si attesta intorno ai 77.900 euro.
Infine, il vero «top» della distribuzione del reddito si trova al di sopra dei 120 mila euro lordi annui. Chi dichiara una cifra superiore a questa soglia fa parte di una élite fiscale molto ristretta, ma estremamente rilevante dal punto di vista del contributo alle entrate pubbliche. I contribuenti in questa fascia - meno dell’1% - dichiarano in media 172 mila euro e si fanno carico, da soli, del 24 per cento dell’intero gettito Irpef nazionale, con un’imposta media annua pari a 63.600 euro.
Possiamo dire, quindi, che per essere tra i più pagati in Italia basta superare i 33 mila euro lordi annui, ma per entrare davvero nel gruppo di punta bisogna oltrepassare i 75 mila euro.
Quanto devi guadagnare per essere tra i più pagati in Italia secondo il reddito medio e mediano
Altri due parametri utili per rispondere a questa domanda sono il reddito medio e il reddito mediano, due concetti che possono sembrare simili ma che invece sono molto differenti tra loro.
Da una parte, infatti, il reddito medio è calcolato sommando tutti i redditi percepiti e dividendoli per il numero di persone prese in esame. Il reddito mediano, invece, è il valore che divide la popolazione esattamente a metà: il 50% guadagna meno e l’altra parte di più.
Quindi, conoscendo qual è il reddito medio possiamo rispondere alla domanda su quanto devi guadagnare per avere più soldi della media. Con il reddito mediano, invece, per essere nella metà più ricca. E quest’ultimo valore è utile anche per definire quanti soldi devi avere per essere considerato nella classe media o comunque per essere benestante.
I valori di reddito medio e mediano più aggiornati li troviamo nell’ultimo report sulle “Condizioni di vita e reddito delle famiglie” relativo al biennio 2023-2024. Qui viene fatta un’analisi qualitativa quanto quantitativa, distinguendo le famiglie in base al numero dei componenti, alla zona di residenza e alla tipologia di reddito prevalente in famiglia.
Ad esempio, per quanto riguarda un’analisi generica, sappiamo che il reddito medio nel 2023 è pari a 37.511 euro, con il tasso più alto registrato al Nord Ovest - 41.811 euro - mentre il più basso è al Sud Italia (30.667 euro).
Il reddito mediano, invece, è pari a 30.039 euro, con una forbice che va da 34.772 euro nel Nord Est a 24.884 euro nel Sud Italia. Se quindi guadagni più di queste soglia puoi dirti nel 50% della popolazione che ha più soldi, altrimenti sei nell’altra metà.
Come anticipato, poi, conoscere il reddito mediano è utile anche per capire se sei nella classe media oppure se ti puoi considerare benestante. Secondo la definizione dell’Ocse, rientrano nella classe media chi ha un reddito tra il 75% e il 200% del reddito mediano: quindi, tra i 22.529 e i 60.078 euro. Convenzionalmente, invece, è considerato benestante chi ha un reddito compreso tra il 250% e 400% del reddito mediano, ossia tra 75 e 120 mila euro l’anno.
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