Ecco quanto spendi se lasci sempre il caricabatterie attaccato

Andrea Fabbri

27 Settembre 2025 - 05:22

Dimenticare il caricabatterie dello smartphone e di altri dispositivi alla presa elettrica ha un notevole peso sulla bolletta. Ecco quanto ci fa spendere in più

Ecco quanto spendi se lasci sempre il caricabatterie attaccato

Il nostro uso dello smartphone è diventato talmente elevato da costringerci a ricaricarlo una o due volte al giorno. E con questa frequenza di ricarica è facile dimenticarsi il caricabatterie attaccato alla presa elettrica.

Un’abitudine sbagliata che, come stiamo per scoprire, potrebbe far aumentare la bolletta anche di 100 euro all’anno. Vediamo perché, quanto consumano i dispositivi di ricarica e come iniziare a prendere alcune buone abitudini che potrebbero aiutare il nostro conto in banca.

Quanto costa un caricabatterie sempre attaccato all’impianto

Esistono vari modelli di caricabatterie, ma in linea di massima quelli più comuni consumano tra 0,1 e 0,5 watt ogni ora che vengono lasciati attaccati senza telefono.

In un anno fanno più o meno 4,5 kWh che, alla luce dell’attuale prezzo dell’energia, costano tra 1 e 2 euro.

Potrebbe sembrare una cifra irrisoria o uno scherzo, ma proviamo a fare il giro della casa e a contare tutti i caricabatterie che rimangono sempre attaccati, non solo dello smartphone. Sicuramente, se non viviamo da soli, ne abbiamo almeno 5. Forse anche 10.

Sommati insieme fanno circa 10-15 euro. Anche in questo caso stiamo parlando di piccole somme ma queste vanno ad aggiungersi a quelle dei “consumi fantasma” che, come stiamo per scoprire, possono arrivare a pesare per il 10% sulla spesa annuale per l’energia elettrica.

Il problema del “consumo fantasma”

Il consumo fantasma è quella parte di energia che i vari dispositivi collegati alla rete richiedono anche quando non vengono usati e restano in modalità stand-by.

Una “richiesta” multipla che va tenuta in considerazione, se pensiamo che un router Wi-Fi sempre collegato ci costa in media 20 euro l’anno e una Smart TV in stand-by consuma quanto una lampadina accesa h24.

Gli esperti, alla luce dei costi attuali dell’energia, stimano che il consumo fantasma possa arrivare a rappresentare addirittura il 10% della bolletta elettrica annuale. Tradotto in cifre stiamo parlando di quasi 100 euro l’anno a famiglia se ci sono molti dispositivi collegati ogni giorno in contemporanea.

4 modi per risparmiare

La buona notizia è che che esistono alcuni trucchi molto semplici per risparmiare e ridurre gli sprechi elettrici. Il primo è quello di utilizzare una ciabatta elettrica munita di interruttore a cui collegare più dispositivi. Basterà ricordarsi di spegnerla la sera e il nostro conto in banca ringrazierà.

Se pensiamo di essere particolarmente smemorati possiamo sfruttare lo smartphone e impostare un promemoria per scollegare il caricabatterie una volta carico.

Il terzo trucco è quello di forzarsi a creare una routine virtuosa. Impegniamoci a staccare il caricabatterie tutti i giorni per una settimana. Dovrebbe bastare per interiorizzare la pratica.

L’ultimo consiglio è quello di fare un piccolo investimento sul lungo periodo. Ovvero acquistare un caricabatterie originale e di alta qualità. Il motivo? Consuma meno energia rispetto a quelli economici se rimane attaccato e permette di ricaricare lo smartphone in pochissimi minuti.

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