Arriva dal Giappone uno dei metodi più ingegnosi per riscaldare casa e risparmiare sulla bolletta. Ecco come funziona e quanto costa
                                    
                                    
                                    
                                     
                                    
                                    
                                     
                                        
                                    
                                     
                                    
                                    
                                    
                                    
                                    
                                    La crescita dei costi dell’energia e il contemporaneo aumento della sensibilità ambientale, hanno portato milioni di persone a cercare metodi alternativi e più sostenibili per riscaldare la casa.
È il motivo per cui molte soluzioni vecchie e ingegnose stanno tornando prepotentemente alla ribalta. Una delle più efficaci in assoluto è il kotatsu e arriva dall’antico Giappone.
Scopriamo cos’è, come funziona, quanto costa usarlo e perché è così vantaggioso.
Cos’è il kotatsu?
Gli amanti della cultura giapponese hanno sicuramente visto un kotatsu nella loro vita. Stiamo parlando del tavolo basso che campeggia nelle sale da pranzo nipponiche.
In pochi, però, sanno che sotto al piano e alla spessa coperta c’è una stufa elettrica. Una “tenda” di calore che permette a chi si siede di riscaldare il corpo e le gambe in pochi secondi.
Una tradizione antichissima
Quella del kotatsu è una tradizione antichissima. Nell’antico Giappone veniva utilizzato l’irori, una piccola stufa a carbone incassata nel terreno attorno alla quale i membri della famiglia si riunivano per mangiare e per discutere.
Con l’arrivo della modernità l’irori è stato sostituito dalle stufe elettriche, ma la filosofia di base è rimasta la stessa: riscaldare gli abitanti della casa durante le giornate invernali e rafforzare i legami familiari e la condivisione.
Perché il kotatsu può far risparmiare sulla bolletta
Pensare di installare un kotatsu nella nostra casa è una scelta estremamente intelligente. Questo perché, al contrario dei tradizionali sistemi di riscaldamento che riscaldano tutta l’aria presente in una stanza, il kotatsu va a generare calore soltanto nello spazio usato dalle persone.
Un approccio che permette di evitare sprechi inutili e che riduce in maniera drastica il consumo invernale di energia elettrica. Tradotto in cifre: i kotatsu moderni acquistabili online hanno un consumo medio compreso tra i 200 e i 500 watt. Le stufe elettriche possono superare tranquillamente i 2000 watt.
Come installare il kotatsu in casa
Ci sono due modi per installare il kotatsu in casa. Il più semplice e immediato è quello di acquistare un modello già pronto. Il secondo è quello di costruirlo utilizzando un tavolo, una coperta spessa e una piccola stufa.
Prima di fare questa scelta, però, è bene conoscere sia i pro che i contro. Il kotatsu, ad esempio, riscalda soltanto lo spazio intorno alla coperta e lascia freddo il resto della stanza.
Un’altra questione da considerare è quella della sicurezza. Dobbiamo sempre stare attenti a evitare il contatto tra tessuti e stufa. Per questo motivo è meglio evitare il fai da te se non siamo esperti del settore e acquistare un modello già pronto con sistema di spegnimento automatico e protezione dal surriscaldamento.
I prezzi dei kotatsu completi partono dai 200 euro e vanno a salire fino a superare i 1.000 euro per i tavoli più grandi e con stufe più potenti. Un investimento non di poco conto ma che sul lungo periodo può rivelarsi estremamente vantaggioso. A maggior ragione se gli importi delle bollette continueranno ad aumentare come molti temono.
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