Ecco cosa può succedere davvero a Taiwan dopo le elezioni. Intervista a Federico Giuliani

Redazione

22/01/2024

22/01/2024 - 09:35

condividi

Abbiamo incontrato Federico Giuliani in questa intervista per analizzare l’esito elettorale a Taiwan e cosa cambierà nelle relazioni con la Cina.

Ecco cosa può succedere davvero a Taiwan dopo le elezioni. Intervista a Federico Giuliani

Per William Lai, la strada è in salita

La vittoria di William Lai, il candidato del Partito Democratico Progressista, attualmente vicepresidente di Taiwan. La vittoria, sebbene confermata dalle previsioni, è stata oggetto di un’analisi dettagliata, evidenziando le sfide di governabilità che potrebbero emergere nel post-elettorato.
Federico Giuliani ha sottolineato che, nonostante la vittoria di Lai, la diminuzione costante del sostegno al Partito Democratico Progressista potrebbe rappresentare un campanello d’allarme. In particolare, ha evidenziato che la platea potenziale degli elettori non allineati con l’attuale partito al governo è ampia, suggerendo che una coalizione di partiti avrebbe potuto sfidare con successo il vincitore.
Giuliani ha sottolineato che la somma delle percentuali dei candidati dell’opposizione
Successivamente, si è analizzata la tendenza del Partito Democratico Progressista, notando una discesa costante nel numero di voti ottenuti nelle elezioni passate. Questo ha portato a una discussione sulla governabilità futura, poiché il partito non ha la maggioranza nel Parlamento monocamerale di Taiwan. Questa situazione potrebbe influenzare la capacità del presidente eletto di far avanzare le sue proposte legislative senza un consenso significativo.
Giuliani ha proseguito discutendo delle relazioni tra Taiwan e la Cina. Ha sottolineato che, nonostante la vittoria indipendentista di Lai, la Cina potrebbe decidere di sfruttare le divisioni interne a Taiwan, facendo leva sulle differenze di approccio tra i partiti politici.
La discussione si è quindi concentrata sulle possibili ripercussioni regionali di queste elezioni. Si è ipotizzato che la Cina potrebbe intensificare la sua pressione su Taiwan attraverso azioni militari, blocchi commerciali o provocazioni.

Federico Giuliani

Federico Giuliani, nato a Pescia (Pistoia) nel 1992, è un giornalista italiano noto per il suo impegno nella copertura delle vicende asiatiche. Sin dagli esordi della sua carriera, si è dedicato con passione e dedizione all’approfondimento delle dinamiche geopolitiche e sociali che caratterizzano il continente asiatico.
Nel corso dei numerosi viaggi in Asia, che frequenta regolarmente da anni, ha visitato sia la Corea del Nord che la Corea del Sud.
Ha scritto cinque libri: Corea del Nord. Viaggio nel paese-bunker (Pagliai, 2017), La rivoluzione ignota. Dentro la Corea del Nord: socialismo, progresso e modernità (La Vela, 2019), Geopolitica dei vaccini. La sfida del secolo? (La Vela, 2021), L’Orso e il Dragone. Russia e Cina, un’intesa per cambiare il mondo (La Vela, 2022), Il ruggito della Corea. Reportage da Seoul (Pagliai, 2023).

L’intervista

Abbiamo incontrato Federico Giuliani in questa intervista per analizzare l’esito elettorale a Taiwan e cosa cambierà nelle relazioni con la Cina.

Argomenti

# Taiwan

Iscriviti a Money.it