Nuova droga a forma di orsetti rosa diffusa nelle scuole? La nuova bufala del web mette in allarme i genitori.
Droga camuffata in caramelle a forma di orsacchiotto rosa, è allarme tra i genitori: ma la notizia che in poche ore si è diffusa a macchia d’olio su WhatsApp e sui vari Social Network in realtà è una bufala.
In queste ore molti genitori hanno ricevuto un allarmante messaggio su WhatsApp con il quale viene data la notizia di un nuovo spaccio di stupefacenti fuori dalle scuole elementari. Secondo il messaggio, gli spacciatori per adescare i bambini utilizzano delle, apparentemente innocue, caramelle a forma di orsetto rosa contenenti della droga.
“Fate la cortesia di far girare questa foto e di avvertire tutti i genitori delle elementari, io sono rimasta scioccata”. Questa è solo una delle tante frasi con le quali i genitori vengono informati del rischio che corrono i loro figli, condivisa ovunque sia su Facebook che su WhatsApp.
Se anche voi avete ricevuto il messaggio e siete preoccupati per quello che potrebbe succedere ai vostri figli allora vi farà piacere sapere che quella della droga a forma di orsacchiotti rosa non è nient’altro che una bufala. Una fake news creata apposta per diventare virale, la classica di “catena di Sant’Antonio”.
Una bufala che tra l’altro non sta circolando solamente nel nostro Paese, poiché lo stesso messaggio e la stessa immagine degli orsetti rosa in queste ore viene diffusa in Gran Bretagna, dove l’origine della catena è da attribuire ad un fatto realmente accaduto. Qui, infatti, due ragazzine britanniche di 13 anni sono rimaste intossicate dopo aver assunto delle “teddy bear pills”, le stesse mostrate nell’immagine che sta circolando in queste ore su WhatsApp.
Una notizia che in poche settimane è stata riproposta, ma con toni molto più fantasiosi ed allarmistici diventando virale anche nel nostro Paese.
Orsetti rosa, ecco perché non c’è alcun allarme droga nelle scuole
Quella degli “spacciatori” all’esterno delle scuole è una storia che ha origini molto lontane. Sin dagli anni ‘90, infatti, i genitori hanno cominciato ad avvertire i loro figli della possibile presenza di persone all’esterno della scuola che avrebbero offerto loro delle “caramelle sospette”.
“Non prendere nulla dagli sconosciuti” era l’avvertimento più diffuso e probabilmente anche voi in questi giorni l’avrete pronunciato ai vostri figli dopo aver letto la notizia della droga a forma di orsacchiotto rosa.
Eppure in questi anni non c’è stato un caso dimostrato di spaccio “gratuito” avvenuto all’esterno delle scuole, anche perché non si capisce il motivo per cui uno spacciatore dovrebbe regalare della droga ai bambini.
Le Forze dell’Ordine assicurano che, così come negli anni passati, anche questa volta si tratta di un falso allarme creato ad hoc per essere condiviso e diventare virale.
Quindi, anche se sentite delle testimonianze di genitori che vi assicurano di aver visto queste fantomatiche pasticche fuori dalla scuola, non gli credete: non sono altro che dei millantatori che sfruttano di una notizia, falsa in questo caso, per avere qualche minuto di attenzione.
Questo naturalmente non significa che sul mercato non ci siano delle droghe a forma di orsetto rosa; le pasticche di ecstasy vengono infatti prodotte nelle più svariate forme, ma non vengono offerte di certo ai bambini delle elementari.
Qualora ci fossero delle testimonianza accertate o dei nuovi sviluppi da parte delle indagini delle Forze dell’Ordine ve ne daremo subito notizia, ma per il momento potete stare tranquilli.
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