Come entrare in Polizia? Diventare poliziotto è il sogno di molti giovani: ecco quali sono i concorsi e le selezioni da superare e i requisiti da soddisfare per entrare a far parte del corpo della Polizia di Stato.
Come diventare poliziotto? Entrate in Polizia è il sogno di molti che vedono in questa professione non solo posto di lavoro statale, ma anche un’opportunità per dare il proprio contributo e rendere migliore il Paese in cui si vive.
Vi diciamo subito che, in Italia, l’unico modo per entrare nella Polizia di Stato è partecipare ad un concorso pubblico bandito dal Ministero dell’Interno che permette a chi lo supera di iniziare il corso per diventare poliziotto.
Il primo step è quindi quello di attendere il bando in Gazzetta ufficiale, per poter poi prendere parte alle selezioni ed entrare a far parte del corpo di Polizia.
Di seguito analizzeremo in che modo diventare poliziotti, i requisiti che si devono avere e prove da superare. Inoltre andremo a vedere quanto guadagna un poliziotto, comprendendo meglio anche quale sia lo stipendio di chi entra nella Polizia di Stato.
Come diventare poliziotto
Cosa fa la Polizia di Stato?
Prima di entrare nel dettaglio su come si diventa agenti di Polizia facciamo chiarezza sul ruolo di questo corpo delle Forze Armate italiane.
Cosa fa un poliziotto? L’agente di polizia è un pubblico ufficiale il cui compito principale è garantire l’ordine e la sicurezza pubblica. Il compito però dipende dal settore della Polizia di Stato di cui si fa parte. Infatti, chi diventa poliziotto può lavorare in diversi settori:
- polizia stradale;
- polizia ferroviaria;
- polizia marittima;
- reparto mobile;
- NOCS (reparto per le operazioni ad alto rischio).
Si dovrà quindi comprendere bene il settore di cui entrare a far parte, dal momento che ciascuno ha dei compiti e delle mansioni ben precisi. Prima di tutto sarà quindi necessario capire quale divisione della Polizia di Stato risponda meglio alle proprie aspirazioni, così da iniziare subito la propria carriera con il piede giusto.
Concorso pubblico della Polizia di Stato: i requisiti
Ad oggi c’è solamente una via che permette di diventare poliziotti, ovvero quella di vincere un concorso pubblico della Polizia di Stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Vi ricordiamo che, con l’entrata in vigore del Decreto legislativo del 28 gennaio 2014, i concorsi per agenti di Polizia sono aperti ai civili, dato che il concorso non è più riservato ai soli VFP delle Forze Armate.
Per accedere al concorso e diventare poliziotti si devono però rispettare alcuni requisiti che sono i seguenti:
- possesso della cittadinanza italiana e godimento dei diritto politici;
- età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 30;
- idoneità culturale, fisica, psichica ed attitudinale al servizio di polizia;
- titolo di studio di scuola media dell’obbligo;
- non essere stati espulsi dalle Forze Armate;
- non aver riportato condanne per delitti colposi.
Per chi invece volesse diventare ispettore della Polizia di Stato invece si dovrà avere un’età non superiore ai 32 e un titolo di studio di scuola media dell’obbligo, requisiti che si aggiungono ai precedenti indicati per diventare poliziotto.
Diversa invece la situazione per chi volesse diventare commissario della Polizia di Stato, dal momento che per l’iscrizione al concorso è richiesta una laurea specialistica (o magistrale). La lauree idonee per accedere al concorso per commissario di Polizia sono quelle conseguite in una delle seguenti facoltà:
- giurisprudenza;
- scienze delle pubbliche amministrazioni;
- scienza dell’economia;
- teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica;
- scienze economico-aziendali;
- scienza della politica.
Fino a qualche anno fa per diventare poliziotto era necessario soddisfare i limiti di altezza previsti dalla normativa. Tuttavia, oggi non è più così perché il Consiglio dei Ministri ha disposto che non si può precludere l’accesso alla Forze Armate in ragione della mancanza del requisito dell’altezza minima.
Le prove del concorso per diventare poliziotto
Mentre per diventare ispettori e commissari c’è bisogno di superare diverse prove, il percorso per diventare agente della Polizia di Stato non è così difficoltoso. I candidati infatti dovranno rispondere ad un questionario con:
- domande a risposte sintetiche su argomenti di cultura generale e sulle materie previste dai programmi della scuola media dell’obbligo;
- quesiti di lingua straniera (scelta dal candidato tra quelle previste dal bando);
- domande di informatica.
Il candidato che riporterà una valutazione non inferiore ai 6/10 sarà ammesso alla fase successiva. Questa consiste negli accertamenti dei requisiti fisici, psichici e attitudinali. Superata la fase degli accertamenti, i candidati che si trovano nelle posizioni utili della graduatoria verranno nominati allievi agenti di Polizia di Stato.
Attenzione però che chi vince il concorso non diventa immediatamente agente effettivo della Polizia di Stato.
Infatti, dopo essere stati nominati allievo agente della Polizia di Stato sarà necessario superare un corso di formazione della durata di 6 mesi. Solo dopo che si sarà superato questo corso si potrà accedere ad un periodo di 6 mesi come Agenti in Prova. Solamente dopo aver superato l’anno di corso è prevista la nomina di Agente effettivo della Polizia di Stato e l’assegnazione ad un Reparto (che obbligatoriamente è situato in una regione diversa da quella di residenza).
Quanto guadagna un poliziotto? Lo stipendio
Lo stipendio di un agente di polizia varia in base alle sue competenze, agli anni di servizio e soprattutto al tipo di lavoro che svolge. La paga base di un agente è di 18.739,76 € annui lordi a cui però si deve aggiungere il trattamento economico accessorio. Ciò vuol dire che il lavoratore otterrà un incremento stipendiale per straordinari e le indennità accessorie.
Lo stipendio ovviamente andrà poi aumentando con gli anni di servizio e con l’avanzamento di carriera, che permetterà all’agente di Polizia di guadagnare di più con il passare degli anni.
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