Differenza tra attività fisica e attività sportiva

Isabella Policarpio - Martino Grassi

12/10/2020

12/10/2020 - 10:04

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Attività motoria, fisica e sportiva: quando serve la mascherina? Ecco i chiarimenti del Ministero della Salute in vista del prossimo DPCM.

Attività fisica e sportiva non sono la stessa cosa, e solo per la seconda la mascherina è sempre obbligatoria, anche all’aperto e per tutto il giorno.

Dal 7 ottobre 2020, infatti, le regole sono cambiate e i presidi di protezione delle vie respiratorie sono obbligatori sia all’aperto che al chiuso (anche in ufficio) con pochissime eccezioni: bambini sotto i 6 anni, disabili e durante l’attività “sportiva”, come si legge nel decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Chi fa jogging, attività intensa e sport competitivi non deve indossare la mascherina, al contrario durante la camminata veloce questa è obbligatoria. Camminare, infatti, anche se a passo svelto, è considerata attività motoria o fisica e non sportiva. In tal caso la mascherina si può togliere solo se ci si trova in un luogo isolato come sentieri di campagna o di montagna altrimenti dovrà sempre essere indossata.

Il Ministero ha precisato che per attività motoria deve intendersi “la mera passeggiata e non la corsa, anche quella svolta con finalità amatoriali, in quanto riconducibile ad attività sportiva” quindi “jogging e footing potranno continuare a svolgersi senza obbligo di mascherina.”

Attività sportiva e motoria: differenze e chiarimenti del Ministero

Per comprendere la differenza tra queste due tipologie di attività riportiamo la spiegazione pubblicata sul sito ufficiale del Ministero della Salute. Dunque l’attività motoria (che è l’equivalente dell’attività fisica) consiste in:

“qualunque movimento determinato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un dispendio energetico superiore a quello delle condizioni di riposo”.

Mentre l’attività sportiva “comprende situazioni competitive strutturate e sottoposte a regole ben precise”.

Tuttavia, anche se la corsa solitaria viene fatta in maniera amatoriale senza competizione, la mascherina protettiva è esclusa, poiché potrebbe ridurre l’afflusso di ossigeno. Stessa cosa per chi va in bici.

Ciò non toglie, come precisato dal sottosegretario al ministero della Salute Sandra Zampa, che la mascherina possa essere abbassata anche durante la mera camminata se ci si trova in posti desolati come boschi, campagne e giardini.

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