Gli Stati Uniti chiedono ai fondi privati di finanziare il settore militare. L’Europa va più cauta: cosa significa per i mercati e per gli investitori italiani.
Un recente articolo del Financial Times evidenzia che negli Stati Uniti, il Pentagono ha chiesto al capitale privato di affiancare le risorse pubbliche in progetti su logistica, data center e tecnologie “dual use”, cioè con applicazioni civili e militari. L’obiettivo è colmare un gap di bilancio stimato tra i 130 ed i 140 miliardi di dollari e rendere più efficiente la macchina industriale della difesa.
Il messaggio è chiaro: la difesa nazionale è diventata un nuovo asset strategico anche per la finanza e così i più grandi fondi di private equity — tra cui Apollo Global Management, Carlyle Group, KKR & Co. e Cerberus Capital Management — stanno aderendo a questa richiesta.
Questa iniziativa può dare nuovo impulso ai titoli del settore, che dopo la crescita vertiginosa negli ultimi 2 anni sembrano scontare una pausa di riflessione? E che effetti avremo in Europa? [...]
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