Dichiarazione dei redditi giornalisti: a cosa fare assolutamente attenzione quest’anno

Claudia Cervi

12 Maggio 2022 - 12:22

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L’INPGI ha i giorni contati: dal 1° luglio 2022 la cassa previdenziale dei giornalisti confluirà nell’INPS. Ecco come cambia la dichiarazione dei redditi per i giornalisti.

Dichiarazione dei redditi giornalisti: a cosa fare assolutamente attenzione quest’anno

L’INPGI ha i giorni contati: dal 1° luglio 2022 la cassa previdenziale dei giornalisti confluirà nell’INPS, modificando le regole per la compilazione della dichiarazione dei redditi dei giornalisti. Ecco a cosa bisogna fare assolutamente attenzione quest’anno.

Con l’aggravarsi della situazione finanziaria dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani “Giovanni Amendola” (INPGI), il governo ha deciso di trasferire le funzioni previdenziali, limitatamente alla gestione sostitutiva (INPGI/1), all’Istituto di previdenza pubblico (INPS).

Dichiarazione dei redditi giornalisti: i soggetti interessati

Questo passaggio epocale non riguarda però la totalità dei professionisti dell’editoria.
La legge di Bilancio 2022 all’art.1 commi da 103 a 118 decreta il passaggio all’INPS a decorrere dal 1° luglio 2022 per i giornalisti con rapporto di lavoro subordinato.

La categoria coinvolta è dunque quella dei:

  • giornalisti professionisti, i pubblicisti e i praticanti iscritti all’Albo, titolari di un rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica,
  • titolari di posizioni assicurative e trattamenti pensionistici diretti e i superstiti già iscritti in INPGI/1 in forma contabilmente separata.

La Gestione separata (INPGI/2) continuerà invece a svolgere le sue funzioni per i giornalisti con posizioni autonome (liberi professionisti).

Dichiarazione dei redditi giornalisti: le novità per quest’anno

L’entrata in vigore di questa disposizione comporterà per i giornalisti dipendenti delle novità in materia di dichiarazione dei redditi.

A prescindere dal modello redditi compilato, 730 precompilata o dichiarazione ordinaria tramite Caf o altro intermediario abilitato, essi dovranno infatti indicare l’INPS come sostituto d’imposta, con il codice fiscale 80078750587.

La compilazione e la trasmissione della dichiarazione prima del prossimo 1° luglio non esonera i contribuenti dall’indicare l’INPS come sostituto, anche se il passaggio ufficiale non è ancora stato perfezionato. A specificarlo è l’INPS con un comunicato pubblicato l’11 maggio 2022.

Gli iscritti alla gestione separata INPGI/2 continueranno invece ad indicare in dichiarazione l’INPGI come sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio.

Disoccupazione e cassa integrazione giornalisti: cosa cambia dal 1° luglio

Sempre a partire dal 1° luglio 2022 i trattamenti di disoccupazione e di cassa integrazione giornalisti saranno riconosciuti ai contribuenti direttamente dall’INPS come conseguenza diretta della loro iscrizione all’Assicurazione generale obbligatoria (AGO), per l’invalidità, la vecchiaia e la reversibilità.

Tali trattamenti seguiranno le regole INPGI fino al 31 dicembre 2023, mentre dal 1° gennaio 2024 verrà applicata la disciplina prevista per la generalità degli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti.

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