Dichiarazione dei redditi 2017: scadenza, istruzioni e novità

Anna Maria D’Andrea

16/05/2017

15/03/2018 - 17:04

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La stagione delle dichiarazione dei redditi 2017 ha ufficialmente preso il via. Quali sono le scadenze 730 e Redditi PF? Ecco istruzioni e novità dell’Agenzia delle Entrate.

Dichiarazione dei redditi 2017: scadenza, istruzioni e novità

A partire dal 2 maggio è possibile modificare e inviare la dichiarazione dei redditi 2017. Si tratta del giorno a partire dal quale i contribuenti possono modificare il modello 730; i contribuenti che utilizzano il modello Unico Redditi PF 2017 possono modificare la dichiarazione dei redditi a partire dall’11 maggio.

Così come sono diverse le date per la modifica del modello 730 precompilato e del modello Redditi PF 2017, per la dichiarazione dei redditi sono differenti le date da ricordare e le scadenze per l’invio all’Agenzia delle Entrate.

La stagione della dichiarazione dei redditi interessa quasi la totalità dei cittadini italiani; il modello 730/2017 e il modello Redditi PF 2017 sono il documento contabile attraverso cui comunicare ogni anno, entro una precisa scadenza, quali sono stati i redditi percepiti nel periodo d’imposta precedente e quali sono le spese che possono essere portate in detrazione fiscale e che quindi consentono di risparmiare sulle imposte dovute. Per la dichiarazione dei redditi 2017 vengono presi a riferimento tutti i dati relativi ai redditi percepiti nell’anno d’imposta 2016.

Sono, in sintesi, obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi delle persone fisiche all’Agenzia delle Entrate tutti i soggetti fiscalmente residenti in Italia che nel corso dell’anno hanno percepito redditi da lavoro dipendente, da pensione o reddito da lavoro autonomo.

Con la dichiarazione dei redditi il contribuente è tenuto a dichiarare tutti i redditi percepiti nel periodo d’imposta precedente al fine dell’attribuzione delle imposte da pagare al Fisco, così come disposto dall’articolo 2 della legge n. 622/72, il Tuir.

La dichiarazione dei redditi delle persone fisiche può essere presentata con modello 730/2017 o con il modello Redditi PF 2017, meglio conosciuto come modello Unico; non cambiano soltanto i nomi ma anche le modalità di compilazione e invio e le scadenze per 730 e Unico.

Quali sono le differenze e quali i soggetti obbligati o esonerati a presentare la dichiarazione dei redditi? Ecco scadenze e istruzioni per il 2017 in riferimento a modello 730/2017 e modello Redditi PF 2017.

Dichiarazione dei redditi 2017: scadenza

La dichiarazione dei redditi 2017 per le persone fisiche deve essere presentata entro la seguente scadenza:

  • 7 luglio per i soggetti che utilizzano il modello 730;
  • 24 luglio per i soggetti che utilizzano il modello 730 precompilato;
  • 30 giugno per i soggetti che utilizzano il modello Redditi PF cartaceo;
  • 2 ottobre per i soggetti che utilizzano il modello Redditi PF telematico (ex Unico).

Nel caso in cui il contribuente si avvalga di intermediario abilitato, la scadenza della dichiarazione dei redditi con modello 730 è fissata al 24 luglio purché il Caf o il commercialista abbia trasmesso, al 7 luglio 2017, l’80% delle dichiarazioni prese in carico.

Il modello Redditi PF può essere inviato anche in modalità cartacea presso gli uffici postali ma entro la scadenza del 30 giugno 2017 ed esclusivamente per alcune categorie di contribuenti. Inoltre, essendo il 30 settembre di sabato, la scadenza ordinaria slitta al 2 ottobre 2017.

A questo punto è ovvio chiedersi: quali sono i soggetti obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi con modello 730 e quali invece devono utilizzare il modello Redditi PF? Ecco tutte le informazioni utili.

Dichiarazione dei redditi 2017: modello 730, scadenza e novità

La dichiarazione dei redditi con modello 730/2017 deve essere presentata dai contribuenti fiscalmente residenti in Italia titolari di reddito da lavoro dipendente e reddito da pensione.

In sintesi, il modello 730/2017 può essere utilizzato per la dichiarazione dei redditi i soggetti obbligati titolari di:

  • redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati;
  • redditi dei terreni e dei fabbricati;
  • redditi di capitale;
  • redditi di lavoro autonomo senza partita Iva (come prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente);
  • redditi diversi (es. di terreni e fabbricati situati all’estero);
  • alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata, indicati nella sezione II del quadro D.

La dichiarazione dei redditi con modello 730 può essere presentata anche dai soggetti senza sostituto d’imposta nel 2017 ma che nel 2016 hanno percepito redditi da lavoro dipendente, da pensione o redditi assimilati. In questo caso bisognerà presentate la dichiarazione dei redditi presso un Caf o un professionista abilitato e nel quadro “Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio” va barrata la casella “Mod. 730 dipendenti senza sostituto”.

A partire dal 15 aprile l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti la dichiarazione dei redditi precompilata con i dati a disposizione dell’Anagrafe tributaria. I contribuenti possono modificare i dati entro la scadenza per il 730 che nel caso di invio della precompilata è il 24 luglio 2017.

I lettori interessati ad una guida al modello 730 precompilato possono consultare le istruzioni su come modificare e inviare la dichiarazione dei redditi online.

Per guide specifiche sulle detrazioni da inserire nel modello 730 sono messe a disposizione dei lettori le guide suddivise per tipologia di spesa detraibile.

Per ulteriori informazioni leggi -> Modello 730/2017: scadenza, istruzioni e novità

Dichiarazione dei redditi 2017: modello Redditi PF - ex Unico

La dichiarazione dei redditi deve essere presentata utilizzando il modello Redditi PF 2017 (ex Unico) deve essere presentata dai contribuenti titolari di:

  • redditi d’impresa;
  • redditi di lavoro autonomo per i quali è necessaria la partita Iva;
  • redditi diversi non dichiarabili con modello 730;
  • plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati;
  • redditi provenienti da «trust», in qualità di beneficiario nell’anno precedente e/o in quello di presentazione della dichiarazione non risultano residenti in Italia;
  • devono presentare anche una delle dichiarazioni: Iva, Irap, Modello 770;
  • devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.

Anche i contribuenti che utilizzano il modello 730 per la dichiarazione dei redditi potrebbero avere la necessità di presentare alcuni quadri del modello Redditi PF (come il quadro RW - Investimenti all’estero e/o attività estere di natura finanziaria - monitoraggio - Ivie/Ivafe)

In questo caso la dichiarazione dei redditi deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, tranne che per i contribuenti ammessi all’invio cartaceo presso gli uffici postali entro la scadenza del 2 luglio 2018, ovvero:

  • modello Redditi 2018 per conto di contribuenti deceduti;
  • contribuenti tenuti a presentare dichiarazione dei redditi con modello 730 ma che non possono presentarlo;
  • dichiarare redditi o comunicare dati utilizzando i relativi quadri del modello Unico (RM, RT, RW).

Per tutte le istruzioni leggi -> Modello Unico Redditi PF 2018: istruzioni, scadenza e novità

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