Detrazioni Irpef 2023: le novità per dipendenti, autonomi e pensionati

Patrizia Del Pidio

5 Maggio 2023 - 16:17

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Dallo scorso anno sono cambiate le detrazioni Irpef per dipendenti, pensionati e autonomi e ne vediamo gli effetti nella dichiarazione dei redditi 2023.

Detrazioni Irpef 2023: le novità per dipendenti, autonomi e pensionati

Detrazioni Irpef2023: come cambiano per dipendenti, autonomi e pensionati considerando le novità introdotte dalla Legge di Bilancio2022? Con il taglio dell’Irpef scattato lo scorso anno che ha ridotto aliquote e scaglioni Irpef da cinque a quattro, come cambia la tassazione per queste categorie di cittadini?

La novità dello scorso anno ha, quindi, ridisegnato l’intero meccanismo di bonus e detrazioni, facendo in modo che il passaggio a un’imposta con quattro aliquote non sia andata a danneggiare nessuna categoria.

Per non penalizzare i redditi bassi (che poi sono la maggioranza in Italia) è stata introdotta una clausola di salvaguardia. Vediamo come funzionano le detrazioni Irpef introdotte nel 2022 per tutte le categorie di contribuenti: lavoratori
dipendenti, autonomi e pensionati.

Detrazioni IRPEF 2023 per lavoratori dipendenti

Partiamo da come è cambiata l’IRPEF con il passaggio da cinque a quattro aliquote per avere più chiara la situazione. La nuova imposta sul reddito delle persone fisiche verrà così strutturata:

SCAGLIONI IRPEF 2023 REDDITOALIQUOTE IRPEF 2023
1° scaglione fino a 15mila euro 23%
2° scaglione da 15.000 a 28.000 euro 25%
3° scaglione da 28.000 a 50mila euro 35%
4° scaglione oltre i 50mila euro 43%

A cambiare, oltre alle aliquote, è la modalità di calcolo delle detrazioni. Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti:

Redditi (euro)Importo della detrazione (euro)
fino a 15.000 1.880 (non inferiore a 690. Per i lavoratori a tempo indeterminato non inferiore a 1.380)
oltre 15.000 fino a 28.000 1.910+1.190*
(28.000-reddito)/(28.000-15.000)
da 28.000 a 50.000 1.910*[50.000-reddito)/(50.000-28.000)
oltre 50.000 0

Un particolare vantaggio va nelle tasche dei contribuenti con reddito da 25.000 a 35.000 euro, con un importo della detrazione maggiorato di 65 euro.

Partite IVA e lavoro autonomo: le novità sulle detrazioni IRPEF 2023

La Legge di Bilancio 2022 si sofferma anche sullo schema delle detrazioni per i redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente ed altri redditi, quelli del TUIR (articolo 13 comma 5 lettere a) e b)):

Redditi (euro)Importo della detrazione (euro)
fino a 5.500 1.265
oltre 5.500 fino a 28.000 500+(1.265-500)*
(28.000-reddito)/(28.000-5.500)
da 28.000 a 50.000 500*[50.000-reddito)/(50.000-28.000)
oltre 50.000 0

L’importo della detrazione spettante viene incrementato di 50 euro nella fascia di reddito tra gli 11.000 e i 17.000 euro.

Le novità sulle detrazioni IRPEF 2023 per i redditi da pensione

Arriviamo, infine, al nuovo schema di detrazione per i redditi da pensione (individuati dall’articolo 13 comma 3 lettere a) e b) del TUIR). Il nuovo metodo di calcolo delle detrazioni IRPEF spettanti segue lo schema che ritroviamo in tabella:

Redditi (euro)Importo della detrazione (euro)
fino a 8.500 1.955 (non inferiore a 713)
oltre 8.500 fino a 28.000 700+(1.955-700)*
(28.000-reddito)/(28.000-8.500)
da 28.000 a 50.000 700*[50.000-reddito)/(50.000-28.000)
oltre 50.000 0

Anche in quest’ultimo caso si verifica un incremento dell’importo della detrazione di 50 euro per la fascia di reddito tra i 25.000 e i 29.000 euro.

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