Detrazioni fiscali per disabili, ecco i documenti indispensabili

Patrizia Del Pidio

2 Settembre 2025 - 08:43

Non solo gli oneri sostenuti dai disabili sono detraibili, oggetto della detrazione possono essere anche le spese sostenute dai familiari che li hanno a carico. Che documenti servono?

Detrazioni fiscali per disabili, ecco i documenti indispensabili

Per i disabili sono previste importanti detrazioni fiscali, ma per poterne fruire sono indispensabili specifici documenti? La detrazione e deduzione dall’Irpef non è riconosciuta solo a chi è diversamente abile, ma anche, eventualmente, al familiare che ha l’invalido a carico se sostiene le spese nel suo interesse. Il diritto alle detrazioni e deduzioni è subordinato, però, alla patologia e alla percentuale di invalidità. Ovviamente sono riconosciute ai disabili, oltre che i benefici fiscali specifici e strettamente a essi dedicati, anche le stesse detrazioni e deduzioni in vigore per la generalità dei contribuenti. Per quelle specifiche è necessaria documentazione ulteriore.

Per avere diritto ad alcune detrazioni basta il riconoscimento dell’invalidità civile da parte della Commissione medica, per poter accedere ad altre, invece, serve aver ottenuto il riconoscimento della legge 104 che certifica l’handicap.

Questo per spiegare che non basta l’invalidità civile per avere diritto a tutte le detrazioni che la legge prevede per i disabili. Per ogni acquisto, infatti, il disabile, o la persona che lo ha fiscalmente a carico, deve produrre un’apposita documentazione per avere diritto alle detrazioni fiscali spettanti. E la documentazione cambia in base alla disabilità di cui si è portatori.

Detrazione acquisto auto per disabile: la documentazione

Il disabile che ha problemi di deambulazione ha diritto a una detrazione dall’Irpef pari al 19% sul costo sostenuto per l’acquisto di un mezzo di locomozione su una spesa massima di 18.075,99 euro. Si tratta di una detrazione che può essere sfruttata una volta ogni quattro anni e per un solo veicolo ed è possibile riottenerla prima che sia decorso il quadriennio solo a patto che il veicolo acquistato sia cancellato dal Pra perché demolito.

Per poter fruire della detrazione acquisto auto, in ogni caso, il disabile (o il familiare che lo ha a carico) deve fornire apposita documentazione, ovvero una certificazione che attesti la condizione di disabilità, che varia in base alla natura dell’invalidità stessa:

  • il non vedente o il sordo devono presentare un certificato rilasciato dalla Commissione medica che attesti chiaramente la condizione di gravità in cui versa a patto che sia espresso in modo chiaro e inequivocabile che si tratti di una patologia grave;
  • il soggetto con disabilità mentale o psichica deve presentare, oltre al verbale di accertamento dell’handicap grave, anche il certificato che attesti l’attribuzione di indennità di accompagnamento;
  • per chi ha grave limitazione alla capacità di deambulare (o per i pluriamputati) è necessario presentare un verbale che accerti l’handicap grave derivante da patologie con limitazione permanente della deambulazione.

Per veicoli al servizio di disabili gravi, oltre alla detrazione Irpef è prevista, inoltre, la riduzione bollo auto e imposta di trascrizione PRA e l’applicazione dell’Iva agevolata al 4%.

Oltre alla detrazione per l’acquisto dell’auto sono ammortizzabili con detrazione al 19% anche le spese sostenute per acquistare i mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione e al sollevamento (ad esempio carrozzine, sollevatori e montascale).

Detrazioni spese sanitarie e mezzi di ausilio

Per portare in detrazione i farmaci e i medicinali da banco è necessario lo “scontrino parlante” visto che si tratta di una detrazione riconosciuta a tutti e non solo ai disabili.

I disabili, però, possono portare in detrazione anche le spese sostenute per l’assistenza specifica, ovvero quella infermieristica o riabilitativa, l’assistenza alla persona, ma si tratta di spese deducibili e non detraibili (cioè vanno sottratte dal reddito imponibile e non dalle imposte dovute). In questo caso il beneficio complessivo è fino a 2.100 euro, se il reddito non supera 40.000 euro

Per l’acquisto di protesi i documenti indispensabili sono, oltre alle fatture di acquisto, la prescrizione del medico curante o un’autocertificazione accompagnata dal documento di identità.

Per l’acquisto dei sussidi tecnici e informatici, tra cui rientrano oltre al classico PC, anche telefoni speciali, tastiere adattate, software per disabilità visive o motorie, oltre alla fattura di acquisto, per avere diritto alla detrazione al 19%, è necessario avere un certificato del medico curante che attesti che il prodotto acquistato sia collegato funzionalmente alla menomazione del disabile.

Agevolazioni per i non vedenti

Per i non vedenti alle agevolazioni sopra elencate si aggiungono anche la detrazione dall’Irpef del 19% per la spesa sostenuta per l’acquisto di un cane guida a cui si aggiunge anche una detrazione forfetaria di 1.000 euro per il mantenimento del cane guida.

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