Detrazioni figli a carico 2023: quali famiglie ne avranno ancora diritto

Patrizia Del Pidio

30 Marzo 2023 - 07:47

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Con l’entrata in vigore dell’assegno unico per i figli a carico dal 1 marzo 2022 chi avrà ancora diritto alle detrazioni per i figli a carico?

Detrazioni figli a carico 2023: quali famiglie ne avranno ancora diritto

L’entrata in vigore dell’assegno unico per i figli a carico ha sconvolto le agevolazioni destinate ai genitori assorbendone gran parte. Tra queste anche le detrazioni per i figli a carico in busta paga. Ma dopo l’introduzione dell’assegno unico a partire dal 1 marzo 2022, quali famiglie avranno ancora diritto alle detrazioni per i figli a carico?

Le detrazioni non sono sparite del tutto con l’assegno unico ma sono rimaste per determinate tipologie di figli. Cosa cambia in pratica con l’entrata in scena dell’assegno unico, al via dal 1° marzo 2022? Perchè i primi effetti li vedremo proprio con la dichiarazione dei redditi di quest’anno tanto che anche il prospetto dei familiari a carico nel 730/2023 è stato modificato. Vediamo i nuovi parametri e quali sono le famiglie che avranno ancora diritto alle detrazioni per i figli a carico, anche nel caso delle famiglie numerose.

Detrazioni figli a carico: quali famiglie ne avranno ancora diritto

L’entrata in vigore dell’assegno unico ha cambiato l’apparato di sostegno economico alle famiglie, perché l’assegno unico assorbe parte delle prestazioni erogate a favore dei nuclei familiari.

Per quanto riguarda le detrazioni per i figli a carico però non ci sarà una cancellazione, ma una ridefinizione, una rimodulazione delle stesse, seguendo dei nuovi parametri che hanno come obiettivo quello di includere le famiglie altrimenti escluse dai sostegni.

L’assegno unico, viene percepito dalle famiglie con figli fino a 21 anni (naturali adottivi o affidati), il cui importo sarà modulato in base all’ISEE, mentre in caso di figli con disabilità non ci sarà il parametro dell’età.

Per i figli di età superiore a 21 anni non è prevista l’erogazione dell’assegno unico. Sono di conseguenza le famiglie con figli a carico con più di 21 anni che continueranno a usufruire delle detrazioni.

Detrazioni figli a carico, cosa cambia con l’assegno unico? Le novità per le famiglie

Le detrazioni per i figli a carico rimangono in vigore per i nuclei familiari con figli di età superiore a 21 anni. È bene ricordare che a disciplinare tali detrazioni è l’articolo 12 del TUIR, e i parametri importanti da prendere in considerazione sono due: l’età e il reddito del figlio.

I figli infatti sono considerati fiscalmente a carico quando:

  • hanno meno di 24 anni e producono reddito pari o inferiore 4.000 euro nel periodo d’imposta di riferimento;
  • superati i 24 anni, producono reddito pari o inferiore a 2.840,51 euro (stessa soglia prevista per gli altri familiari a carico).

Cambiano invece le regole per le famiglie numerose, cioè con oltre quattro figli a carico, per le quali attualmente è prevista un’ulteriore detrazione di 1.200 euro, come previsto dal comma 1-bis dell’articolo 1 del TUIR. Il decreto sull’assegno unico va ad abrogare (dal 1° marzo 2022) il suddetto comma, cancellando quindi questa detrazione.

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