Danni da fuochi d’artificio, chi paga il risarcimento?

Ilena D’Errico

1 Gennaio 2024 - 20:41

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Il Capodanno 2024 ha registrato numerosi danni, feriti e perfino morti. Chi paga il risarcimento per la devastazione causata da fuochi d’artificio e armi? Ecco cosa prevede la legge.

Danni da fuochi d’artificio, chi paga il risarcimento?

I festeggiamenti di Capodanno hanno causato migliaia di danni, con un numero esorbitante di feriti (e alcuni morti) e incendi. Molte persone hanno subito lesioni fisiche importanti, tanto da conseguire l’amputazione di alcune dita della mano, se non di tutto l’arto. Ci sono stati perfino dei morti, anche se su alcuni decessi il legame causale con i botti non è stato ancora accertato.

Senza dubbio anche gli animali avranno patito duramente a causa delle esplosioni, ma per il momento non conosciamo dei dati ufficiali che ci riportino i fatti. Senza contare i danni agli oggetti, meno gravi rispetto alla salute, ma comunque un grosso disagio per i proprietari, soprattutto dal punto di vista economico.

Ci sono tutti i motivi per pensare di chiedere un risarcimento danni, ma a volte non è così semplice individuare tutte le responsabilità in gioco e quindi chi deve pagare. Ecco quali sono i criteri fissati dalla legge, anticipando che il comportamento della persona offesa (o vittima) può far un’enorme differenza.

Capodanno 2024, i danni da fuochi d’artificio

I dati più recenti sul Capodanno 2024 riportano 274 feriti (262 per i fuochi d’artificio e 12 per le armi da fuoco), di cui 64 minorenni. Non solo c’è un grave peggioramento rispetto all’anno scorso nel numero di feriti, ma anche riguardo alla loro gravità: 2 casi con prognosi superiore ai 40 giorni per ferite da arma da fuoco (contro 1 caso del Capodanno 2023) e 25 casi con prognosi superiore ai 40 giorni per i fuochi d’artificio, rispetto ai 10 casi dell’anno scorso.

Una donna è morta dopo essere stata colpita da un proiettile ad Afragola, le indagini sono in corso. Gravi i danni anche in termini di incendi, che hanno richiesto massicci interventi dei vigili del fuoco di tutta Italia.

Un bilancio drammatico, con il 2024 che inizia nel peggiore dei modi. Ovviamente ci sono diverse responsabilità penali da prendere in considerazione, delle quali dovranno rispondere tutte le persone che hanno sparato botti e fuochi d’artificio in modo imprudente e soprattutto coloro che hanno usato armi da fuoco. I possibili reati sono molti e saranno approfonditi dalle indagini, a cui seguiranno i processi. Intanto, si prospettano anche diversi risarcimenti dovuti a chiunque è stato ferito o ha subito danneggiamenti ai propri beni incolpevolmente.

Risarcimento danni di Capodanno, chi deve pagare

Anche senza approfondire con precisione la normativa è ovvio che il risarcimento deve essere pagato da chi ha causato i danni patrimoniali e non patrimoniali. Dunque, si potrà chiamare in causa la ditta di produzione se è imputabile di malfunzionamenti (difetti di produzione, istruzioni scorrette, mancanza di cautele nelle informazioni).

il risarcimento è poi dovuto da chi ha utilizzato i fuochi d’artificio impropriamente. In particolare, trattandosi si attività pericolosa, si attua una presunzione di colpa. Il soggetto danneggiato deve dimostrare soltanto il nesso tra l’attività e il danno, mentre chi ha usato i fuochi può discolparsi soltanto mostrando di aver adottato tutte le precauzioni per evitare danni.

Considerando i vari divieti posti dai Comuni e il reato di accensioni ed esplosioni pericolose – che vieta i fuochi d’artificio nei luoghi abitati, nelle loro adiacenze, nelle vie pubbliche o in loro direzione – c’è un’imprudenza automatica di chiunque ha violato le regole.

Non si esclude, poi, la responsabilità dell’amministrazione che ha autorizzato i botti senza adottare le corrette precauzioni. Tutti questi soggetti sono tenuti a risarcire i danni causati, naturalmente a seconda delle colpe.

Una questione estremamente importante è il concorso di colpa del danneggiato, nel caso in cui abbia agito con imprudenza e contribuito ai danni patiti. Non è il caso di chiunque abbia subito incendi o colpi d’arma mentre stava festeggiando in casa propria, ovviamente, ma di chi ha usato impropriamente i botti e ne è rimasto ferito o ha rovinato degli oggetti.

Ricordiamo che per i minorenni, possono essere chiamati a risarcire il danno i genitori che - e se - non hanno vigilato correttamente sul comportamento dei figli. Infine, il risarcimento si esclude soltanto quando i danni sono imprevedibili e colpa del caso fortuito.

Circostanza raramente interessante riguardo ai fuochi d’artificio e alle armi da fuoco, attività per natura potenzialmente pericolose che richiedono cautela.

Quali danni possono essere risarciti

Senza dubbio devono essere risarciti tutti i danni patrimoniali, tra cui quelli provocati agli oggetti e le spese mediche per la cura di persone e animali. Riguardo agli animali, poi, la giurisprudenza riconosce l’affezione tra i padroni e gli animali domestici, riconoscendo il diritto al risarcimento in caso di lesione o morte dell’animale.

Ci sono poi i danni non patrimoniali, tutti quei danni causati ai diritti delle persone e che devono essere risarciti (eventualmente agli eredi). Ci sono poi tutte le conseguenze penali del caso, che dipendono appunto dalla situazione.

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