Dal dominio mondiale agli ultimi scandali: tutte le spine dell’automotive giapponese

Federico Giuliani

9 Gennaio 2024 - 07:05

condividi

Per decenni sinonimo di efficienza e qualità, oggi l’automotive nipponica deve fare i conti con gli scandali interni e la concorrenza cinese.

Dal dominio mondiale agli ultimi scandali: tutte le spine dell’automotive giapponese

C’era una volta l’automotive giapponese, per decenni sinonimo di efficienza, costi contenuti e alta qualità di rendimento. I clienti occidentali erano ben felici di potere guidare automobili funzionali ma al tempo stesso avveniristiche. Quella stagione potrebbe essere diventata un lontano ricordo. Già, perché l’industria automobilistica del Giappone deve oggi fare i conti con due enormi problemi.

Il primo coincide con l’ascesa sui mercati internazionali di un rivale temibile, la Cina, che si appresta a diventare il principale esportatore mondiale di automobili su base annua per la prima volta nella storia. Il secondo, altrettanto grave, riguarda invece lo scandalo Daihatsu, costretta a sospendere la produzione dopo aver ammesso di aver falsificato i dati su alcuni modelli per più di 30 anni. Non il primo scandalo del genere, ma soltanto l’ultimo di una lista che sta ormai iniziando ad essere troppo lunga.

I guai dell’automotive del Giappone

[...]

Money

Questo articolo è riservato agli abbonati

Abbonati ora

Accedi ai contenuti riservati

Navighi con pubblicità ridotta

Ottieni sconti su prodotti e servizi

Disdici quando vuoi

Sei già iscritto? Clicca qui

​ ​

Argomenti

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.