Credito ZES, l’Agenzia delle Entrate rende note le percentuali

Nadia Pascale

16 Dicembre 2025 - 15:06

L’Agenzia delle Entrate pubblica il provvedimento con le percentuali di credito d’imposta riconosciute alle imprese che hanno presentato domanda per il credito ZES Unica.

Credito ZES, l’Agenzia delle Entrate rende note le percentuali

Credito ZES, l’Agenzia delle Entrate provvede a rendere note le percentuali del credito di imposta riconosciuto alle imprese che hanno effettuato investimenti.

Delusione per le imprese che hanno presentato istanza per accedere al credito ZES Unica, le percentuali riconosciute dall’Agenzia delle Entrate sono ridotte.

Ecco quanto riceveranno le imprese per gli investimenti in beni strumentali effettuati, le percentuali ZES Agricoltura e ZLS.

Bonus ZES Unica, ecco le percentuali del credito di imposta

L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento 570047 del 12 dicembre 2025 ha reso note le percentuali riconosciute del bonus ZES per le imprese.
Ricordiamo che il bonus ZES Unica è un contributo sotto forma di credito di imposta per investimenti in beni strumentali destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno - ZES unica (c.d. “ZES unica”), che ricomprende le zone assistite delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Marche.

Il credito è commisurato all’ammontare degli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025 nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro.

Gli importi del bonus ZES

Abbiamo sottolineato nelle settimane scorse che in breve tempo sono state inoltrate domande eccedenti rispetto alle risorse disponibili. Ora arriva l’altra brutta notizia, cioè, proprio a causa del numero elevato di domande presentate, il contributo effettivamente disponibile è ridotto.
Viene riconosciuto solo il 60,38% dell’importo richiesto. Si badi bene, non il 60,38% della spesa, ma dell’importo che in teoria era richiedibile. Un piccolo esempio aiuta a capire.
La normativa stabilisce un contributo del:

  • 60% per le piccole imprese;
  • 50% delle medie imprese;
  • 40% per le grandi imprese.

Ne deriva che una piccola impresa che ha investito 100 euro, avrebbe dovuto ottenere un credito di imposta di 60 euro, ma ottiene il 60,38% di 60 euro, cioè 36,22 euro, quindi il 36,22%. Naturalmente abbiamo effettuato un esempio semplice con somme irrisorie per far capire.

Per le medie imprese la percentuale effettivamente riconosciuta è del 30,1% e per le grandi imprese il 24,15%.

Le percentuali sono addirittura inferiori per la ZES Unica Agricoltura. In questo caso la percentuale riconosciuta è del:

  • 15,2538% dell’importo del credito richiesto per gli investimenti effettuati nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e nel settore forestale da microimprese, piccole e medie imprese;
  • 18,4805% dell’importo del credito richiesto per gli investimenti effettuati dalle grandi imprese nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli;
  • 100% per gli investimenti effettuati nel settore della pesca e dell’acquacoltura.

Buone notizie, invece, per le imprese che appartengono alle ZLS, Zone Logistiche Semplificate, in questo caso il numero delle domande è stato molto ridotto e, quindi, il credito viene riconosciuto per intero.
L’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile da ciascun beneficiario è pari al credito risultante dall’ultima comunicazione integrativa validamente presentata.

Come conoscere gli importi e utilizzarli

Per conoscere il credito riconosciuto, le imprese devono accedere all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, attraverso CIE, SPID o CNS ed entrare nel cassetto fiscale.
Il credito riconosciuto può essere utilizzato in compensazione fiscale utilizzando il modello F24.

Provvedimento ZES Unica
Provvedimento ZES Unica

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