Covid, dopo i nuovi casi temete un ritorno del lockdown? Partecipa al sondaggio

Alessandro Cipolla

18 Settembre 2023 - 10:00

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Rispondi al sondaggio di Money.it: dopo il recente aumento dei casi Covid in Italia, c’è il rischio di un possibile ritorno del lockdown o delle altre misure restrittive?

Covid, dopo i nuovi casi temete un ritorno del lockdown? Partecipa al sondaggio

Covid, dopo i nuovi casi temete un ritorno del lockdown? Questo è il sondaggio che Money.it vuole proporre ai suoi lettori in virtù dell’aumento dei casi di positività che, nelle ultime settimane, si è registrato in Italia tanto che si è ricominciato a parlare di obbligatorietà di mascherina in determinati luoghi.

Covid, dopo i nuovi casi temete un ritorno del lockdown?

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Anche se la situazione del Covid in Italia al momento è assolutamente sotto controllo, al ministero della Salute si sono accese alcune spie rosse in virtù del marcato aumento di casi di positività dopo la fine delle vacanze estive.

L’ultimo bollettino diffuso dal ministero - riguardante il periodo che va dal 7 al 13 settembre, il report giornaliero è stato eliminato da tempo - parla di 30.788 nuovi casi Covid in Italia e 99 persone decedute a causa del virus.

Quasi 10.000 nuovi casi in più rispetto alla settimana precedente, con le Regioni che hanno fatto registrare il maggior numero di positività che sono state Lombardia (6.524), Veneto (4.032) e Campania (3.792). La situazione negli ospedali comunque è ampiamente sotto i livelli di guardia, con il tasso di occupazione dei posti letto in area medica che, stando ai dati diffusi a inizio mese, è stata del 3% e quello in terapia intensiva dello 0,6%.

Lo scopo di questo sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, è quello di capire se questo aumento dei casi Covid in Italia possa portare a un nuovo lockdown nel Belpaese.

Covid, rischio nuovo lockdown? Il sondaggio di Money.it

Come drammaticamente ben sappiamo, l’Italia è stata una delle nazioni più colpite dal Covid: da quando il virus ha fatto la comparsa nel nostro Paese a fine febbraio 2020, in totale ci sono stati oltre 190.000 morti.

Anche dal punto di vista delle misure restrittive, l’Italia è stata in prima fila tra i cosiddetti “rigoristi” tra lockdown, zone rosse, mascherine, green pass e vaccini. Sembra passata una eternità, il genere umano per una sorta di forma di auto tutela tende a rimuovere i periodi più bui passati, ma la pandemia è stata dichiarata cessata soltanto lo scorso maggio.

Questo aumento dei casi Covid in Italia non è un dato allarmante ma i vari segnali che arrivano non vanno di certo sottovalutati, con il ministero che sta preparando la nuova campagna di vaccinazione con la somministrazione che quest’anno potrebbe essere a pagamento: il ministro Orazio Schillaci nei giorni scorsi ha dichiarato di non aver ancora preso una decisione a riguardo.

Il timore di fondo in merito al Covid sono la possibilità di nuove varianti: se in Occidente buona parte della popolazione è stata vaccinata, in Africa e in Asia i numeri sono ben diversi e la circolazione del virus potrebbe generare delle mutazioni pericolose.

In Italia però appare difficile che questo governo possa anche solo valutare una ipotesi di lockdown o di altre misure restrittive simili, anche se di fronte a una malaugurata situazione di nuova emergenza sanitaria a quel punto la maggioranza non potrebbe esimersi dal dover prendere in considerazione qualsiasi opzione sul tavolo.

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