A giugno il mercato dei bond high-yield europei ha toccato €23 mld di emissioni, superando ogni precedente record, spinto dalla fuga di capitali dagli USA per l’incertezza sulle politiche di Trump.
Il mercato europeo dei bond ad alto rendimento ha vissuto un giugno da record, con emissioni che hanno toccato i €23 miliardi, superando di circa €5 miliardi il precedente primato registrato nel 2021. Secondo i dati forniti da JPMorgan, sono state concluse ben 44 operazioni, il numero più alto mai registrato in un solo mese. Il boom delle emissioni riflette un contesto favorevole in Europa, dove gli investitori stanno dirottando capitali dai mercati statunitensi verso strumenti più rischiosi ma anche più redditizi.
Alla base di questo spostamento c’è la crescente incertezza legata alle politiche commerciali del presidente Donald Trump e ai timori sulle ingenti necessità di finanziamento del governo americano. Mentre il mercato azionario statunitense ha mostrato segni di ripresa nel secondo trimestre, la fuga dai bond in dollari ha spinto l’euro ad apprezzarsi e ha alimentato gli afflussi nei fondi high-yield europei per sette settimane consecutive, come riportato da Bank of America.
A beneficiarne sono state società precedentemente escluse dai mercati obbligazionari, come il produttore di munizioni Czechoslovak Group e la nota Flora, azienda specializzata in sostituti del burro. Quest’ultima è riuscita a collocare €400 milioni di obbligazioni con rendimento dell’8,625%, a condizioni molto più favorevoli rispetto al passato, nonostante la bassa valutazione creditizia (tripla C) e la precedente cancellazione di un’emissione. [...]
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