Significato, definizione e funzionamento di giroconto e postagiro, differenti che non sempre è chiara al consumatore: ecco cos’è nel dettaglio.
Conoscere il significato e il funzionamento del giroconto bancario o postale è fondamentale per tutti i consumatori, soprattutto perché questo strumento viene spesso confuso con il più comune bonifico. Comprendere le differenze tra queste due operazioni consente di gestire al meglio le proprie finanze personali ed evitare errori nei trasferimenti di denaro.
Come qualsiasi altra operazione finanziaria, anche il giroconto segue regole ben precise su funzionamento, costi, tempi che variano in base a diversi fattori, come, ad esempio, la nazione in cui opera la banca destinataria della transazione. Ecco tutte le caratteristiche del giroconto, spiegate nella semplice guida che segue.
Cos è il giroconto bancario e postale: significato e definizione
Il giroconto è un’operazione bancaria che consente di spostare somme di denaro da un conto corrente a un altro, ma con una caratteristica distintiva: entrambi i conti devono essere intestati alla stessa persona (o comunque avere almeno un intestatario in comune, come nel caso di conti cointestati).
È, quindi, un trasferimento interno, eseguito all’interno della stessa banca o dello stesso circuito postale o anche tra due banche diverse, ma con le quali sono sottoscritti due conti dalla stessa persona, a differenza del bonifico che può coinvolgere conti appartenenti a soggetti diversi e a istituti diversi.
Il giroconto postale, chiamato anche postagiro, ha la particolarità di permettere di girare soldi da un conto all’altro solo se entrambi sono aperti con Poste Italiane (e con lo stesso intestatario). Nello specifico, si tratta di un conto corrente BancoPosta o di una Postepay con IBAN.
In ogni caso, tale operazione è spesso utilizzata per spostare fondi tra conto corrente e conto deposito, tra un conto principale e un secondo conto per le spese, oppure tra conti in valuta diversa intestati allo stesso soggetto. Inoltre, è molto utile se si desidera estinguere un proprio conto, poiché consente di spostare tutto il denaro depositato sul conto che si vuole chiudere in quello che si intende lasciare attivo in tempi veloci (ovviamente deve trattarsi di conti corrente intestati alla stessa persona).
Ecco le caratteristiche principali di un giroconto:
- intestazione dei conti: entrambi i conti devono essere intestati o cointestati alla stessa persona;
- stessa circuito: il trasferimento avviene all’interno dello stesso circuito bancario (anche tra banche differenti) o postale;
- modalità di esecuzione: può essere effettuato tramite sportello fisico, internet banking o app mobile;
- costi: spesso gratuito, soprattutto se eseguito online; eventuali commissioni possono variare in base all’istituto;
- tempi di esecuzione: generalmente immediati o entro la stessa giornata lavorativa.
Giroconto e girofondo sono la stessa cosa?
Attenzione, poi, a non confondere il giroconto con il girofondo. Quest’ultimo, infatti, si riferisce all’operazione eseguita da un istituto bancario, detto “ordinante”, che sposta denaro prelevato dal conto del cliente a un’altra banca, detta “destinataria”, che ha il compito di accreditare la somma sul conto del suo cliente.
La differenza tra giroconto e girofondo è davvero minima e per molti solo teorica. In sintesi, il girofondo bancario trasferisce i fondi da una banca a un’altra diversa, ma di uno stesso intestatario.
Nel girofondo, quindi, i codici ABI (ovvero le coordinate che identificano l’istituto bancario e che compongono la stringa numerica del conto corrente e, quindi, dell’IBAN) dell’istituto ordinante e di quello destinatario sono diversi.
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Differenza tra giroconto, postagiro e bonifico
La differenza tra un giroconto, un postagiro e un bonifico è sottile. Proviamo a schematizzare:
Caratteristica | Giroconto | Postagiro | Bonifico |
---|---|---|---|
Intestatario | Stesso | Stesso | Diverso |
Istituto | Stesso o diverso | BancoPosta | Qualsiasi |
Tempi di esecuzione | 1-2 giorni o istantanei | 1 giorno lavorativo | 1-2 giorni o istantanei |
Costi | Spesso gratuito | Variabili | Variabili |
Utilizzo | Gestione fondi propri | Gestione fondi propri | Pagamenti a terzi |
In poche parole, il bonifico prevede il passaggio di denaro tra due soggetti diversi e non richiede necessariamente la presenza di due conti correnti.
Per eseguire un giroconto o un postagiro, invece, è fondamentale che uno stesso soggetto sia titolare di due conti bancari o postali distinti. Nel caso del postale, entrambi devono appartenere a PosteItaliane.
Come funziona il giroconto o postagiro?
A rendere il giroconto particolarmente pratico è il fatto che l’operazione non prevede nessun movimento fisico di contanti: tutto è contabilizzato virtualmente. Il risparmiatore non deve recarsi in banca con la somma da movimentare, perché il trasferimento viene direttamente gestito dagli istituti con i quali si hanno i conti aperti.
Le modalità di richiesta di giroconto avvengono tramite:
- home banking, seguendo le procedure indicate;
- sportello bancario previa compilazione del modulo previsto.
Ecco la procedura per effettuare un giroconto:
- entrare nel proprio internet banking o recarsi allo sportello dell’istituto bancario dal quale si intende far partire la transazione;
- se eseguito online, nella sezione «Bonifici e giroconti» scegliere l’opzione «Giroconto» o «Trasferimento tra conti»;
- specificare l’importo da trasferire e il conto di destinazione (che deve essere intestato alla stessa persona);
- verificare i dati inseriti e confermare l’operazione.
Se si effettua un postagiro, invece:
- accedere al proprio conto BancoPosta tramite internet banking, app mobile o recarsi in un ufficio postale;
- scegliere l’opzione «Postagiro»;
- indicare l’importo da trasferire e il conto di destinazione (anch’esso intestato alla stessa persona);
- verificare e confermare l’operazione.
Alcuni istituti potrebbero richiedere ulteriori verifiche o documentazione per trasferimenti di importi elevati. Le modalità operative possono variare leggermente in base all’istituto; è consigliabile consultare le specifiche istruzioni fornite dalla propria banca o da Poste Italiane.
Tempi e costi di accredito
I tempi richiesti per il compimento del giroconto sono solitamente di 1 o 2 giorni lavorativi se la banca dei due conti protagonisti del giroconto è la stessa.
Se, invece, sono coinvolti due istituti differenti operanti entrambi in Italia possono occorrere fino a 3 giorni lavorativi, che diventano 7-10 giorni qualora il risparmiatore stia trasferendo una somma di denaro a una banca estera.
Il trasferimento di denaro di somme importanti, a causa della normativa antiriciclaggio, può impiegare dei tempi anche più lunghi. Tuttavia, tramite la movimentazione in internet banking che avviene con un giroconto, grazie alla sua tracciabilità la transazione risulta molto veloce e sicura.
Anche i costi del giroconto sono variabili: come avviene per la maggior parte dei conti tascabili e dei conti correnti in generale, l’operazione del giroconto è gratuita soprattutto se eseguita online, oppure il suo costo prevede una commissione molto bassa, generalmente sotto i 3 euro.
Il trasferimento di somme di denaro verso un conto aperto all’estero può costare di più, fino a circa 10 euro.
Giroconto: limiti degli importi delle operazioni
Non esiste un limite che definisca la soglia massima dell’importo su un giroconto bancario.
Il limite massimo dell’operazione è il capitale presente sul conto corrente nella banca da cui si vuole far partire il trasferimento di denaro, qualsiasi importo esso sia.
Diverse le indicazioni per il Postagiro. Il giroconto tra due conti con stesso intestatario ed entrambi sottoscritti in Poste Italiane, infatti, prevede un tetto di 15.000 euro giornalieri se effettuato online tramite app o home banking.
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