Contributi Inps artigiani e commercianti: scadenza 16 novembre 2017

Anna Maria D’Andrea

23 Ottobre 2017 - 15:43

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Contributi Inps artigiani e commercianti: entro il 16 novembre 2017 è necessario effettuare il versamento della terza rata del contributo fisso dovuto sul minimale di reddito. Ecco importo e modalità di versamento.

Contributi Inps artigiani e commercianti: scadenza 16 novembre 2017

Contributi Inps artigiani e commercianti: è fissata al 16 novembre la scadenza per il versamento della terza rata dei contributi fissi dovuti sul minimale.

Come noto, artigiani e commercianti sono obbligati a versare i contributi fissi dovuti sul minimale anche in caso di reddito dichiarato inferiore a quanto fissato, annualmente, dall’Inps.

Nel caso di reddito superiore al minimale sarà inoltre dovuto il versamento dei contributi eccedenti tale soglia, entro la scadenza per il versamento di saldo e acconto delle imposte sui redditi.

Con la circolare Inps n. 22/2017 sono stati fissati minimale e massimale di reddito per il calcolo dei contributi Inps artigiani e commercianti.

Di seguito le regole per il calcolo dell’importo dovuto e le regole per il versamento della terza rata da effettuare entro la scadenza del 16 novembre 2017.

Contributi Inps artigiani e commercianti: scadenza 16 novembre 2017

In base a quanto previsto dall’Inps nella circolare n. 22/2017, artigiani e commercianti sono tenuti a versare i contributi IVS obbligatori sul minimale di reddito di 15.540 euro.

Si tratta del reddito minimo sul quale vengono calcolati i contributi obbligatori da versare all’Inps in quattro rate di pari importo, secondo le seguenti scadenze:

  • I rata in scadenza il 16 maggio;
  • II rata entro il 21 agosto,
  • III rata con scadenza al 16 novembre 2017;
  • IV e ultima rata entro il 16 febbraio 2018;

L’importo fisso dei contributi minimi è dovuto anche qualora il reddito dichiarato fosse inferiore al minimale fissato dall’Inps.

Artigiani: importo e scadenza versamento III rata 2017 contributi fissi

Per quanto riguarda gli artigiani iscritti alla Gestione Inps, i contributi fissi sul minimale sono pari a 3.668,99 euro per tutti gli iscritti, coadiuvanti o coadiutori di età superiore ai 21 anni.

Il totale del contributo minimo Inps dovrà essere versato in quattro rate trimestrali di importo pari a 917,25 euro ciascuna.

Coadiuvanti o coadiutori di età non superiore a 21 anni sono, invece, obbligati a versare il contributo minimale di 3.202,55 euro, sempre in quattro rate trimestrali di pari importo pari a 800,64 euro cadauna.

In ambedue i casi la scadenza per il versamento della III rata del contributo minimo Inps obbligatorio è fissata al 16 novembre 2017.

Commercianti: importo e scadenza versamento III rata 2017 contributi fissi

L’importo dei contributi minimi Inps per gli iscritti alla Gestione commercianti è pari a 3.682,99 euro per i titolari di qualunque età e coadiuvanti o coadiutori di età superiore a 21 anni.

Anche in questo caso il versamento dovrà essere effettuato in quattro rate trimestrali di pari importo pari a 920,76 euro cadauna.

Per coadiuvanti o coadiutori di età non superiore ai 21 anni i contributi dovuti sul minimale da versare all’Inps sono pari a 3.216,55 euro all’anno, da versare i quattro rate trimestrali di importo pari a 804,15 euro cadauna.

Per la terza rata la scadenza è fissata al 16 novembre 2017.

Modalità di versamento contributi Inps artigiani e commercianti

I contributi minimi Inps per gli iscritti alla gestione artigiani e commercianti devono essere pagati compilando il modello F24, ovvero indicando:

  • codice sede: indicare il codice della sede INPS presso la quale è aperta la posizione contributiva;
  • il codice inps: il codice rilevato dalla comunicazione inviata dall’inps con i modelli di pagamento (composto da 17 cifre);
  • il periodo di riferimento «da»: il mese ed anno di inizio periodo contributivo nella forma mm/aaaa (*);
  • il periodo di riferimento «a»: il mese ed anno di fine periodo contributivo nella forma mm/aaaa (*);
  • gli importi a debito versati: importo dei contributi o degli interessi che si versano;
  • gli importi a credito eventualmente compensati;
  • causale contributo: indicare l’esatta causale di pagamento per artigiani e commercianti che per il pagamento contributi dovuti sul minimale di reddito è AF per gli artigiani e CF per i commercianti.

Per la lista di tutte le causali di versamento i lettori possono consultare la pagina disponibile sul sito Inps.

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