Concorso scuola: ecco 3 buoni motivi per presentarsi all’orale

Teresa Maddonni

7 Maggio 2024 - 19:59

Prova orale concorso scuola 2024: presentarsi oppure no? Anche se si supera con il minimo e non si rientra tra i vincitori ci sono 3 buoni motivi per partecipare. Ecco quali sono.

Concorso scuola: ecco 3 buoni motivi per presentarsi all’orale

Molti candidati al concorso scuola 2024 potrebbero ritenere inutile presentarsi alla prova orale. Esistono tuttavia almeno 3 buoni motivi per presentarsi alla prova orale del concorso scuola, sia che si superi con il voto minimo, sia che si venga bocciati.

Sono svariate le ragioni che potrebbero portare coloro che hanno superato la prova scritta del concorso scuola a non voler andare all’orale: il numero elevato di partecipanti dinanzi all’esiguità dei posti, il programma vasto da dover studiare in poco tempo, un voto basso allo scritto, la mancanza di una graduatoria a esaurimento. Nulla è perduto però, perché anche con il voto minimo ci sono alcuni benefici dei quali i partecipanti al concorso scuola 2024 possono godere.

Vediamo allora quali sono i 3 buoni motivi per presentarsi all’orale del concorso scuola 2024, che ricordiamo è ordinario.

Concorso scuola, 3 buoni motivi per presentarsi all’orale: i punti in Gps

Il primo dei 3 buoni motivi per presentarsi all’orale del concorso scuola, anche se si è preso un voto basso o si teme di non essere abbastanza preparati, è strettamente legato alle Graduatorie provinciali per le supplenze. Il concorso ordinario 2024 dovrebbe dare, a chi lo supera, 3 punti nelle Gps.

Se l’ordinanza per l’aggiornamento delle Gps 2024/2026 dovesse prevederlo al pari di quella attualmente in vigore e che andrà a sostituire, il superamento delle prove di un concorso ordinario per titoli ed esami, se non già valutato come abilitazione per altra classe di concorso, dà diritto a 3 punti in graduatoria.

Chi supera la prova orale del concorso scuola anche con la votazione minima di 70/100 e non risulta pertanto vincitore, potrebbe beneficiare dei 3 punti nelle Gps.

Il concorso scuola 2024, lo ricordiamo, non prevede una graduatoria a esaurimento pertanto non esistono idonei che possono sperare di essere immessi in ruolo scorrendo la graduatoria se non in caso di rinunce degli aventi diritto. La graduatoria, infatti, servirà a coprire solo i posti messi a bando e non di più.

Chi pertanto risulterà idoneo e non vincitore potrà comunque contare sui 3 punti in Gps, qualora l’ordinanza ufficiale dovesse prevederlo. Ovviamente i 3 punti potranno essere inseriti solo a partire dal 2026, quando vi sarà il nuovo aggiornamento delle graduatorie (salvo cambiamenti nella normativa), dal momento che i titoli dovranno essere posseduti in fase di presentazione della domanda per l’inserimento o l’aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze; per il biennio 2024/2026 questo dovrebbe avvenire nel mese di maggio 2024.

Mobilità

Il superamento di un concorso ordinario dà punteggio per la mobilità, sia professionale che territoriale e questo è il motivo per il quale molti docenti già di ruolo avrebbero deciso di partecipare alla procedura 2024. I punti sono:

  • 6 per la mobilità professionale;
  • 12 per la mobilità territoriale.

Il punteggio per la mobilità spetta per il superamento di un concorso ordinario di livello pari o superiore a quello di appartenenza, quindi se dalle medie si vuole passare alle superiori per esempio, ma non viceversa.

Capire come si svolge la prova orale

Presentarsi alla prova orale del concorso scuola, anche se i posti sono pochi e non vi è la graduatoria a esaurimento, permette di capire come si svolge specie se si tratta della prima volta.

La prova orale, specie per questo concorso con una prova scritta fattibile e superata da molti, rappresenta la parte saliente e più difficile della selezione dal momento che è strutturata in:

  • una lezione simulata su un argomento estratto 24 ore prima;
  • domande estratte a sorte, come si legge nel bando, volte ad accertare le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso per la quale partecipa e le competenze didattiche generali, e la relativa capacità di progettazione didattica efficace anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali;
  • accertamento della capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2.

Oltre ovviamente alla prova pratica per le classi di concorso per le quali sia prevista.

Prepararsi per la prova orale del concorso scuola e affrontare la commissione, anche qualora si dovesse essere bocciati, significa comunque:

  • studiare argomenti che torneranno utili in futuro;
  • allenare l’esposizione orale;
  • allenare l’inglese;
  • preparare una lezione simulata andando a studiare la normativa scolastica e approfondendo le metodologie e strategie didattiche presenti sempre, in tutte le selezioni;
  • imparare a utilizzare al meglio le Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC).

D’altronde anche la struttura delle prove orali dei precedenti concorsi era la medesima e partecipare pur temendo di fallire è comunque un buon modo per essere maggiormente pronti per le selezioni future.

Molti candidati, e questo è bene sottolinearlo, se non adeguatamente preparati e per gli elementi che disincentivano la partecipazione che abbiamo sottolineato (pochi posti, voto basso alla prova scritta, mancanza di una graduatoria a esaurimento) decidono di non presentarsi alla prova orale per il suo costo economico. Molti, infatti, devono spostarsi fuori regione o provincia perché hanno deciso di partecipare al concorso scuola per una Regione diversa da quella in cui vivono o lavorano o a causa degli accorpamenti territoriali.

L’estrazione della traccia 24 ore prima per la lezione simulata alla presenza della commissione, specie se ci si deve spostare in comuni difficilmente raggiungibili e distanti, impone il pernottamento in albergo dove si dovrà anche lavorare. L’estrazione infatti deve avvenire in presenza, ma è bene chiarire che non è strettamente necessario. Nel bando del concorso scuole è infatti specificato che “qualora il candidato non sia presente all’ora prevista per l’estrazione, la commissione procede all’estrazione della traccia e ne dà comunicazione al candidato a mezzo di posta elettronica, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione al concorso.”

Bisogna ricordare, inoltre, che molti dei candidati al concorso scuola 2024 sono insegnanti precari impegnati con l’ultimo mese di scuola tra verifiche, interrogazioni e adempimenti burocratici e gli esami di Stato dal momento che le prove orali in molti casi si protrarranno fino all’estate.

Esiste tuttavia un quarto motivo per presentarsi alla prova orale, ed è la fortuna. Al concorso scuola, come nella vita, una buona dose di fortuna potrebbe aiutare in modo sorprendente.

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