Concorso Ministero Giustizia per Assistenti tecnici con diploma: bando e come partecipare

Isabella Policarpio

17/12/2020

13/04/2021 - 12:28

condividi

Il Ministero della Giustizia ha bandito un concorso per 142 Assistenti tecnici, domani in Gazzetta Ufficiale. Chi può partecipare, come e scadenza.

Concorso Ministero Giustizia per Assistenti tecnici con diploma: bando e come partecipare

Nuovo concorso del Ministero della Giustizia per selezionare 142 unità da inserire in vari profili come Assistente tecnico. Per partecipare basta il diploma di scuola superiore.

I vincitori otterranno un contratto pubblico a tempo indeterminato per il profilo professionale di “Assistente tecnico, II Area funzionale, fascia retributiva F2, nei ruoli del personale del Ministero della Giustizia”.

Per partecipare c’è tempo fino al 15 gennaio 2021. Il concorso è stato approvato dal decreto del 25 novembre 2020, e sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 dicembre 2020.

Di seguito i dettagli su requisiti, prove e come candidarsi.

CONCORSO 142 ASSISTENTI TECNICI CON DIPLOMA: REQUISITI, SCADENZA E DOMANDA

Concorso per Assistenti tecnici Ministero Giustizia: i posti disponibili

I 142 posti per Assistenti tecnici previsti dal bando pubblico sono così distribuiti:

  • 40 unità con specializzazione Edile (codice concorso TE01)
  • 32 unità con specializzazione Elettronica (codice concorso TE02)
  • 32 unità con specializzazione Elettrotecnica (codice concorso TE03)
  • 32 unità con specializzazione Meccanica (codice concorso TM04)
  • 6 unità con specializzazione Agraria (codice concorso TA05)

I posti eventualmente rimasti scoperti in una delle specializzazioni sopra indicate, saranno devoluti alle altre specializzazioni con le seguenti modalità: sarà formata una graduatoria unica dei candidati idonei non vincitori di tutte le specializzazioni.

Requisiti per partecipare

Può inoltrare la propria candidatura chi è in possesso dei requisiti seguenti:

  • cittadinanza italiana, stranieri indicati nell’articolo 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, commi 1 e 3 bis e i familiari di cittadini dell’Unione (o italiani);
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • diploma di istruzione secondaria di secondo grado;
  • abilitazione all’esercizio della professione nella specializzazione per cui si concorre, quindi Edile, Elettrotecnica, Meccanica e Agraria.

Non posso partecipare coloro che sono stati destituiti o licenziati dall’impiego presso una pubblica amministrazione e coloro che sono stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi, o interdetti dai pubblici uffici per effetto di sentenza passata in giudicato.

Le prove: quante sono e cosa studiare

Il concorso pubblico per Assistenti tecnici prevede due prove scritte e una prova orale, la quale include la dimostrazione della conoscenza della lingua inglese e l’utilizzo di apparecchiature informatiche.

Se le domande di partecipazione dovessero essere di gran lunga superiori ai posti disponibili, l’Amministrazione si riserva la facoltà di prevedere una prova preselettiva con quiz a risposta multipla su materie e argomenti che saranno opportunamente comunicati.

La prima prova scritta è comune a tutte le specializzazioni in concorso e consiste in domande a risposta multipla sulle seguenti materie:

  • Elementi di Ordinamento penitenziario ed organizzazione degli istituti e servizi dell’Amministrazione Penitenziaria
  • Nozioni di legislazione sociale e norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro e degli incendi
  • Nozioni di diritto costituzionale e amministrativo con particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego

La seconda prova scritta - diversa per ogni specializzazione - consiste nell’elaborazione di disegni, computi metrici ed estimativi e relazioni illustrative specifiche per ogni settore.

La prova orale per tutte le specializzazioni verterà sulle materie oggetto delle prove scritte a cui si aggiungono:

  • Normative tecniche principali per la disciplina degli impianti;
  • Nozioni sulle norme che regolano l’appalto di opere pubbliche, con particolare riguardo alla metodologia dei rilievi e misurazioni delle opere e alla compilazione degli atti di contabilità;
  • materie specifiche per ogni specializzazione, elencate nel bando.

Come partecipare e termini

Per candidarsi è necessario procedere in via telematica sul portale del Ministero della Giustizia (www.giustizia.it). Le domande presentate con altre modalità non saranno prese in considerazione.

L’ultimo giorno utile per inviare la propria candidatura è il 15 gennaio 2021.

Iscriviti a Money.it