Lusso sotto i riflettori: la crisi del settore sta finendo? Un’analisi sulla possibile e imminente rinascita del comparto, con i più noti brand osservati da vicino dagli investitori.
Una tempesta perfetta si è abbattuta sul settore del lusso? Per molti analisti sì, a causa del concatenarsi di eventi che ha gettato un’ombra su un comparto difficilmente travolto dalle crisi economiche e finanziarie.
La stagione dei rendiconti finanziari del secondo trimestre, che inizia ufficialmente questa settimana, sarà probabilmente cupa per molti brand del lusso. E i motivi sono diversi. La spesa cinese, a lungo motore di crescita del settore, è in stallo. Gli acquirenti statunitensi, molto promettenti dopo l’elezione del presidente Donald Trump a novembre, sono adesso frenati da un clima di incertezza. E i prezzi eccessivamente elevati hanno escluso dal settore molti clienti più giovani, che precedentemente avevano fatto shopping di borse Gucci e orologi Rolex durante la pandemia.
L’analisi di Bloomberg suggerisce che, se si considera la minaccia dei dazi e la debolezza del dollaro, che si traduce in minori entrate in euro, non c’è da stupirsi di come l’indice MSCI Europe Textiles, Apparel and Luxury Goods sia diminuito di un quarto del suo valore da febbraio. [...]
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