Trucchi e consigli per consumare meno gas in casa, ai fornelli o per riscaldarsi, e risparmiare concretamente in bolletta.
Con l’arrivo della stagione fredda la domanda che molti italiani si pongono è sempre la stessa: come risparmiare sulla bolletta del gas? Quest’ultima, infatti, è una delle spese più rilevanti per le famiglie, soprattutto durante i mesi invernali, quando riscaldamento e acqua calda incidono notevolmente sui consumi. Capire come consumare meno gas non riguarda solo la convenienza economica. Un approccio consapevole, infatti, aiuta anche a ridurre l’impatto ambientale e a rendere la gestione energetica domestica più sostenibile.
Di seguito cercheremo di scoprire assieme una lista di consigli per risparmiare gas in modo pratico e migliorare l’efficienza energetica domestica. Si tratta di piccoli e semplici accorgimenti utili per ridurre i consumi e contenere i costi, con un focus sul riscaldamento e, a seguire, anche su acqua calda e fornelli. Seguendo queste indicazioni è possibile abbattere le spese senza rinunciare al comfort, rendendo la gestione energetica più efficiente e sostenibile.
Scegliere la tariffa per il gas più adatta
Il primo passo da fare per risparmiare sulla bolletta del gas è verificare se la propria offerta sia davvero conveniente. Le tariffe proposte possono essere a prezzo fisso oppure variabile. Le prime, come è possibile intuire, garantiscono stabilità, mentre le seconde seguono l’andamento del mercato.
A tal proposito interesserà sapere che, secondo alcune recenti stime, passare a un’offerta più adatta può portare a un risparmio annuo tra i 150 e i 300 euro. Controllare periodicamente le tariffe è quindi davvero molto importante per risparmiare con il gas e ridurre notevolmente i costi annuali.
Evitare le dispersioni di calore
Come risparmiare gas per riscaldamento, soprattutto durante i mesi più freddi? Ebbene, uno dei trucchi più semplici consiste nel migliorare l’isolamento della casa. A tal proposito si consiglia di applicare guarnizioni, chiudere il camino inutilizzato e installare doppi vetri per ridurre notevolmente le dispersioni. Questo perché gli spifferi da finestre, porte o cassonetti delle tapparelle possono far aumentare notevolmente i consumi, se non correttamente sigillati. In particolare come spiegato da ENEA:
«In ogni caso, è bene partire dai soffitti delle stanze, isolandoli bene con una giusta controsoffittatura, che può farti risparmiare fino al 20% di energia».
In questo modo, infatti, si contribuisce a mantenere più a lungo il calore, riducendo la necessità di riscaldamento e migliorando l’efficienza complessiva della casa.
Impostare la giusta temperatura
Molti pensano che mantenere la casa a 22-23 °C sia ideale, ma in realtà basta una temperatura costante di 19-20 °C. Ogni grado in più, d’altronde, aumenta i consumi del 5-7%. Abbassare il termostato da 21 °C a 19 °C, invece, può aiutare a ridurre la bolletta di circa 10%.
Oltre a impostare il termostato a 19 °C durante il giorno, conviene ridurlo ulteriormente a 16-17 °C nelle ore notturne o quando non ci sono persone in casa. Questo piccolo accorgimento, unito a comportamenti corretti come chiudere porte e finestre, è uno dei metodi più semplici per capire come consumare meno gas senza rinunciare al comfort.
Fare manutenzione e controllare l’efficienza
Una caldaia poco efficiente consuma di più e rischia di incidere notevolmente sulla bolletta del gas. Per questo motivo è fondamentale occuparsi della manutenzione ordinaria, attraverso piccoli gesti come lo spurgo dei termosifoni, la verifica periodica del bruciatore e la pulizia dei filtri. Operazioni che permettono di mantenere l’impianto in condizioni ottimali e di migliorarne il rendimento.
Secondo alcune stime una caldaia revisionata correttamente può garantire un risparmio energetico fino a circa il 15% rispetto a un impianto trascurato. Un altro accorgimento semplice ma efficace consiste nel chiudere i termosifoni nelle stanze poco utilizzate, così da concentrare il calore solo dove serve davvero. Si tratta di un buon metodo, e soprattutto semplice, per consumare meno gas ed evitare inutili sprechi.
Usare correttamente gli elettrodomestici e i fornelli
Anche in cucina i piccoli accorgimenti fanno la differenza. Per ridurre i consumi di gas è utile adottare alcune pratiche semplici ma efficaci. Ad esempio l’uso della pentola a pressione permette di cucinare più rapidamente, limitando la dispersione di calore e risparmiando energia. Allo stesso modo coprire le pentole con un coperchio accelera la cottura e contribuisce a un minor consumo di gas.
Un altro accorgimento consigliato è preferire i fornelli a induzione, più efficienti rispetto a quelli tradizionali a gas, perché trasferiscono l’energia direttamente alla pentola, riducendo gli sprechi. Inoltre cucinare quantità maggiori e conservare gli avanzi permette di ottimizzare l’uso del forno e dei fornelli, evitando di riaccenderli frequentemente.
Adottando questi comportamenti è possibile ridurre i consumi di gas fino al 10%. Oltre al risparmio energetico, queste pratiche contribuiscono anche a uno stile di vita più sostenibile, aiutando a ridurre l’impatto ambientale della cucina quotidiana.
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Scegliere una caldaia a condensazione
Se la vostra caldaia ha più di 15 anni, probabilmente consuma molto. A tal proposito, come consigliato anche da ENEA, si invita a scegliere soluzioni di ultima generazione:
«Sostituisci il vecchio impianto con uno a condensazione o a pompa di calore ad alta efficienza e adotta cronotermostati, sensori di presenza e regolatori elettronici a distanza».
Le caldaie a condensazione, interesserà sapere, recuperano calore dai fumi di scarico, riducendo i consumi fino al 30% rispetto a quelle tradizionali. Inoltre, grazie agli incentivi statali come l’Ecobonus, è possibile beneficiare di interessanti detrazioni.
Installare valvole termostatiche
Le valvole termostatiche consentono di regolare la temperatura in ogni stanza, evitando sprechi, consentendo di beneficiare di un risparmio che può arrivare fino al 20% sui consumi di gas. Sono obbligatorie in molti impianti centralizzati e rappresentano un investimento con rapido ritorno economico e maggiore controllo del comfort domestico. Come spiegato da Altroconsumo:
«Quando i radiatori avranno completamente sfiatato sarà il momento giusto per regolare bene la valvola termostatica e abbassarla dalla posizione 5 a una posizione intermedia di 2 o 3 a seconda della temperatura da tenere nella stanza. Le valvole termostatiche ti fanno risparmiare nella misura in cui puoi scegliere di riscaldare un locale a una temperatura più bassa».
Usare cronotermostati e dispositivi smart
I cronotermostati sono strumenti molto utili per gestire in modo efficiente il riscaldamento domestico, poiché permettono di programmare l’accensione e lo spegnimento della caldaia in base agli orari di utilizzo reali della casa. Grazie a questa programmazione è possibile evitare sprechi di energia.
I modelli smart, controllabili tramite app sullo smartphone, infatti, offrono un’elevata flessibilità, permettendo di regolare la temperatura da remoto, adattandola a eventuali cambiamenti di programma o al rientro anticipato a casa. Questo significa che è possibile riscaldare gli ambienti solo quando necessario. A tal proposito interesserà sapere che secondo le recenti stime un uso intelligente dei cronotermostati può portare a una riduzione dei consumi di gas tra il 10 e il 17%.
Ridurre il consumo di acqua calda
Scaldare l’acqua incide molto sulla bolletta del gas, ma alcuni accorgimenti possono ridurre i consumi fino al 40%. Installare riduttori di flusso e soffioni a risparmio idrico e usare rubinetti con miscelatore permette di risparmiare acqua calda senza rinunciare al comfort.
Ma non solo, si consiglia di preferire docce brevi ai bagni in vasca. Questo perché una doccia di 5 minuti consuma circa 50-70 litri di acqua, contro i 150-200 litri di una vasca. Anche piccoli gesti, come utilizzare acqua fredda per pulire i pavimenti o prestare attenzione all’uso dell’acqua sanitaria, aiutano a ridurre gli sprechi e a contenere i costi, rendendo l’uso dell’acqua più efficiente e sostenibile.
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Adottare piccoli gesti quotidiani
Per finire ricordiamo che il risparmio passa dalle abitudini. Piccole attenzioni quotidiane, infatti, mostrano concretamente come risparmiare gas in casa, senza sacrificare le proprie abitudini. Alcuni esempi sono:
- spegnere i termosifoni quando si arieggia la casa;
- fare docce brevi;
- non tenere l’acqua calda aperta inutilmente;
- usare la lavastoviglie a pieno carico, in modo tale da consumare meno acqua e gas rispetto a lavare a mano.
Solo con piccoli gesti quotidiani si può risparmiare fino al 10% sul gas. Queste buone pratiche, se applicate con costanza da tutta la famiglia, quindi, possono trasformarsi in una vera e propria abitudine virtuosa.
Consumare meno gas e alleggerire la bolletta: un vantaggio per portafoglio e ambiente
Risparmiare gas in casa non significa rinunciare al comfort. Seguendo alcuni semplici trucchi per consumare meno gas, come una caldaia efficiente, valvole termostatiche, isolamento termico e una gestione più consapevole, è possibile abbassare la bolletta anche del 30% annuo.
Inoltre questi comportamenti non solo fanno bene al portafoglio, ma riducono anche le emissioni di CO₂, contribuendo alla sostenibilità ambientale e creando un’abitudine domestica più consapevole e responsabile. In pratica capire come risparmiare sulla bolletta del gas è una scelta intelligente, che unisce convenienza economica e responsabilità ecologica.
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