Come risparmiare acqua? 20 modi per non sprecarla mai

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13 Maggio 2025 - 11:11

Risparmiare acqua nella vita quotidiana è fondamentale considerando la siccità di cui soffre anche l’Italia. Come evitare sprechi idrici? 20 modi per usare l’acqua in modo intelligente.

Come risparmiare acqua? 20 modi per non sprecarla mai

Risparmiare acqua è un dovere di tutti i cittadini a fronte del rischio siccità che incombe anche nel 2025 nel nostro Paese. Negli ultimi anni, soprattutto a causa delle estati torride in Europa e in tutte le regioni italiane, è scattato l’allarme idrico. Poche piogge e temperature oltre la norma hanno drasticamente ridotto il flusso dei fiumi e le riserve di acqua.

Ma come fare per non sprecare questo bene così prezioso che ogni giorno è indispensabile per la vita quotidiana? Di seguito sono elencati almeno 20 modi per non sprecare mai acqua e per avere un approccio più responsabile e sostenibile nelle azioni di tutti i giorni.

Nonostante la sua abbondanza apparente, la quota di acqua dolce disponibile per gli usi domestici è incredibilmente limitata, posizionando la questione del risparmio idrico al centro delle strategie ambientali a livello globale.

Ecco, allora, 20 metodi facili e accessibili per ridurre il consumo di acqua e non sprecarla.

Perché è importante risparmiare l’acqua

L’acqua è essenziale non solo per la nostra sopravvivenza ma anche per mantenere gli equilibri ecologici del pianeta.

La sua importanza va ben oltre il semplice consumo personale poiché la presenza di acqua influisce sulla salute degli ecosistemi, sulla biodiversità e sulla qualità della vita delle future generazioni.

Una gestione sostenibile delle risorse idriche è cruciale, quindi, per preservare l’ambiente e proteggere la salute umana. Questo include l’accesso a fonti di acqua potabile sicura e la prevenzione del controllo dell’inquinamento idrico.

Una corretta gestione delle risorse idriche implica l’adozione di pratiche sostenibili come il riciclo dell’acqua e la gestione delle acque piovane.

Il cosiddetto risparmio idrico, però, non solo aiuta a conservare una risorsa preziosa, ma comporta anche benefici economici significativi. Utilizzando meno acqua, si riducono le spese in bolletta. Inoltre, pratiche efficienti come l’installazione di dispositivi a basso flusso possono ridurre i consumi fino al 50%, contribuendo a un notevole risparmio economico.

Una gestione non sostenibile, il consumo eccessivo e la mancanza di manutenzione delle infrastrutture e delle tubature possono portare a crisi idriche di impatto economico e sociale.

20 modi per non sprecare l’acqua

I suggerimenti per risparmiare acqua sono diversi e spaziano da accortezze nei gesti della vita quotidiana ad accorgimenti per rendere tubature, infrastrutture e impianti davvero efficienti.

Di seguito, 20 azioni facili da compiere per evitare inutili e dannosi sprechi dell’acqua.

1. Chiudere i rubinetti quando non necessario

Il primo consiglio per risparmiare acqua in casa e per limitare i consumi in bolletta è quello di chiudere bene i rubinetti in bagno o in cucina. Una perdita di poche gocce, infatti, può portare allo spreco di 21.000 litri di acqua all’anno per ogni rubinetto.

Inoltre, nel momento in cui si lavano i denti o ci si insapona sotto la doccia, è bene imparare a chiudere l’acqua corrente, che viene spesso sprecata. Si parla di un consumo medio di almeno 6 litri al minuto.

2. Non far scorrere inutilmente l’acqua

Mentre ci si lava, spesso si lascia l’acqua del lavandino scorrere inutilmente e in momenti in cui potrebbe invece essere chiusa.

Per esempio, secondo i calcoli di Hera, per lavarsi i denti si risparmiano all’anno 28 litri solo chiudendo il rubinetto mentre ci si spazzola con il dentifricio e prima del risciacquo.

Quando ci si lava le mani, invece, si sprecano 6 litri di acqua se si lascia aperto il rubinetto mentre ci si insapona. Chiudendo il rubinetto durante la rasatura della barba si risparmiano 20 litri di acqua all’anno.

3. Utilizzare elettrodomestici a pieno carico

Nel momento in cui si deve decidere se accendere la lavatrice o la lavastoviglie, è bene controllare che entrambi gli elettrodomestici siano a pieno carico per evitare di avviare un ciclo per pochi panni o poche stoviglie. Evitare i lavaggi ad alte temperature è un’altra abitudine importante per ridurre l’impatto ambientale.

In questo modo, oltre a ridurre i consumi di elettricità sulla bolletta, si andranno a risparmiare anche 8.200 litri di acqua all’anno.

Un’altra possibilità per risparmiare sull’utilizzo degli elettrodomestici è quella di sostituire i vecchi apparecchi con modelli Energy star, che consentono un risparmio del 50% sul consumo medio di acqua. Questi apparecchi, infatti, permettono la regolazione dei litri di acqua in base al carico.

4. Preferire la doccia al bagno

Optare per la doccia anziché il bagno può ridurre significativamente l’uso dell’acqua. Anziché accomodarsi nella vasca per alcune ore, è possibile optare per una doccia veloce per ridurre del 75% il consumo di acqua.

Soltanto il fatto di riempire una vasca, infatti, comporta l’utilizzo di litri e litri di un bene preziosissimo. In doccia, invece, si possono limitare gli sprechi, tenendo presente però che ogni minuto di doccia corrisponde allo sversamento di 6-10 litri di acqua.

Come ricordato, nel momento in cui ci si insapona è consigliabile chiudere il getto d’acqua per risparmiare e riaprirlo nel momento in cui si passa allo sciacquo.

5. Evitare di lasciar scorrere l’acqua inutilmente in cucina

Utilizzare dei recipienti per lavare gli alimenti anziché lasciare l’acqua corrente può ridurre notevolmente il consumo d’acqua.

Nel momento in cui si devono lavare gli ortaggi o la frutta, è bene riempire una bacinella di acqua anziché mettere i prodotti sotto il flusso aperto, da limitare al solo risciacquo. In questo modo i risparmi saranno notevoli (almeno 4 litri).

6. Lavare l’auto con un secchio e una spugna

Anziché utilizzare la pompa per lavare la propria auto, è possibile dotarsi di un secchio e una spugna per limitare lo spreco di litri e litri di acqua.

In questo modo, oltre a dedicare maggiore attenzione a ogni singolo punto della vettura, si potrà anche andare a risparmiare un bene particolarmente prezioso.

Si stima l’utilizzo di almeno 100 litri di acqua lavando l’auto con un getto o una pompa.

7. Riutilizzare l’acqua di cottura (e quella dei pesci)

L’acqua utilizzata per cucinare pasta o verdure può essere riutilizzata per innaffiare piante o come brodo vegetale, contribuendo a ridurre gli sprechi.

Secondo le stime Hera si sprecano ben 6 litri al giorno per usi alimentari, come acqua di cottura e lavaggio cibi, che possono azzerarsi se quest’acqua è riutilizzata.

Non tutti sanno che è possibile anche riutilizzare l’acqua della vasca dei pesci, per esempio, con lo scopo principale di annaffiare le piante. Le sue proprietà fertilizzanti, infatti, faranno crescere arbusti e fiori rigogliosi permettendo al tempo stesso di risparmiare acqua.

8. Riparare le perdite

Controllare frequentemente gli impianti è assolutamente indispensabile per evitare sprechi.

Una buona manutenzione delle tubazioni dell’acqua permette di ridurre le perdite dovute a lacerazioni dei tubi di conduttura.

Anche una piccola goccia da un rubinetto può sprecare fino a 4000 litri d’acqua all’anno. Se c’è una perdita, va riparata il prima possibile.

9. Installare frangigetto sui rubinetti (e attenzione alla cassetta del wc)

Questi dispositivi riducono il flusso d’acqua mantenendo l’efficacia del getto, permettendo di risparmiare fino al 60% dell’acqua utilizzata.

Un’altra accortezza importante è legata allo scarico del wc: le cassette tradizionali hanno una portata di 12 litri, mentre quelle nuove in commercio permettono di scegliere tra un getto da 6 e uno da 12 litri in modo da ridurre gli sprechi.

Scegliendo la seconda opzione si stima un risparmio idrico di circa 26.000 litri di acqua all’anno.

10. Scongelare gli alimenti con anticipo

Un’altra buona abitudine è quella di scongelare gli alimenti diverse ore prima del loro consumo: in questo modo si eviterà di mettere le confezioni sotto l’acqua bollente e si risparmieranno circa 6 litri al minuto.

Per esempio, quando ci si alza al mattino si possono iniziare a scongelare gli alimenti da consumare al pranzo, mentre nel pomeriggio è possibile scegliere che cosa scongelare per cena.

11. Innaffiare la sera

Se si possiede un giardino, è bene innaffiare nelle ore serali evitando così l’evaporazione oppure si può optare per un’irrigazione notturna a micropioggia.

La migliore soluzione è di raccogliere l’acqua piovana in appositi serbatoi esterni, da usare per innaffiare le piante. In questo modo si possono risparmiare anche 3.000 litri di acqua all’anno.

12. Chiudere il rubinetto centrale

Se si parte per un po’ di giorni è buona abitudine chiudere il rubinetto centrale dell’acqua.

In questo modo si possono evitare sprechi se ci sono di guasti agli impianti durante l’assenza.

13. Usare l’acqua del condizionatore

Condizionatore o deumidificatore sono molto usati durante l’estate. Ma quante volte capita di buttare bacinelle di acqua raccolta dopo l’utilizzo di questi apparecchi per rinfrescare l’aria?

Sicuramente tante. L’acqua del condizionatore è utile per il ferro da stiro, per esempio, così come per altri usi quali le pulizie domestiche.

14. Controllare periodicamente il contatore

Il monitoraggio del proprio contatore dell’acqua può essere davvero utile a evitare inutili sprechi.

Se, infatti, quando i rubinetti sono chiusi il contatore continua a girare, allora significa che c’è una perdita che è bene riparare, sia per il risparmio idrico che economico.

15. Usare bene la lavastoviglie

Evitare di pre-lavare i piatti se si usa la lavastoviglie moderna è un’azione molto utile per risparmiare acqua.

Inoltre, è bene usare meno acqua e a temperatura più bassa grazie ai programmi ECO. Da sapere che lavando i piatti a mano si utilizzano circa 40–80 litri, mentre con una lavastoviglie moderna in modalità ECO circa 9 litri.

16. Usare acqua della doccia

Raccogliere l’acqua fredda iniziale della doccia in un secchio mentre si aspetta che arrivi quella calda è una buona abitudine contro lo spreco.

L’acqua riparata, infatti, è utile per scaricare il WC o per lavare i pavimenti.

17. Non usare il WC come pattumiera

Ogni scarico del WC consuma anche 12 litri se lo sciacquone è tradizionale e non moderno.

Questo significa che anche il gesto di scaricare deve essere responsabile, evitando di gettare in continuazione per esempio carta nel WC e poi scaricare.

Se una persona usa il WC 5 volte al giorno, per esempio, con uno scarico tradizionale (10 litri) utilizza 50 litri al giorno e 18.000 litri all’anno.

18. Piantare specie resistenti

Se si possiede un gardino o si amano molto le piante è importante sceglierle anche in base al consumo di acqua per innaffiarle. In estate, quando ormai le temperature rggiungono picchi da record e piove pochissimo, risparmiare acqua per innaffiare è doveroso.

Per questo, si può popolare il proprio spazio verde di specie resistenti alla siccità e che richiedono meno irrigazione.

19. Risparmiare per bicato a mano

Lavare a mano, invece che in lavatrice, a volte è inevitabile. In questa circostanza, però, occorre seguire alcune regole intelligenti.

Un lavaggio a mano “distratto” (acqua corrente aperta) consuma anche 50–60 litri per pochi capi. Un lavaggio a mano attento (bacinella e risciacquo efficiente) ne utilizza 10–15 litri per una piccola quantità di vestiti.

Evitare troppo detersivo per limitare i risciacqui, lavare più capi insieme, quando possibile, tappare il lavandino sono gesti utili per risparmiare acqua.

20. Educare i bambini

Quando si lavano spesso i bambini tendono a giocare con l’acqua e a perdere tempo. L’educazione sul risparmio idrico nella quotidianità deve partire sin da subito.

Abituare i piccoli a lavarsi i denti in modo responsabile chiudendo il rubinetto o a farsi una doccia veloce è importante per non sprecare risorse idriche.

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