Licenza tabacchi: requisiti e costi per aprire una tabaccheria

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Come si ottiene la licenza tabacchi? Ecco la guida completa su come aprire una tabaccheria e quanto costa.

Licenza tabacchi: requisiti e costi per aprire una tabaccheria

Se vuoi ottenere la licenza per aprire una tabaccheria il primo passaggio è senza dubbio conoscere le regole previste dalla legge per ottenere la licenza e poter avviare la tua attività senza problemi.

L’iter previsto per ottenere la licenza dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è piuttosto lungo ed è possibile aprire una tabaccheria solamente se si rispettano delle regole come: la distanza minima da un’altra tabaccheria e la produttività dell’esercizio.

Ecco la guida completa su come ottenere la licenza e aprire un tabacchi

Licenza tabacchi: i requisiti richiesti

Per ottenere la licenza tabacchi, come anticipato, sono previsti dei requisiti. Il primo è la distanza, dal momento che lo Stato non rilascia la licenza a due imprese commerciali che sono molto vicine tra di loro. Ecco perché per avere possibilità di ottenere la licenza tabacchi e aprire la propria tabaccheria è necessario soddisfare le seguenti distanze dal rivenditore più vicino:

  • 300 metri: per Comuni con meno di 30mila abitanti;
  • 250 metri: per i Comuni con popolazione compresa tra 30mila e 100mila abitanti;
  • 200 metri: per Comuni con più di 100mila abitanti.

Per quanto riguarda i Comuni con pochi abitanti c’è un altro requisito da soddisfare: ci può essere una tabaccheria ogni 1.500 abitanti. Da questo ne consegue che, per esempio, una cittadina con 3mila abitanti non potrà avere più di due tabaccherie aperte, l’unica eccezione è rappresentata da una nuova tabaccheria che disti almeno 600 metri da quelle di precedente apertura.

C’è poi un altro requisito da rispettare, legato alla produttività. In poche parole prima di concedere la licenza tabacchi lo Stato si accerta che la nuova attività abbia sufficienti probabilità di guadagno. D’altronde se i ricavi delle tabaccherie già esistenti nella zona sono bassi non ci sarebbe alcun motivo per aprirne di ulteriori.

Nel dettaglio, la licenza viene concessa solo quando l’aggio (ovvero la quarta parte del ricavo netto) delle tre tabaccherie più vicine a quella di nuova apertura (ossia quelle che distano meno di 600 metri) è pari o superiore a:

  • 19.965€: Comuni con meno di 30mila abitanti;
  • 31.990€: Comuni con popolazione compresa tra 30mila e 100mila abitanti;
  • 39.825€: Comuni con più di 100mila abitanti.

Questo requisito però può essere aggirato qualora tra la tabaccheria esistente e quella di nuova apertura ci siano almeno 600 metri di distanza.

Come chiedere la licenza tabacchi?

Una volta conosciuti i requisiti per ottenere la licenza tabacchi è importante trovare un locale che soddisfi le suddette condizioni; dopodiché si potrà compilare il modello scaricabile di seguito e inviarlo all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli competente sul vostro territorio.

Modello per la richiesta della licenza tabacchi
Clicca qui per scaricare il modello da compilare e inviare all’AAMS per la richiesta della licenza tabacchi.

La domanda va inviata entro il 31 marzo di ogni anno e deve essere compilata indicando le proprie generalità e recapiti, la localizzazione della tabaccheria e l’ubicazione di almeno altre tre attività simili situate nelle vicinanze, in modo che l’AAMS possa avere tutte le informazioni utili per valutare l’istanza.

Come viene concessa la licenza?

Una volta ricevuta la domanda, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli valuta che nella richiesta siano soddisfatti tutti i requisiti previsti. Dopodiché ogni 6 mesi con tutte le domande accolte viene stilato un piano provvisorio delle nuove aperture che poi sarà pubblicato sul sito istituzionale.

Dopo la pubblicazione gli interessati hanno 20 giorni per fare delle eventuali osservazioni; scaduto il termine l’Agenzia pubblica il piano definitivo annunciando le zone nelle quali è possibile acquisire la licenza tabacchi.

Arrivati a questo punto l’iter non è ancora concluso perché chiunque abbia un edificio nella zona indicata come adeguata per l’apertura di una nuova tabaccheria può candidarsi per l’assegnazione.

Nel caso dei Comuni con più di 30mila abitanti l’assegnazione avviene tramite asta pubblica alla quale possono partecipare tutti coloro che hanno un locale nella zona e sono interessati ad aprire una tabaccheria.

Nei Comuni meno popolosi, invece, l’assegnazione avviene tramite concorso nel quale vengono preferiti i profughi che hanno ottenuto una licenza equivalente nei territori d’origine, gli invalidi (e le vedove) di guerra e gli invalidi per causa di lavoro.

A parità di titoli si dà la preferenza a chi ha il maggior carico familiare, mentre in caso di ulteriore parità è l’AAMS a decidere qual è il locale più idoneo al quale assegnare la licenza.

Qualora non ci sia una pluralità di richieste l’AAMS potrà procedere con l’assegnazione tramite trattativa privata con l’unico soggetto interessato.

Per ottenere la licenza tabacchi quindi c’è un lungo e complesso iter da seguire che tra l’altro non si conclude con l’assegnazione. Una volta ricevuta la licenza, infatti, il titolare avrà il dovere di partecipare a uno specifico corso di formazione.

Quanto costa aprire un tabacchi

Per aprire una tabaccheria da zero, ottenendo la licenza dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, è importante conoscere il costo iniziare per l’avvio dell’attività commerciale.

Il primo costo da considerare è sicuramente quello del locale, se chiaramente già non si possiede. Può essere di piccole dimensioni ma comunque dovrà rispettare i requisiti e i parametri previsti dalla legge. La metratura minima prevista è di 30 mq. In linea di massima, chiaramente dipende anche dalla città e dalla zona dove si sceglie l’immobile, l’affitto, le utenze, la caparra e altre spese iniziali legate all’immobile si aggireranno intorno ai 35mila euro.

A questi bisognerà aggiungere i costi per l’arredamento, cassa, espositori, bancone e il necessario per avviare l’attività. Si può prevedere un’altra spesa da circa 10mila euro.

Bisogna considerare anche le spese burocratiche per circa 5mila euro, il corso per poter esercitare l’attività, altri 700 euro e poi la merce con circa 15mila euro per cancelleria, gadget e altro ancora.

Il costo totale per aprire una tabaccheria si aggira quindi intorno ai 66mila euro.

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