Come non pagare le tasse sui soldi in banca

Giacomo Astaldi

27 Luglio 2023 - 12:13

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Esistono diverse strategie per non pagare le tasse sui soldi depositati in banca. Ecco quali sono.

Come non pagare le tasse sui soldi in banca

Come non pagare le tasse sui soldi depositati in banca?

Il conto in banca è una soluzione comune per la gestione dei propri fondi. Tuttavia, è importante considerare alcune strategie per ottimizzare la gestione dei soldi sul conto corrente, al fine di evitare tasse inutili e dispersione di ricchezza. In questo articolo, esploreremo diverse alternative per non pagare le tasse sui soldi in banca, fornendo consigli pratici e informazioni utili per prendere decisioni finanziarie consapevoli.

Quali tasse si pagano sul conto corrente?

Prima di esaminare i modi utili a non pagare le tasse sui soldi in banca, è importante comprendere quali siano tasse che si pagano sul conto corrente. Le principali sono l’imposta di bollo e le eventuali ritenute fiscali sugli interessi. L’imposta di bollo si applica in base alla giacenza media del conto corrente e può variare a seconda che il titolare del conto sia una persona fisica o una persona giuridica. Per le persone fisiche, l’imposta di bollo ammonta a 34,20 euro all’anno per le giacenze medie superiori a 5.000 euro. Per le persone giuridiche, l’imposta di bollo è di 100 euro all’anno. È importante tenere presente che l’imposta di bollo si applica anche ai conti deposito e ai conti titoli.

La ritenuta fiscale sulle rendite finanziarie (o capital gain) è invece sempre dovuta ed è pari al 26%.

Come non pagare l’imposta di bollo

Per evitare di pagare l’imposta di bollo sul conto corrente, è necessario mantenere una giacenza media inferiore ai 5.000 euro. Si potrebbe optare per l’apertura di più conti correnti, evitando di superare la soglia dei 5.000 euro con ciascuno di essi. Tuttavia, è importante valutare attentamente le spese di gestione dei diversi conti, poiché se queste sono superiori a zero, potrebbero rendere poco conveniente questa soluzione.

Come non pagare le tasse sui soldi in banca

La gestione dei soldi sul conto può essere ottimizzata considerando alternative di investimento che offrano rendimenti migliori. Investire in azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento, beni immobili e beni rifugio sono solo alcune delle opzioni possibili per raggiungere l’obiettivo. È importante, tuttavia, valutare attentamente le diverse alternative e fare una ricerca approfondita prima di prendere decisioni finanziarie, prendendo in considerazione il supporto di un consulente finanziario. Inoltre, è opportuno considerare che, come anticipato, le rendite finanziarie sono soggette a tassazione.

1) Investire in azioni

Investire in azioni può essere una buona alternativa per coloro che desiderano ottenere rendimenti più elevati e non pagare per tenere i propri soldi fermi in banca. Le azioni danno diritto a beneficiare della salita del loro prezzo, come anche delle perdite, in base all’andamento del titolo in borsa. Acquistando azioni di una società, si diventa proprietari di una parte di quella società. È importante tenere presente che gli investimenti in azioni comportano un rischio più elevato rispetto ai titoli di debito come le obbligazioni, ma offrono anche un potenziale di guadagno più elevato.

2) Investire in obbligazioni

Le obbligazioni rappresentano un modo relativamente sicuro per investire i propri soldi. Si tratta di titoli di debito emessi da governi, aziende o altre istituzioni finanziarie. Le obbligazioni di solito offrono interessi regolari fino alla scadenza del titolo e il ritorno del capitale investito. Investire in obbligazioni può essere una buona alternativa per coloro che desiderano una maggiore sicurezza finanziaria, evitando di dover pagare per tenere depositati i propri soldi in banca e beneficiando di un’aliquota fiscale applicata alle rendite del 12,5% (e non del 26% come nel caso di altri investimenti sul mercato finanziario).

3) Investire in fondi comuni di investimento

I fondi comuni di investimento sono un modo assai diffuso per diversificare gli investimenti. Questi raccolgono denaro da molti investitori e lo investono in una varietà di titoli, come azioni, obbligazioni e altri investimenti. I fondi comuni di investimento sono gestiti da un team di professionisti che selezionano, acquistano e monitorano gli investimenti. Investire in fondi comuni di investimento può essere una buona opzione per coloro che desiderano una gestione professionale del proprio denaro.

4) Investire in immobili

Investire in beni immobili può offrire rendimenti più elevati, ma comporta anche un rischio maggiore. Il mercato immobiliare può essere volatile e può richiedere tempo per riprendersi da una crisi. Tuttavia, se il mercato immobiliare è favorevole, gli investimenti immobiliari possono offrire rendimenti considerevoli. È essenziale, tuttavia, valutare attentamente le condizioni del mercato immobiliare e fare una ricerca approfondita prima di investire in beni immobili.

5) Investire in beni rifugio

I beni rifugio sono asset che tendono a mantenere il loro valore in periodi di incertezza economica. Questi includono lingotti d’oro, argento, petrolio, materie prime agricole e altri. Investire in beni rifugio può essere una buona opzione per coloro che desiderano proteggere il loro patrimonio in periodi di instabilità economica.

Si ricorda che investire sui mercati finanziari espone al rischio di perdere il capitale investito.

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