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Come investire 10.000 euro nel 2024? La guida

Claudia Cervi

22/12/2023

22/12/2023 - 09:38

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Hai a disposizione 10.000 euro ma non sai come investire nel 2024? Ecco quanto possono rendere i risparmi in un clima finanziario incerto come quello attuale.

Come investire 10.000 euro nel 2024? La guida

Investire 10.000 euro può essere un’ottima opportunità per far crescere il proprio patrimonio ed è un’opzione allettante dopo il forte rialzo dei mercati finanziari alla fine del 2023. Prima di iniziare è importante considerare alcuni aspetti fondamentali.

La formula per investire denaro è effettivamente semplice e prevede una relazione diretta tra il rischio e il potenziale profitto.
In altre parole, maggiore è il rischio che si corre, maggiore sarà il potenziale profitto dell’investimento.

Questo è vero perché gli investimenti a basso rischio, come i depositi vincolati, i buoni fruttiferi postali o il libretto di risparmio offrono una maggiore sicurezza, ma pagano anche tassi di interesse molto bassi. Il rialzo dei tassi di interesse ha però riacceso l’interesse verso questi investimenti sicuri, rendendo più conveniente investire i soldi fermi sul conto corrente.

In questa guida elenchiamo tutti i modi per investire 10.000 euro nel 2024.

Le informazioni contenute nell’articolo sono fornite a mero scopo informativo e la loro divulgazione non costituisce e non è da considerarsi un’offerta o sollecitazione al pubblico risparmio.

Come investire 10.000 euro oggi

Quando si dispone di 10.000 euro da investire, è importante valutare attentamente le diverse opzioni disponibili. Ci sono diverse categorie di investimenti tra cui scegliere, ognuna con i suoi rischi e opportunità. Ecco alcune delle principali opzioni di investimento da considerare:

Conti deposito
Dopo gli ultimi rialzi dei tassi di interesse i conti deposito sono tornati ad essere interessanti, offrendo rendimenti crescenti in base alla scadenza che oscillano tra il 4,30% e il 5%. Nel lungo termine, questi strumenti non sono però molto efficienti, ma proteggono parzialmente la liquidità dall’inflazione e dalla svalutazione monetaria. Tuttavia, bloccare il capitale in un conto deposito significa perdere l’opportunità di far fruttare i risparmi. Per aumentare il valore dei risparmi e ottenere rendite soddisfacenti, potrebbero dunque essere più indicate altre opzioni e strategie.

BFP – Buoni fruttiferi postali
I buoni fruttiferi postali (Bfp) offrono la garanzia dello Stato e sono stabili anche in periodi di alta inflazione. Questi titoli, emessi da Cassa Depositi e Prestiti e distribuiti da Posta Italiane, generano interessi nel tempo e sono utili per proteggere il capitale e stabilizzare un portafoglio di investimenti. Non ci sono costi di sottoscrizione o rimborso e sono esenti dall’imposta di successione. La durata media è di 10 anni, ma ci sono anche Bfp a 3 anni. Sono adatti per una strategia difensiva e per proteggere il portafoglio da possibili svalutazioni monetarie, ma offrono rendimenti inferiori a quelli dei Btp.

BTP – Titoli di Stato
Un’altra opzione potrebbe essere l’acquisto di obbligazioni e titoli di Stato. Le obbligazioni sono titoli di debito emessi da società o governi e rappresentano un modo più sicuro di investire rispetto alle azioni. Le obbligazioni offrono un rendimento fisso e una data di scadenza, ma è importante notare che i rendimenti potrebbero non essere alti come quelli delle azioni.
Fino a poco tempo fa, i Btp rendevano poco a causa dei bassi tassi di interesse. Tuttavia, nell’ultimo anno la tendenza si è invertita con un conseguente aumento del rendimento: per esempio, il Btp 2051 offre un’interessante opportunità di investimento a lungo termine, con un rendimento attuale di quasi il 4%. Nonostante l’inflazione in aumento, questo titolo garantisce un significativo incremento del capitale nel lungo periodo, anche con un investimento iniziale relativamente piccolo.

Obbligazioni corporate
Investire in obbligazioni corporate consente di ottenere rendimenti più elevati rispetto a quelli offerti dalle obbligazioni governative. Le obbligazioni corporate rappresentano strumenti finanziari emessi dalle società per ottenere capitale e offrono agli investitori interessi fissi o variabili in cambio del prestito di denaro. La valutazione attenta della salute finanziaria dell’azienda e della sua capacità di rimborsare il debito è essenziale, poiché in caso di insolvenza, gli investitori potrebbero non recuperare il capitale investito.

Oro e materie prime
Investire in oro è considerato sicuro nel tempo. Mantengono il capitale al sicuro e possono aumentare di valore nel lungo periodo grazie alla loro scarsità. Tuttavia, sono soggetti a oscillazioni di mercato e si consiglia di inserirli in un portafoglio diversificato per contrastare le forti fluttuazioni di prezzo.

Fondi pensione
Infine una quota dei 10.000 euro può essere riservata ad alimentare un fondo pensione, uno strumento di risparmio a lungo termine per garantirsi un reddito complementare alla pensione. I rendimenti offerti dai fondi pensione sono generalmente interessanti grazie alla gestione professionale dei fondi e alla diversificazione degli investimenti e offrono vantaggi fiscali, come deduzioni dalle tasse sui contributi versati e una tassazione agevolata sulle prestazioni erogate.

Investimenti immobiliari
Anche gli investimenti immobiliari possono rientrare in una strategia per investire 10.000 euro. Sebbene con questa cifra l’acquisto diretto sia limitato, è possibile investire in progetti di crowdfunding immobiliare, ottenendo interessi regolari e la possibilità di rivendere la propria quota sul mercato secondario generando dei profitti.

Investimenti in borsa
Una delle opzioni comuni per investire 10.000 euro è l’acquisto di azioni. Ci sono diverse piattaforme online che consentono di acquistare azioni con facilità. Tuttavia, l’investimento in azioni, o trading, può essere rischioso e richiede un’analisi dettagliata della società in cui si intende investire. Inoltre, è importante tenere d’occhio l’andamento del mercato per non subire perdite significative.

ETF (Exchange Traded Found)
Un’altra opzione comune è l’investimento in Etf e fondi comuni di investimento. I fondi comuni di investimento sono costituiti da un gruppo di investitori che investono insieme i propri soldi in una serie di asset, come azioni, obbligazioni, immobili e altro ancora. Investire in un fondo comune di investimento può essere meno rischioso rispetto all’acquisto diretto di azioni e offre soprattutto una maggiore diversificazione.

Criptovalute
Investire in criptovalute non può essere considerato un investimento sicuro, ma è un’opzione a disposizione per gli investitori più esperti, in grado di gestire la volatilità dei prezzi. Nonostante una performance straordinaria superiore al 150% nel corso del 2023, il prezzo di Bitcoin si trova ancora al di sotto del record storico di fine 2021 a 69.000 dollari.

Tuttavia, le previsioni 2024 al momento appaiono rosee. L’ormai immimente approvazione di un ETF spot e l’halving atteso in primavera sono entrambi fattori rialzisti. La maggior parte degli esperti crypto prevede che la criptovaluta numero uno al mondo riuscirà a superare i propri massimi storici nel corso del prossimo anno.

È possibile comprare Bitcoin su exchange sicuri e certificati come Cryptosmart, la prima piattaforma 100% italiana per comprare, vendere e depositare asset digitali come criptovalute. I pilastri alla base dei servizi offerti sono quelli della trasparenza, facilità di utilizzo e sicurezza.

L’exchange è rivolto agli operatori professionali e a tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo criptovalute per la prima volta, rendendo la gestione delle operazioni semplice e lineare anche grazie alla sede in Italia.
Con Cryptosmart è possibile effettuare operazioni a basso costo, in modo indipendente e con la possibilità di ricevere assistenza personalizzata.

Quanti soldi servono per investire?

Una delle domande più comuni che ci si pone quando si inizia ad investire è: quanti soldi servono per iniziare? In realtà, non c’è una risposta universale a questa domanda, poiché il capitale per iniziare ad investire può variare significativamente in base all’investimento scelto e in alcuni casi è possibile investire anche importi inferiori a 10.000 euro.

Ad esempio, alcuni investimenti richiedono un investimento minimo di diverse migliaia di euro, mentre altri possono richiedere solo poche centinaia di euro per iniziare. Alcuni broker online consentono anche di iniziare ad investire con importi molto bassi, anche inferiore ai 100 euro.

Tuttavia, indipendentemente dal tipo di investimento scelto, è importante non investire più denaro di quello che ci si può permettere di perdere.

In altre parole, è fondamentale avere un piano finanziario solido e investire solo i soldi che non servono per le spese quotidiane o per le emergenze.

Un altro fattore importante da considerare quando si decide di investire è il costo dell’investimento stesso. Ad esempio, alcune piattaforme di investimento possono addebitare una commissione per ogni operazione effettuata, mentre altre possono offrire investimenti gratuiti. Per esempio, gli Etf sono investimenti a basso costo, e rappresentano una buona scelta per i principianti che desiderano iniziare a investire con un importo relativamente basso.

Quanto rendono 10.000 euro in investimenti sicuri

Per capire quanto rendono 10.000 euro mettiamo a confronto alcuni investimenti sicuri.

Per esempio, se si sottoscrivono 10.000 euro in Buoni 3x2, che prevedono il riconoscimento degli interessi ogni 3 anni a partire dal terzo anno dalla sottoscrizione, a scadenza si ottiene un valore complessivo di rimborso netto pari a 11.697,95 euro.

Se si depositano 10.000 euro su un libretto postale Smart, pur attivando l’offerta Supersmart premium 540 giorni, con interessi lordi annui del 4% , si ottiene un valore complessivo di rimborso netto di circa 10.437 euro.

Depositando 10.000 euro su un conto deposito vincolato con rendimento lordo annuo al 5,3% si può ottenere a scadenza un guadagno pari a 550 euro al netto dell’imposta del 26%.

Investendo 10.000 euro in Btp novembre 2026 si può puntare su un rendimento lordo complessivo del 2,95% per ottenere un valore complessivo di rimborso netto pari a 10.634 euro, in base ai parametri attuali. La stessa somma investita in Btp Valore con scadenza giugno 2027 rende mediamente il 3,75% annuo lordo (3,28% netto) portando a un rimborso netto complessivo a scadenza di oltre 1.300 euro.

Qual è il modo migliore per investire 10.000 euro?

Investire 10.000 euro è una decisione importante, ma non esiste una risposta universale su come farlo in modo ottimale. Tuttavia, ci sono alcune variabili che accomunano i diversi investimenti per massimizzare le opportunità e ridurre i rischi.

  1. Diversificazione: un principio fondamentale degli investimenti è la diversificazione. Suddividere il capitale tra diverse opportunità di investimento aiuta a mitigare il rischio. Ad esempio, si può considerare di allocare una parte dei fondi in azioni, un’altra parte in obbligazioni, e magari una porzione in fondi indicizzati o immobili. In questo modo, se una classe di attività subisce un calo, altre potrebbero compensare.
  2. Bilanciare rischio e rendimento: è importante trovare un equilibrio tra rischio e rendimento. Investimenti ad alto rendimento di solito comportano un livello di rischio maggiore. Se si è disposti a correre un rischio moderato, si può puntare su azioni di aziende solide e ben consolidate. Al contrario, chi preferisce una strategia più conservativa, può optare per obbligazioni o investimenti a basso rischio.
  3. Pianificazione a lungo termine: investire 10.000 euro potrebbe non garantire guadagni immediati significativi. Occorre avere una prospettiva a lungo termine e mantenere una visione coerente con i propri obiettivi finanziari. Ad esempio, chi sta investendo per la pensione o per finanziare un obiettivo a lungo termine, come l’acquisto di una casa, potrebbe prendere in considerazione investimenti a lungo termine come fondi pensione o fondi indicizzati.
  4. Monitoraggio e adattamento: una volta effettuati gli investimenti, è importante monitorarli regolarmente e adattarli secondo necessità. I mercati finanziari sono soggetti a cambiamenti e ciò potrebbe richiedere modifiche alla strategia d’investimento.

Investire comporta sempre un certo grado di rischio e ogni decisione d’investimento dovrebbe essere presa in base alle proprie circostanze finanziarie e obiettivi personali.

Come investire 10.000 euro senza rischi

Investire 10.000 euro senza rischi in Italia è possibile, ma ci sono alcune considerazioni importanti da fare.

Innanzitutto, è importante capire che non esiste un investimento completamente privo di rischio. Tuttavia, ci sono opzioni di investimento considerate molto sicure. Ad esempio, i depositi bancari a breve termine possono essere considerati relativamente sicuri, in quanto le banche italiane sono coperte dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi fino a 100.000 euro per depositante. Tuttavia è necessario essere consapevoli che i tassi di interesse offerti dalle banche sui conti di risparmio non superano quasi l’aumento del costo della vita, misurato dall’inflazione. Questo significa che, se i guadagni sono inferiori al tasso di inflazione, il valore del denaro viene eroso nel tempo.

Tra gli investimenti considerati relativamente sicuri ricordiamo ancora una volta i titoli di Stato, con la consapevolezza che i rendimenti su questi titoli sono generalmente bassi.

Inoltre, l’investimento in fondi obbligazionari potrebbe essere un’opzione interessante. Questi fondi investono in obbligazioni emesse da società o governi e offrono rendimenti generalmente più elevati rispetto ai depositi bancari o ai titoli di Stato. Tuttavia, è importante valutare attentamente il rischio associato a ciascun fondo e scegliere uno gestito da un’azienda affidabile.

Per chi è alla ricerca di una maggiore diversificazione degli investimenti, l’opzione migliore potrebbe essere quella di investire in fondi comuni di investimento. Questi fondi investono in una vasta gamma di titoli, tra cui azioni e obbligazioni, per offrire un portafoglio diversificato. Tuttavia, anche in questo caso è importante valutare attentamente il rischio associato a ciascun fondo e scegliere uno gestito da un’azienda affidabile.

Come si raddoppiano 10.000 euro?

Cercare di raddoppiare 10.000 euro in un breve periodo di tempo comporta un elevato rischio e non è garantito il risultato. Si consiglia sempre di fare una valutazione attenta del proprio profilo di rischio prima di prendere decisioni finanziarie importanti.

Gli investimenti con maggiori potenziali di rendimento, come azioni, obbligazioni o fondi comuni di investimento, comportano anche un maggiore rischio di perdita del capitale investito.

Inoltre, il rendimento passato non è una garanzia del rendimento futuro.

Investimenti alternativi, come iltrading di criptovalute o il forex, possono offrire potenziali di rendimento molto elevati, ma comportano anche un rischio molto alto e non sono adatti a tutti gli investitori. Le criptovalute come Bitcoin o Ethereum hanno visto un’importante crescita negli ultimi anni, ma anche importanti diminuzioni di valore. Investire in criptovalute comporta infatti un alto livello di rischio e volatilità. Una strategia alternativa molto rischiosa ma potenzialmente redditizia è quella di investire in startup. È importante fare una ricerca approfondita sull’azienda in cui si intende investire e valutare attentamente il potenziale di crescita dell’azienda.

In generale, si consiglia di investire in modo diversificato, cioè distribuendo il proprio capitale in diverse attività finanziarie per ridurre il rischio complessivo.

Posso trasformare 10.000 euro in 100.000 euro?

L’obiettivo di trasformare 10.000 euro in 100.000 euro richiede una lunga pianificazione e una rigorosa disciplina di investimento. Non esiste una formula magica per raggiungere questo obiettivo rapidamente e senza rischi.

Per raggiungere un obiettivo di investimento così ambizioso, è necessario avere una strategia a lungo termine e una pianificazione finanziaria ben strutturata. Ciò implica un’attenta analisi delle opportunità di investimento, un bilanciamento dei rischi e delle opportunità di guadagno, e una gestione prudente delle risorse finanziarie.

Inoltre, l’obiettivo di decuplicare il proprio capitale richiede una buona conoscenza del mercato finanziario e delle tendenze di investimento. La consulenza di un esperto finanziario può essere utile per individuare le opportunità di investimento più promettenti e per fornire una guida nella gestione dei rischi finanziari.

Infine, è importante avere un atteggiamento realistico riguardo al proprio obiettivo di investimento. Trasformare 10.000 euro in 100.000 euro attraverso gli investimenti è possibile, ma richiede spesso molto tempo (decenni) e impegno. L’obiettivo deve essere raggiunto con cautela e consapevolezza dei rischi e delle opportunità.

Check list per investire 10.000 euro

Conosci i tuoi obiettivi
Perché investi 10.000 euro? Per la pensione, per comprare casa, per un progetto a breve termine?

Monitora i prodotti finanziari in cui vorresti investire
Verifica l’andamento degli strumenti, il track record del gestore del fondo o della piattaforma di investimento.

Controlla i costi
Le commissioni della piattaforma, i costi del fondo, i costi di gestione e deposito: ogni euro che paghi in commissioni è un euro in meno guadagnato.

Diversifica
Distribuisci il denaro su diverse classi di attività, settori e Paesi per compensare eventuali fluttuazioni dei prezzi.

Semplicità
Un portafoglio ben diversificato di azioni e obbligazioni è sufficiente per la maggior parte degli investitori.

Mantieni la calma
Impara a gestire le tue emozioni. Una volta che hai impostato il tuo portafoglio diversificato a basso costo, sii paziente e mantieni la rotta.

Efficienza fiscale
Se investi in titoli di Stato pagherai un’imposta del 12,5% anziché del 26%. Così come i fondi pensione offrono dei vantaggi fiscali interessanti.

Cosa sapere prima di iniziare a investire

Prima di investire il proprio denaro, è importante valutare attentamente la propria situazione finanziaria e le proprie esigenze di vita. Poiché ogni investimento ha caratteristiche specifiche, è fondamentale valutare attentamente se esso sia adatto alle proprie necessità finanziarie.

Ecco alcuni fattori da considerare per stabilire se l’investimento è adatto a te:

  • Obiettivi finanziari: qual è il tuo obiettivo finanziario a lungo termine? Vuoi risparmiare per l’acquisto di una casa o di un’auto oppure stai cercando di costruire un portafoglio di investimenti diversificato per la pensione? Investire può essere utile per raggiungere questi obiettivi, ma è importante scegliere il tipo di investimento giusto per te.
  • Tolleranza al rischio: quanto rischio sei disposto a prendere? L’investimento comporta sempre un certo livello di rischio e potresti perdere denaro se il mercato non va come previsto. Se non sei disposto a correre rischi elevati, dovresti valutare investimenti più conservativi, come i conti di risparmio o i titoli di Stato.
  • Situazione finanziaria: quanto hai da investire e qual è la tua situazione finanziaria attuale? Se hai debiti elevati o non hai risparmi sufficienti per affrontare le spese impreviste, potresti voler aspettare prima di iniziare ad investire. Prima di investire infatti è importante aver costruito un fondo di emergenza.
  • Conoscenza degli investimenti: quanto conosci gli investimenti e il mercato finanziario? Se hai appena iniziato a investire, potresti partire con investimenti più semplici, come i fondi comuni di investimento, per acquisire conoscenza e familiarità con il mercato.
DISCLAIMER
Le informazioni e le considerazioni contenute nel presente articolo non devono essere utilizzate come unico o principale supporto in base al quale assumere decisioni relative agli investimenti. Il lettore mantiene la piena libertà nelle proprie scelte d’investimento e la piena responsabilità nell’effettuazione delle stesse, poiché egli solo conosce la sua propensione al rischio e il suo orizzonte temporale. Le informazioni contenute nell’articolo sono fornite a mero scopo informativo e la loro divulgazione non costituisce e non è da considerarsi un’offerta o sollecitazione al pubblico risparmio.

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