Come depositare un brevetto e quanto costa

Simone Micocci

3 Giugno 2025 - 13:02

Per depositare un brevetto bisogna seguire una procedura specifica e sostenere dei costi: tutte le informazioni.

Come depositare un brevetto e quanto costa

Depositare un brevetto è fondamentale per garantire protezione legale e vantaggi economici a chi ha realizzato un’invenzione: come fare e quali sono i costi?

La procedura legale e tecnica prevede una serie di passaggi chiave, con la richiesta di specifici documenti relativi sia all’inventore che all’idea originale da dichiarare. Completare l’iter burocratico ha anche un prezzo che si aggira dai 50 euro a centinaia di euro.

Se si pensa di aver avuto una buona idea e si desidera metterla in commercio, però, tempi e costi non devono spaventare: depositare il brevetto è infatti l’unico titolo che consente all’ideatore di un’invenzione di produrla e commercializzarla a titolo esclusivo rispettando la legge.

Di seguito, tutto quello che c’è da sapere su come depositare e quanto costa.

Come depositare un brevetto

Premessa: un’invenzione per essere brevettata questa deve essere realmente innovativa; quindi prima di presentare la domanda occorre verificare che nessuno l’abbia già fatto precedentemente.

Bisogna quindi effettuare una ricerca d’anteriorità sullo stato dell’arte esistente: è da considerare, infatti, che in tutto il mondo ci sono milioni di brevetti concessi quindi è molto probabile che qualcuno abbia avuto la tua stessa idea anticipandoti sul tempo. E in tal caso l’invenzione non sarebbe “nuova” e di conseguenza non potrebbe essere brevettata.

Completato questo passaggio, la domanda di registrazione del brevetto si può fare in tre modi:

  • compilare e depositare la domanda online;
  • scaricare la domanda online e consegnarla allo sportello di una qualsiasi Camera di Commercio, industria, agricoltura e artigianato;
  • spedire il modulo che si trova online in versione cartacea (una volta scaricato) tramite posta all’indirizzo: Ministero dello sviluppo economico, Direzione generale per la tutela della proprietà industriale - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM), Via delle Quattro Fontane, 22 - 00184 Roma

Per avviare l’iter e depositare il brevetto, qualunque sia la procedura prevista, la domanda deve contenere queste informazioni:

  • il titolo del trovato
  • la data del deposito
  • la data di priorità (in caso sia rivendicata una priorità nazionale o estera)
  • designazione dell’inventore
  • i dati anagrafici del richiedente
  • domicilio elettivo
  • eventuali domande collegate
  • la descrizione del trovato, preceduta da un riassunto
  • le rivendicazioni
  • i disegni (opzionali)
  • la versione in lingua inglese delle rivendicazioni per le sole invenzioni per cui non sia rivendicata la priorità di una precedente domanda
  • la versione inglese del riassunto e/o della descrizione (opzionali)
  • la lettera d’incarico, l’atto di procura o la dichiarazione di riferimento a una precedente procura generale nel caso sia stato nominato un mandatario o un professionista abilitato (opzionale)
  • il documento di priorità (eventuale)
  • la quietanza di pagamento dei diritti dell’Ufficio (in caso di deposito cartaceo della domanda)

Chi decide del deposito brevetti

È l’Ufficio brevetti a decidere se un brevetto può essere depositato. Le fasi del deposito di un brevetto variano a seconda dell’ufficio di competenza e della tipologia dell’invenzione, ma in genere sono:

  • verifica della ricevibilità della domanda ed esame preliminare: qui viene valutata la sussistenza dei requisiti amministrativi di validità richiesti, cioè se la domanda presenta tutta la documentazione richiesta e che le tasse di deposito siano state pagate regolarmente;
  • ricerca: l’UIBM verifica che il brevetto non sia stato già depositato in precedenza da qualche altra persona;
  • esame sostanziale: a questo punto avviene la verifica che l’invenzione soddisfi tutti i requisiti di brevettabilità;
  • comunicazione: al termine dell’istruttoria l’UIBM comunica al richiedente l’esito della sua domanda. Se viene respinta il richiedente ha tempo fino a 60 giorni per fare ricorso contro questa decisione;
  • pubblicazione: 18 mesi dopo dal primo deposito della domanda, qualora questa sia stata accolta dall’UIBM viene resa accessibile. Una volta che il brevetto viene pubblicato al richiedente vengono conferiti tutti i diritti esclusivi sul brevetto.

Quanto costa depositare un brevetto?

Come si legge sul sito del ministero delle Imprese e del Made in Italy, il costo dipende da diversi fattori, come dalla tipologia dell’invenzione che si vuole brevettare, dalla modalità di presentazione della domanda e dal numero di rivendicazioni inserite nella stessa.

Questi i costi da sostenere per depositare un brevetto di invenzione:

  • deposito telematico: €50,00;
  • deposito cartaceo: €120,00 e €600,00 in funzione del numero di pagine di cui è composta la domanda;
  • per ogni rivendicazione oltre la decima tassa di € 45,00

I brevetti per i modelli di utilità hanno queste spese:

  • deposito telematico: €50,00
  • deposito cartaceo: €120,00 a prescindere dal numero di pagine e dal numero di rivendicazioni;
  • in caso di deposito della domanda in formato cartaceo si pagano i diritti di segreteria alla Camera di Commercio per un totale di €40,00

Dopo 5 anni dal deposito ci sono i costi di mantenimento: brevetti per invenzione il diritto annuale dovuto è d’importo crescente da € 60,00 fino a € 650,00 (al 20° anno); brevetti per modello d’utilità, il diritto dovuto per il secondo quinquiennio è pari a €500,00.

Se il pagamento è tardivo, entro il sesto mese dalla scadenza, si può pagare un prezzo maggiorato con una mora di €100,00.

Il sito del ministero indica anche che ogni atto che riguarda la proprietà industriale comporta il pagamento di costi aggiuntivi eventuali, quali:

  • istanza di continuazione della procedura euro 300,00
  • istanza di annotazione nel registro pubblico dei titoli di proprietà industriale di variazioni anagrafiche o altri fatti o atti giuridicamente rilevanti, euro 16,00 titolo di imposta di bollo
  • istanza di trascrizione nel registro pubblico dei titoli di proprietà industriale di atti inerenti il diritto di brevetto:
  • diritti pari ad euro 50,00 per ciascun brevetto
  • imposta di bollo; in caso di deposito telematico euro 85,00 (forfettaria), in caso di deposito cartaceo: euro 16,00 per l’istanza + 16,00 ogni quattro facciate dell’atto allegato
  • richiesta di copie integrali, o per estratto, semplici o con certificazione di autenticità di atti o documenti contenuti nel fascicolo

Iscriviti a Money.it