Come creare un business sostenibile grazie al modello “triple bottom line”

Giorgia Paccione

3 Settembre 2025 - 14:02

Modello TBL: ecco come integrare profitto, persone e pianeta in una strategia aziendale per costruire un’impresa etica, duratura e realmente sostenibile.

Come creare un business sostenibile grazie al modello “triple bottom line”

Da essere considerata un valore aggiunto per le imprese, oggi la sostenibilità ambientale è diventata una vera e propria necessità strategica. Clienti, investitori e istituzioni richiedono sempre di più un impegno concreto verso pratiche responsabili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.

Ed è proprio per questo che si stanno affermando con maggior incidenza modelli come quello del triple bottom line (TBL), un approccio integrato che dimostra come la sostenibilità possa generare valore economico reale nel lungo periodo.

Ma cosa significa esattamente e come può un’impresa metterlo in pratica?

Cosa significa triple bottom line

Il concetto di triple bottom line è stato introdotto per la prima volta nel 1994 dall’imprenditore e saggista John Elkington. Con questo modello, Elkington proponeva di superare il tradizionale paradigma aziendale basato esclusivamente sul profitto, suggerendo che il successo di un’impresa debba essere misurato su tre dimensioni: economica, ambientale e sociale.

In inglese, le tre “P” del modello sono infatti:

  1. profit (profitto), ossia la sostenibilità finanziaria dell’azienda;
  2. people (persone), ossia l’impatto sociale, il rispetto dei diritti umani, l’attenzione ai dipendenti, alle comunità locali e ai clienti;
  3. planet (pianeta), ossia la gestione delle risorse naturali e la riduzione dell’impatto ambientale.

Secondo il TBL, un’impresa non può dirsi sostenibile se non riesce a generare valore in tutti e tre questi ambiti. Solo un bilancio che consideri contemporaneamente persone, pianeta e profitto può realmente testimoniare il contributo positivo di un’organizzazione alla società nel suo complesso. Il modello si allinea perfettamente agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU e sta influenzando profondamente il modo in cui le aziende strutturano le proprie strategie.

Come applicare il triple bottom line alla propria impresa

Per rendere operativa la filosofia del triple bottom line non basta inserire qualche iniziativa green nel bilancio o lanciare una campagna di comunicazione sociale. Serve un cambiamento culturale e strutturale che coinvolga ogni livello dell’organizzazione. Il primo passo consiste nel definire obiettivi misurabili per ciascuna delle tre aree del modello. Per il “profit” si tratta di traguardi economici, mentre per la dimensione “people” è importante fissare obiettivi legati al benessere dei dipendenti, all’inclusione, alla tutela dei fornitori e al contributo verso le comunità locali. Per quanto riguarda il “planet”, l’impegno può tradursi nella riduzione delle emissioni, nell’ottimizzazione dei consumi energetici o nell’ottenimento di certificazioni ambientali come la ISO 14001.

Una volta stabiliti gli obiettivi, è fondamentale dotarsi di strumenti per misurare e rendicontare le performance. Bilanci di sostenibilità, report ESG e indicatori specifici (KPI) consentono di monitorare in modo trasparente i risultati, integrando le metriche ambientali e sociali a quelle economiche. Tuttavia, la sostenibilità non può essere un esercizio isolato né un’attività delegata a un singolo dipartimento, è necessario coinvolgere attivamente tutti gli stakeholder, interni ed esterni.

L’approccio sostenibile va poi integrato nel cuore del modello di business, influenzando ogni scelta strategica e operativa. Non si tratta di “fare sostenibilità” come attività collaterale, ma di ripensare prodotti, servizi e processi in chiave responsabile, dall’approvvigionamento etico alla progettazione ecocompatibile, dalla logistica a basso impatto alla valorizzazione delle filiere locali. Infine, è essenziale comunicare tutto ciò in modo autentico. Una comunicazione coerente, onesta e supportata da dati verificabili permette di evitare il rischio di greenwashing e di costruire fiducia presso consumatori e stakeholder. Anche raccontare progressi parziali, se fatto con trasparenza, contribuisce a consolidare la credibilità dell’impresa nel suo percorso verso la sostenibilità.

I vantaggi del modello triple bottom line

Adottare il modello TBL non è quindi solo un atto etico, ma anche una scelta vantaggiosa dal punto di vista strategico ed economico. I benefici sono numerosi e toccano tutti gli aspetti dell’attività aziendale. Di seguito i principali vantaggi:

  • Fiducia e reputazione
    Le aziende che dimostrano attenzione verso l’ambiente e le persone guadagnano maggiore fiducia da parte dei consumatori, degli investitori e degli stakeholder. Una reputazione solida può tradursi in un vantaggio competitivo duraturo.
  • Attrazione e retention dei talenti
    Le nuove generazioni di lavoratori sono sempre più attente ai valori dell’azienda per cui lavorano. Un’impresa orientata alla sostenibilità riesce ad attrarre e mantenere personale qualificato, riducendo i costi legati al turnover.
  • Risparmio ed efficienza
    Ridurre gli sprechi, ottimizzare le risorse e adottare tecnologie verdi può generare risparmi significativi nel lungo periodo. Inoltre, molte politiche ambientali favoriscono le imprese più virtuose con incentivi e agevolazioni fiscali.
  • Accesso a nuovi mercati e finanziamenti
    Sempre più fondi di investimento, banche e istituzioni richiedono criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) per concedere credito o supportare economicamente le imprese. Il TBL consente di allinearsi a questi standard e ampliare le opportunità di crescita.
  • Resilienza aziendale
    Le imprese che considerano le dimensioni sociale e ambientale nei loro modelli di business sono generalmente più capaci di adattarsi ai cambiamenti e gestire i rischi, anche in tempi di crisi o in presenza di nuove normative.

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