Vuoi bloccare o annullare dei pagamenti sporadici o ricorrenti con PostePay? Ecco tutti i passaggi necessari per completare l’operazione con successo.
Se sei in possesso di una carta PostePay o di una PostePay Evolution, può esserti capitato di aver sbagliato un acquisto o di esserti accorto che risulta un pagamento non autorizzato all’interno dell’estratto conto. Per questo o per altri casi, è necessario procedere quanto prima con il blocco e l’annullamento del pagamento.
Poste Italiane ha messo a disposizione di tutti i suoi clienti una procedura guidata che può venire sfruttata per poter bloccare sul nascere un pagamento sporadico o ricorrente, di modo da avere una gestione totale dei propri fondi. Può tornare utile anche in caso di furto o smarrimento della carta fisica.
Ecco tutti i metodi a tua disposizione e cosa devi fare per bloccare efficacemente un pagamento con PostePay.
Quando è possibile bloccare pagamento online PostePay
All’interno delle pagine ufficiali di Poste Italiane, è presente una sezione dedicata proprio all’annullamento dei pagamenti avvenuti tramite carta PostePay. Essendo un’operazione delicata, ci sono diversi limiti e paletti che bisogna rispettare per far sì che la richiesta vada a buon fine.
Partiamo dicendo che, se si ha inviato denaro per errore, non è possibile annullare un pagamento PostePay. È per questo motivo che spesso in-app spunta un avviso in cui si esorta il titolare della carta a controllare che tutti i dati inseriti siano corretti.
Secondo il regolamento ufficiale PostePay, infatti, è possibile procedere con l’annullamento solo nei seguenti casi:
- truffa online;
- acquisto non concluso;
- pagamento non contabilizzato.
Ecco quali sono i passaggi corretti per poter procedere con la richiesta caso per caso.
Truffa online
Pensi di essere stato truffato in rete? Magari a causa di un attacco phishing o di un tentativo di frode? In questi casi, puoi avviare un reclamo con Poste Italiane e capire se ci sono gli estremi per riavere indietro tutti i fondi che ti sono stati sottratti.
Per procedere subito, per prima cosa collegati al sito web ufficiale di Poste Italiane, entra nella tua area personale effettuando il login e poi fai clic sulla voce “Estratto Conto e Saldo”.
Qui puoi controllare la cronologia delle operazioni, con tutte le spese che sono state effettuate e regolarmente registrate dai sistemi di Poste Italiane. Dopo aver individuato addebiti che non ti risultano oppure prelievi mai eseguiti realmente, puoi aprire una procedura di contestazione tramite il Modulo di contestazione addebito.
Acquisto non concluso
Ti è mai capitato di effettuare un acquisto tramite un qualsiasi portale di shopping online e di non riuscire a concluderlo a causa di errori tecnici (es. nessuna connessione a internet o malfunzionamento dei server)?
Il problema si presenta quando già hai inserito il numero e il codice CVC della PostePay, poiché spesso capita che l’importo viene scalato dal saldo della carta pur non avendo effettivamente concluso l’operazione d’acquisto.
In casi come questo, c’è la possibilità di annullare l’operazione e di bloccare il trasferimento del denaro. Per farlo, bisogna contattare il numero verde di Poste Italiane 803160, attivo dal lunedì al sabato dalle ore 08:00 alle ore 20:00, e seguire la voce automatica per poter parlare con un operatore.
Una volta aver spiegato quanto avvenuto e conclusa la richiesta di annullamento dell’acquisto online non andato a buon fine, entro 20-30 giorni lavorativi avviene il riaccredito della somma sul conto.
Pagamento non contabilizzato
Il terzo e ultimo caso per il quale si può richiedere un annullamento del pagamento tramite PostePay è quello del cosiddetto pagamento non contabilizzato. Con questa dicitura, si intende un’operazione già eseguita ma che ancora non è stata registrata nella cronologia della carta di credito.
Questo vuol dire che il sistema ha già acquisito il pagamento e scalato virtualmente i soldi dal tuo conto, ma ci sono dei ritardi anonimi per completare l’addebito sulla carta.
In questa situazione, Poste Italiane dà la possibilità di procedere con la richiesta di storno dell’intero importo. Bisogna però attendere fino a 48 ore lavorative per la richiesta di avvio della procedura e ulteriori 48 ore lavorative per il riaccredito.
Come riavere i soldi sulla PostePay
Per poter riottenere i soldi sulla propria carta PostePay persi per una truffa, come anticipato l’unico metodo a disposizione è la procedura di contestazione. Questa consente di disconoscere il pagamento di un’operazione non autorizzata, così da ottenere il rimborso totale della somma prelevata.
Esistono due metodi oggi disponibili, ossia la richiesta online o tramite raccomandata A/R da inviare a Poste Italiane – BancoPosta, Direzione Operazioni, Monetica e Nuovi Canali, Viale Europa n.175, 00144 Roma.
In ogni caso, bisogna per prima cosa scaricare il modulo che si trova sul sito di Poste Italiane. Una volta dentro, fai clic sulla barra di ricerca e digita “Reclami e Conciliazione”. Ora accedi all’area dedicata alle contestazione e seleziona l’opzione più idonea tra quelle disponibili. Per il caso scelto, ti verranno fornite le indicazioni necessarie per completare la procedura con successo.
Una volta aver aperto la contestazione, Poste Italiane consiglia subito di disabilitare i pagamenti online di PostePay. Essendoci già stata una truffa, il rischio è che il malintenzionato possa eseguire altre operazioni indebite senza il tuo consenso.
Come bloccare un pagamento automatico PostePay
Hai bisogno di bloccare un pagamento automatico o un abbonamento sul tuo conto PostePay? Anche in questo caso, Poste Italiane dà la possibilità di procedere in autonomia, seguendo passaggi che rendono l’intera operazione ancor più semplice rispetto alla contestazione di una truffa.
In questo caso, infatti, tutto quello che devi fare è accedere al tuo profilo tramite il sito ufficiale di Poste Italiane o tramite l’app di Poste, entrare nella sezione dedicata alla tua carta PostePay e poi cercare la voce “Addebiti diretti SEPA/Domiciliazioni”.
Nell’elenco con tutti gli abbonamenti attivi, individua quello che vuoi bloccare e infine fai tap sulla voce “Revoca mandato”. Una volta confermata l’operazione, dalla prossima data di fatturazione prevista non ci sarà più alcun addebito.
Come ottenere rimborso per PostePay smarrita
Un ultimo caso in cui puoi annullare pagamenti ed eventualmente ottenere rimborsi dei soldi persi è quello della carta PostePay rubata o smarrita. Si tratta di una eventualità in cui entrano in gioco anche le Forze dell’Ordine, a cui rivolgersi per sporgere denuncia.
Se sei vittima di un episodio di questo tipo, devi innanzitutto bloccare la carta chiamando il numero verde gratuito 800.00.33.22 dall’Italia o il +39.06.4526.3322 dall’estero. Fatto ciò, devi recarti presso la Polizia o i Carabinieri per sporgere denuncia di smarrimento o furto e conservare la copia della denuncia.
Quest’ultima dovrà essere presentata a Poste Italiane per avviare la pratica di sostituzione della carta e di rimborso dei fondi presenti sul proprio conto. Ti verrà chiesto di compilare il Modulo di Contestazione Addebito per i Servizi PostePay, da spedire tramite Raccomandata A/R, PEC o direttamente presso un Ufficio Postale.
Sarà compito di Poste Italiane esaminare la tua richiesta e riaccreditare l’importo residuo sulla nuova carta.
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