Terremoto, come aiutare: tutte le iniziative attivate per le popolazioni colpite

Chiara Ridolfi

26 Agosto 2016 - 11:40

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Come aiutare i terremotati: tutte le iniziative attivate in Italia per portare il proprio sostegno alle popolazioni colpite dal sisma.

Terremoto, come aiutare: tutte le iniziative attivate per le popolazioni colpite

Il terremoto che ha sconvolto il Centro Italia ha dato subito il via ad una maratona di solidarietà proveniente da tutta Italia. Tutte le città della penisola hanno attivato punti di raccolta per i generi di prima necessità e hanno inviato squadre speciali e mezzi per il soccorso.
Al momento però la Protezione Civile di Amatrice, Pescara del Tronto e Accumoli ha espressamente chiesto di non inviare più scorte di viveri e beni di prima necessità.

La maratona di solidarietà è riuscita in poche ore ad inviare abbastanza aiuti per il sostentamento delle persone sfollate. Continuano però le iniziative che raccolgono fondi e cercano di inviare aiuti monetari alle popolazioni terremotate. Nel fine settimana saranno infatti molte le iniziative che in tutta la penisola raccoglieranno soldi da destinare alla ricostruzione dei paesi più colpiti.

I social network in questo delicato momento aiutano a diffondere le principali iniziative e a creare una rete di informazione per le proposte di solidarietà. In queste ore tra le principali richieste degli utenti di Facebook c’è la proposta di destinare il Jackpot del Superenalotto alle popolazioni terremotate e altre proposte per la raccolta di fondi.

Vediamo insieme in che modo si può portare aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto e quali sono le iniziative attivate per raccogliere fondi.

Terremoto, come aiutare: le iniziative per raccogliere fondi

Il terremoto che nella notte del 23 agosto si è abbattuto sul Centro Italia ha comportato la distruzione di interi paesi. Le proposte per aiutare le popolazioni terremotate non si sono però lasciate attendere e la maratona di solidarietà è iniziata poche ore dopo la diramazione della notizia.
Le iniziative che sono state proposte sono davvero tante, alcune delle quali molto interessanti.

Una delle prime proposte è stata quella dei ristoratori italiani: Amatriciana per Amatrice. Per ogni piatto di amatriciana che verrà consumato nel ristorante aderente all’iniziativa verranno donati 2 euro. Un’euro verrà stanziato dal ristoratore e uno sarà donato dal cliente. Un piccolo gesto per dimostrare la propria solidarietà e fare una donazione utile alle popolazioni terremotate.

Un’altra iniziativa, attiva solo domenica 29 agosto, è quella che è stata attivata dai musei statali, che hanno lanciato l’iniziativa Museumforitaly. Nella giornata di domenica 29 agosto tutto il ricavato degli ingressi nei musei sarà devoluto alle popolazioni terremotate, come dichiarato da Dario Franceschini.
Il Ministro dei Beni e delle attività culturali ha inoltre invitato tutti i cittadini a recarsi nei musei statali domenica 29, in modo da contribuire ai primi intervento di messa in sicurezza e restauro dei beni culturali danneggiati nelle zone.

Mentre risulta inattuabile la proposta dei molti utenti Facebook che chiedono di devolvere il Jackpot del Superenalotto per la ricostruzione delle abitazioni. Difatti il denaro del montepremi non è di proprietà dello Stato, ma di un’azienda privata. Inoltre per poter attuare una devoluzione del genere gli ostacoli che si frappongono sono insormontabili e l’impresa diventa quasi impossibile.

Una bella iniziativa è quella lanciata dalla squadra del Palermo, che devolverà tutti gli incassi della partita Napoli-Palermo di domenica 29 agosto alle popolazioni terremotate.
Il presidente dell’associazione calcistica, Maurizio Zamparini, ha infatti chiamato a raccolta tutti i tifosi in modo da riempire lo stadio e raccogliere più fondi possibile. Una bella iniziativa per contribuire in modo attivo alla raccolta di fondi.

Terremoto, come aiutare: la proposta dei docenti

Arriva sempre da Facebook la proposta di alcuni docenti italiani che avanzano l’idea di devolvere il bonus di 500 euro alle popolazioni terremotate. Il bonus potrebbe infatti essere un sostegno concreto per iniziare le opere di ricostruzione e messa in sicurezza degli edifici.
Molti insegnanti chiedono infatti l’aiuto del Governo per poter destinare questa cifra in uno dei fondi della raccolta a sostegno dei terremotati.

Altri professori invece sui social chiedono che il Presidente del Consiglio e lo staff del Ministero si attivino per creare dei canali appositi per devolvere il bonus, in modo da dimostrare la solidarietà del compartimento degli insegnanti.
I soldi potrebbero infatti essere devoluti alle attività scolastiche, alla ricostruzione degli istituti crollati e alla creazione di percorsi per gli alunni che non hanno più una scuola.

Al momento però quella di questi docenti rimane solo una proposta avanzata tramite Facebook, ma non si esclude che potrebbe poi diventare attiva. Il contributo sarebbe ovviamente volontario, ma per i docenti che vogliono aiutare le popolazioni colpite dal sisma sarebbe una buona opportunità per mostrare la loro solidarietà.

Per conoscere i dettagli per le donazioni leggi invece Come aiutare Amatrice: numero solidale terremoto e IBAN per donare soldi

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