Quali sono i codici tributo da usare per pagare l’acconto IMU in scadenza il 16 giugno? Ecco le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per compilare il modello F24 e F24 EP (Enti Pubblici).

IMU 2022, quali codici tributo usare nel modello F24 per effettuare il pagamento?
Manca poco alla scadenza dell’acconto 2022: il versamento andrà fatto entro il 16 giugno.
Nel 2022 l’Agenzia delle Entrate, per questioni di praticità e semplificazione, ha confermato i codici tributo già istituiti con le risoluzioni n. 35/E del 12 aprile 2012, n. 33/E del 21 maggio 2013 e n. 29/E del 29 maggio 2020, in cui sono indicate anche le istruzioni utili per la compilazione dei modelli F24 e F24 EP (Enti Pubblici).
Quest’ultimo documento, oltre a convalidare i codici utilizzati gli anni passati, ne ha istituito uno nuovo per il pagamento tramite modello F24 dell’IMU relativa ai fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita.
Codici tributo IMU 2022 per il pagamento con modello F24
IMU 2022, i codici tributo per il pagamento con modello F24
Le istruzioni necessarie per il pagamento della nuova IMU sono contenute nella risoluzione n. 29 del 29 maggio 2020 dell’Agenzia delle Entrate.
- Risoluzione AdE n. 29 del 29 maggio 2020
- Istruzioni per il versamento, tramite i modelli “F24” e “F24 Enti pubblici” (F24 EP), dell’imposta municipale propria (IMU), di cui all’articolo 1, commi da 739 a 783, della legge 27 dicembre 2019, n. 160. Istituzione del codice tributo per il versamento, tramite modello F24, dell’IMU relativa ai fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita di cui all’articolo 1, comma 751, della legge 27 dicembre 2019, n. 160.
Per esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti, con la risoluzione in esame l’Agenzia delle Entrate rende noto che per il pagamento dell’IMU possono essere utilizzati i codici tributo istituiti con le risoluzioni n. 35/E del 12 aprile 2012 e n. 33/E del 21 maggio 2013.
I codici tributo sono i seguenti:
Codice tributo | Denominazione |
---|---|
3912 | IMU - imposta municipale propria su abitazione principale e relative pertinenze - COMUNE |
3913 | IMU - imposta municipale propria per fabbricati rurali ad uso strumentale - COMUNE |
3914 | IMU - imposta municipale propria per i terreni – COMUNE |
3916 | IMU - imposta municipale propria per le aree fabbricabili - COMUNE |
3918 | IMU - imposta municipale propria per gli altri fabbricati (seconda casa locata e non, negozi e botteghe e abitazioni rurali non abitazione principale – COMUNE |
3923 | IMU - imposta municipale propria – INTERESSI DA ACCERTAMENTO - COMUNE |
3924 | IMU - imposta municipale propria – SANZIONI DA ACCERTAMENTO - COMUNE |
3925 | IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO |
3930 | IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE |
L’Agenzia delle Entrate ha istituito, con la risoluzione in commento, il nuovo codice tributo 3939, denominato IMU - imposta municipale propria per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita - COMUNE per esigenze di monitoraggio.
- Tabella codici tributo IMU, TASI, TARI, IMIS ed altri tributi locali
- Aggiornamento del 20 gennaio 2021
IMU 2022, come compilare il modello F24 per il pagamento
La risoluzione n. 29 del 29 maggio fornisce anche le istruzioni per la compilazione del modello F24.
I codici tributo che abbiamo visto nel precedente paragrafo sono esposti nella sezione “IMU E ALTRI TRIBUTI LOCALI”, in corrispondenza delle somme indicate esclusivamente nella colonna “importi a debito versati”, riportando i seguenti dati:
- nel campo “codice ente/codice comune” indicare il codice catastale del comune nel cui territorio sono situati gli immobili, reperibile nella tabella pubblicata sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it;
- in base al tipo di pagamento:
- barrare la casella “Ravv.” se il versamento è effettuato a titolo di ravvedimento;
- barrare la casella “Acc.” se il pagamento si riferisce all’acconto;
- barrare la casella “Saldo” se il pagamento si riferisce al saldo;
- se il pagamento è effettuato in un’unica soluzione, barrare entrambe le caselle “Acc.” e “Saldo”;
- nel campo “Numero immobili” indicare il numero degli immobili (massimo 3 cifre);
- nel campo “Anno di riferimento” indicare l’anno d’imposta a cui si riferisce il pagamento, nel formato “AAAA”. Nel caso in cui sia barrata la casella “Ravv.” indicare l’anno in cui l’imposta avrebbe dovuto essere versata.
IMU 2022, come compilare il modello F24 EP: le istruzioni delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate specifica anche le istruzioni per compilare il modello F24 Enti Pubblici. Nel dettaglio, vengono confermati i codici tributo istituiti con le risoluzioni n. 53/E del 5 giugno 2012 e n. 33/E del 21 maggio 2013:
Codice tributo | Denominazione |
---|---|
350E | IMU - imposta municipale propria per fabbricati rurali ad uso strumentale - COMUNE |
351E | IMU - imposta municipale propria per i terreni - COMUNE |
353E | IMU - imposta municipale propria per le aree fabbricabili - COMUNE |
355E | IMU - imposta municipale propria per gli altri fabbricati - COMUNE |
357E | IMU - imposta municipale propria - INTERESSI DA ACCERTAMENTO - COMUNE |
358E | IMU - imposta municipale propria - SANZIONI DA ACCERTAMENTO - COMUNE |
359E | IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO |
360E | IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE |
Durante la compilazione del modello F24 EP, i suddetti codici tributo sono esposti nella sezione “IMU” (valore G), in corrispondenza delle somme indicate esclusivamente nella colonna “importi a debito versati”, riportando i seguenti dati:
- nel campo “codice”, il codice catastale del comune nel cui territorio sono situati gli
immobili, reperibile nella tabella pubblicata sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it; - nel campo “riferimento A” (composto da sei caratteri):
- nel primo carattere, un valore a scelta tra “A” (acconto), “S” (saldo), “U” (unica soluzione);
- nel secondo carattere, un valore a scelta tra “R” (ravvedimento) oppure “N” (nessun ravvedimento);
- nel terzo carattere, un valore a scelta tra “V” (immobili variati) oppure “N” (immobili non variati);
- dal quarto al sesto carattere, il numero degli immobili, da 001 a 999;
- nel campo “riferimento B”, l’anno d’imposta a cui si riferisce il versamento, nel formato “AAAA”.
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