Chi paga per i 50 miliardi all’Ucraina? L’Ue farà altro debito per sostenere Kiev

Alessandro Cipolla

15/02/2024

15/02/2024 - 14:34

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L’Ue ha sbloccato 50 miliardi fondamentali per aiutare l’Ucraina a resistere nella guerra con la Russia: gran parte di questi soldi saranno finanziati ricorrendo al debito comune.

Chi paga per i 50 miliardi all’Ucraina? L’Ue farà altro debito per sostenere Kiev

Lo scorso primo febbraio i capi di Stato e di governo dell’Unione europea hanno dato il via libera al fondo da 50 miliardi di euro per finanziare l’Ucraina nei prossimi quattro anni, soldi fondamentali per il Paese ormai da tre anni impegnato nella guerra contro la Russia.

Adesso questo pacchetto da 50 miliardi destinato all’Ucraina è al vaglio del Parlamento europeo, ma la sua approvazione definitiva dovrebbe arrivare in tempi abbastanza celeri. Come ben noto, questo fondo è stato a lungo stoppato dall’Ungheria con Viktor Orban che solo alla fine ha dato il proprio disco verde.

Il leader magiaro però ha strappato due clausole: una discussione annuale tra i leader europei sull’utilizzo del fondo e, nel caso fosse ritenuto necessario, una proposta di revisione del fondo stesso dopo due anni da parte della Commissione europea. Inoltre si vocifera che l’Ungheria presto potrebbe vedersi sbloccare un’altra fetta dei fondi comunitari da tempo congelati a causa della violazione da parte di Budapest dello Stato di diritto.

L’Ucraina però non poteva più aspettare: le casse sono a secco tanto che Kiev ha chiuso il bilancio 2023 con un rosso da 39 miliardi e nel 2024 già ci sarebbe un buco da 27 miliardi, il tutto mentre sul campo di battaglia la controffensiva estiva è stato un flop e adesso è la Russia che ha ripreso ad attaccare nel Donbass.

Oltre ai soldi - anche gli Stati Uniti ora hanno sbloccato i fondi promessi - l’Ucraina per continuare la guerra ha bisogno anche di munizioni e uomini, con l’ordine arrivato da Washington che è quello di mantenere l’attuale linea del fronte per evitare che la Russia possa sfondare e arrivare alle porte dei Paesi baltici e della Polonia.

Ma come farà l’Unione europea a finanziare i 50 miliardi che nei prossimi anni saranno dati all’Ucraina? Visto l’importante esborso, a Bruxelles si è deciso di ricorrere per gran parte a un nuovo debito comune così come fatto ai tempi della pandemia con il Next Generation EU.

Come l’Ue finanzierà i 50 miliardi per l’Ucraina

Entrando più nel dettaglio dell’accordo trovato in sede di Consiglio europeo, il fondo da 50 miliardi che l’Ue ha deciso di destinare all’Ucraina è costituito da 33 miliardi di euro di prestiti e 17 di finanziamenti a fondo perduto. I pagamenti saranno dilazionati in quattro anni e potrebbero iniziare già da marzo.

L’Ucraina in cambio dovrà realizzare una serie di riforme - oltre a definire le sue intenzioni in merito alla ricostruzione, una torta da oltre 800 miliardi di dollari - che sono state richieste da Bruxelles anche nell’ambito del processo di adesione di Kiev all’Unione europea.

Per quanto riguarda i 33 miliardi di prestiti, stando a quanto riporta Euractiv saranno ottenuti mediante debito pubblico europeo sulla base di meccanismi analoghi a quelli del Next Generation EU”.

Destino diverso invece per i 17 miliardi a fondo perduto, che per Euronews saranno “mobilitati attraverso lo Strumento per l’Ucraina concordato dai 27 leader Ue nel contesto del Qfp rivisto”.

Insomma per continuare a finanziare l’Ucraina nella guerra di resistenza contro la Russia l’Unione europea ha deciso di mettere nuovamente mano al portafoglio, ricorrendo ancora al debito comune come è stato fatto per la prima volta ai tempi del Covid.

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# Guerra

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