Chi è Sanae Takaichi, la prima donna primo ministro in Giappone? Le sue idee politiche (forti e controverse)

Flavia Provenzani

6 Ottobre 2025 - 11:52

Per la prima volta nella sua storia, il Giappone avrà una prima ministra donna. Ecco chi è Sanae Takaichi, la sua biografica e le sue idee politiche. Quale impatto su economia e finanza?

Chi è Sanae Takaichi, la prima donna primo ministro in Giappone? Le sue idee politiche (forti e controverse)

Dopo aver conquistato la presidenza del Partito Liberal Democratico (PLD), al momento al potere in Giappone, Sanae Takaichi sta per diventare la prima donna primo ministro del Paese.

Lo scorso sabato Takaichi, conservatrice intransigente autosoprannominata “la Lady di ferro” e grande alleata del compianto Shinzo Abe, ha dichiarato che avrebbe “lavorato, lavorato, lavorato” per trasformare “le ansie delle persone verso la loro vita quotidiana e il futuro in speranza”.

Il contesto della sua ascesa politica non è dei migliori: le difficoltà economiche in Giappone si moltiplicano, come anche tensioni all’interno dei rapporti con l’estero. Continuare a puntare sul programma conservatore e pro-Abenomics - che ha caratterizzato l’ultimo decennio - avrà un’efficacia che rimane ancora tutta da vedere.

Sanae Takaichi sarà la prima prima ministra donna in Giappone

La vittoria di Takaichi alla guida del suo partito fa seguito alle dimissioni del primo ministro Shigeru Ishiba. Il Partito Liberal Democratico ha infatti perso la maggioranza in entrambe le camere nel 2024 e nel 2025. Per questo motivo la nomina di Sanae Takaichi rimane incerta: quando la Dieta nazionale del Giappone, l’organo legislativo nipponico, si riunirà il 15 ottobre, i partiti di opposizione potrebbero bloccare la sua conferma come primo ministro, anche se gli analisti affermano che il rischio è basso.

Ora Takaichi è chiamata ad assicurarsi il sostegno di almeno un partito di opposizione per formare una maggioranza operativa. Ma i partiti di opposizione si trovano di fronte a un dilemma assai complicato. Unirsi al PLD in una coalizione potrebbe sì aumentare la loro influenza, ma rischierebbe di allontanare gli elettori insoddisfatti del partito attualmente al governo.

Nel caso di un accordo con l’opposizione, la premier dovrà subito affrontare diverse sfide, tra cui una crisi del costo della vita, il controllo della sicurezza interna e delle relazioni commerciali con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, nonché la gestione delle preoccupazioni relative al numero sempre più alto di stranieri che risiedono o visitano il Giappone.

Ma chi è davvero Sanae Takaichi? La sua biografia

64 anni, ex ministro e conduttrice televisiva, Sanae Takaichi si trova davanti alla sfida di guidare non solo un partito che lotta per riconquistare la fiducia degli elettori dopo gli scandali e gli scontri con l’estrema destra, ma anche un Paese che soffre per il basso tasso di natalità e le tensioni geopolitiche.

Nata nella prefettura di Nara nel 1961, il padre di Takaichi era un impiegato e la madre una poliziotta. La politica era ben lontana dal suo mondo. Un tempo batterista heavy metal, era nota nel suo giro per il fatto di portare con sé molte bacchette, perché le rompeva durante le intense sessioni di batteria. È anche una subacquea e un’appassionata di auto - la sua amata Toyota Supra è ora esposta in un museo di Nara.

Prima di entrare in politica, Takaichi ha lavorato per un breve periodo come conduttrice televisiva.

Il suo ingresso in politica arriva negli anni ’80, durante il culmine delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Giappone. Determinata a comprendere la percezione americana del Giappone, ha lavorato nell’ufficio della democratica Patricia Schroeder, una deputata nota per le sue critiche contro il Giappone. Takaichi ha così avuto modo di analizzare come gli americani mescolavano la lingua e la cucina giapponese, cinese e coreana, e ha osservato come il Giappone venisse spesso accomunato alla Cina e alla Corea del Sud.

La sua prima candidatura arriva in occasione delle elezioni parlamentari nel 1992 come indipendente, ma non è riuscita a farsi eleggere. Ma non ha demorso. Ha insistito fino a vincere un seggio un anno dopo, unendosi al PLD nel 1996, un anno dopo la sua fondazione. Da allora, è stata eletta deputata 10 volte, perdendo solo una volta, e si è costruita una reputazione come una delle voci conservatrici più schiette del partito.

Ha ricoperto ruoli governativi di alto livello, tra cui ministro per la sicurezza economica, ministro di Stato per il commercio e l’industria e ministro per gli affari interni e le comunicazioni.

Nel 2021, Takaichi si è candidata per la prima volta alla leadership del PLD, ma ha perso contro Fumio Kishida. Ci ha riprovato nel 2024, questa volta vincendo il primo turno, ma perdendo poi contro Shigeru Ishiba. Quest’anno, al suo terzo tentativo, ha finalmente ottenuto la vittoria, diventando così la prima donna primo ministro del Giappone, una volta che il parlamento avrà confermato la sua nomina.

«Il mio obiettivo è diventare la Lady di ferro», ha detto a un gruppo di studenti durante la sua ultima campagna elettorale.

L’impatto su economia e finanza giapponesi sotto il governo Takaichi

Takaichi è considerata una grande sostenitrice dell’“Abenomics”, strategia economica inaugurata da Shinzo Abe, che prevedeva una politica monetaria accomodante, un innalzamento della spesa fiscale e l’introduzione di riforme strutturali.

Pochi giorni fa ha criticato il piano di aumento dei tassi di interesse della Banca del Giappone, in contrasto con le dichiarazioni del governatore della BOJ Kazuo Ueda, secondo cui la banca centrale giapponese fisserà i tassi “senza alcun preconcetto”. Ricordiamo che BOJ ha posto fine al regime di tassi di interesse negativi nel marzo 2024 e che al momento i tassi di riferimento si collocano allo 0,5%.

Quali sarebbero le conseguenze economiche per il Giappone con Sanae Takaichi come prima ministra? Possiamo dimenticarci una riduzione dell’inflazione, alla luce delle sue intenzioni di raddoppiare l’Abenomics del passato. Il che significa uno yen più debole, una maggiore spesa pubblica, un aumento dell’inflazione.

Gli osservatori ritengono che il Partito Liberal Democratico abbia scelto la donna perché ritiene sia la persona più adatta per affrontare il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. La scorsa settimana, Takaichi ha espresso dubbi sull’accordo commerciale tra Stati Uniti e Giappone e ha dichiarato in un programma di Fuji TV di non escludere una rivalutazione dell’accordo, soprattutto in riferimento alla promessa di investimenti da 550 miliardi di dollari da parte del Giappone.

Secondo gli analisti di Citi, i titoli azionari dei settori dei beni di consumo, della difesa e delle esportazioni potrebbero trarre vantaggio e salire sotto il governo Takaichi, mentre i titoli finanziari e immobiliari potrebbero avere difficoltà.

Le idee politiche di Sanae Takaichi

Oltre ad essere una grande sostenitrice di Abenomics, sappiamo che Takaichi porta avanti una posizione dura nei confronti della Cina e che è favorevole alla revisione della costituzione pacifista del Giappone, in particolare dell’articolo 9, che rinuncia al diritto del Giappone di dichiarare guerra.

È una convinta conservatrice che si oppone da tempo alla legge che consente alle donne sposate di mantenere il proprio cognome da nubile, poiché sostiene che mini la tradizione. È anche contraria al matrimonio tra persone dello stesso sesso.

Tuttavia, di recente ha ammorbidito i toni. Durante la sua campagna elettorale ha promesso di rendere parzialmente deducibili dalle tasse le spese di babysitter e ha proposto agevolazioni fiscali per le aziende che forniscono internamente servizi di assistenza all’infanzia.

La sua famiglia e le sue esperienze personali sono alla base del suo programma politico: ampliare i servizi ospedalieri per la salute delle donne, dare maggiore riconoscimento agli operatori socio-sanitari e migliorare l’assistenza per la società giapponese che invecchia.

“La mia determinazione nel ridurre il numero di persone costrette a lasciare il lavoro a causa del lavoro di assistenza, dell’educazione dei figli o del rifiuto dei figli di andare a scuola è diventata sempre più forte. Voglio creare una società in cui le persone non siano costrette a rinunciare alla propria carriera”,

ha dichiarato.

Ha un approccio amichevole nei confronti di Taiwan, il che potrebbe irritare non poco Pechino. Sabato, il presidente di Taiwan Lai Ching-te ha descritto Takaichi come un’“amica fedele di Taiwan” in un post pubblicato su X, spiegando di sperare che le due parti “possano far salire le relazioni tra Taiwan e Giappone a un nuovo livello”.

Cina e Corea del Sud non hanno apprezzato le visite di Takaichi presso il controverso santuario Yasukuni, che onora i caduti in guerra del Giappone, tra cui i criminali di guerra. I due Paesi guardano a quel luogo come un simbolo dell’aggressione di Tokyo in tempo di guerra.

Takaichi è chiamata a muoversi in modo attento, soprattutto in materia di politica estera. È ben consapevole di dover mantenere degli ottimi rapporti con tutti i Paesi, in particolare con gli Stati Uniti, la Cina e la Corea, che hanno un impatto molto significativo sulle esportazioni giapponesi.

Ma sarà molto difficile che Takaichi abbandoni le sue forti convinzioni nazionaliste.

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