Renault sceglie François Provost come nuovo amministratore delegato. Ecco chi è il manager che succederà a Luca de Meo e quanto guadagnerà alla guida del gruppo francese.
Dopo la notizia della nomina arrivata ieri, inizia ufficialmente oggi, 31 luglio 2025, l’insediamento di François Provost come amministratore delegato del Gruppo Renault. Il nuovo CEO prende così il posto di Luca de Meo, che ha lasciato la Losanga a metà giugno per assumere la guida di Kering, il colosso mondiale del lusso.
La decisione del consiglio di amministrazione ha sorpreso, dato che i pronostici vedevano favorito Denis Le Vot, responsabile del marchio Dacia, ma la scelta è ricaduta su una figura interna, con un profilo internazionale solido e una profonda conoscenza delle dinamiche aziendali.
Renault, a metà luglio, ha rivisto al ribasso le previsioni sui margini operativi del 2025 (dal 7% iniziale al 6,5%) e ha dimezzato le stime sulla capacità di generazione di cassa, ora stimata tra 1 e 1,5 miliardi di euro, principalmente per il calo dei volumi di vendita in Europa e la crescente concorrenza. In questo clima di incertezza, l’azienda ha optato per la continuità manageriale, affidandosi a una figura interna che ha collaborato strettamente alla realizzazione del piano strategico varato da de Meo nel 2022 e che sarà presentato in una versione aggiornata entro la fine dell’anno.
Chi è François Provost, il nuovo CEO di Renault
Classe 1968, François Provost è entrato in Renault nel 2002 dopo la laurea all’École Polytechnique e un esordio come capo ingegnere del prestigioso Corps des Mines. In oltre vent’anni di carriera nel gruppo ha ricoperto posizioni manageriali internazionali in Russia, Portogallo, Corea e Cina, fino alla presidenza di Renault Samsung Motors. Dal 2023 ricopriva il ruolo di Chief Procurement, Partnerships & Public Affairs Officer, con la responsabilità degli acquisti, delle partnership strategiche e delle relazioni istituzionali.
Provost ha giocato un ruolo centrale nella riorganizzazione dell’alleanza con Nissan e nella gestione delle collaborazioni con importanti player globali come Geely e Aramco. La sua leadership è stata scelta proprio per la capacità di combinare conoscenza interna del gruppo, competenza internazionale e pragmatismo operativo. Nell’annunciare la nomina, il presidente Jean-Dominique Senard ha dichiarato:
In un settore in rapida evoluzione, la determinazione e il senso di responsabilità di François Provost saranno veri asset per guidare il team e mantenere lo slancio di Renault.
Il nuovo piano strategico sotto la sua guida punterà a rafforzare la presenza globale, migliorare la redditività e rilanciare la crescita di un gruppo che, sebbene più solido di alcuni concorrenti europei, resta altamente esposto alle oscillazioni dei mercati continentali.
Quanto guadagna François Provost come CEO
Sul fronte della remunerazione di François Provost, al momento non sono disponibili informazioni ufficiali pubblicate dal gruppo Renault sulle cifre precise relative al suo pacchetto retributivo da CEO. Tuttavia, è possibile fornire una stima basata sui compensi percepiti dai suoi predecessori e dagli standard di mercato.
L’ultimo CEO uscente, Luca de Meo, nel 2024 ha percepito una retribuzione totale di circa 4,5 milioni di euro tra salario fisso, bonus e azioni. Le fonti internazionali riportano inoltre che, nel periodo più recente, il compenso di de Meo abbia sfiorato i 5,8 milioni di euro annui, suddivisi tra una parte fissa, un sistema di bonus basato sulle performance e una consistente quota di azioni.
In assenza di comunicazioni ufficiali, e considerando la policy di continuità adottata dal consiglio, è ragionevole ipotizzare che il pacchetto retributivo di François Provost sia in linea con quello del suo predecessore e dunque nell’ordine compreso tra i 4 e i 6 milioni di euro annui, articolati in componente fissa e variabile (bonus e stock option legate al raggiungimento di obiettivi di redditività e trasformazione aziendale).
La conferma definitiva su questi numeri potrebbe essere ufficializzata nel prossimo report finanziario, oppure comunicata in occasione delle assemblee annuali degli azionisti.
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